Un'auto da corsa con la targa, nella versione pi¨´ estrema spinta dal V12 aspirato da 7,3 litri da 664 Cv. Fu prodotta in 25 esemplari, oggi contesi a quotazioni esorbitanti
La Mercedes Clk-Gtr fu concepita per volare, e lo fece veramente trionfando tra i costruttori nella classe GT1 del campionato Granturismo del 1997 e del 1998. Vol¨° anche nel senso letterale del termine, alla 24 Ore di Le Mans del ĄŽ99, scaraventando lĄŻex Formula 1 Mark Webber oltre le barriere che delimitano il Circuit de La Sarthe. Una supercar nata per le corse, replicata in soli 25 esemplari omologati per lĄŻuso stradale solo vagamente ispirati alla Clk coup¨Ś di fine Anni 90. Oggi sono contesi a suon di milioni dai collezionisti che animano rassegne nobili come il Concorso dĄŻEleganza di Villa dĄŻEste, dove la supercar di Stoccarda ¨¨ stata protagonista dellĄŻedizione 2021.
Mercedes CLK-GTR: caratteristiche
ĄŞ ?Dalla berlina sviluppata sulla base della Classe C, riprendeva soltanto il layout tondeggiante dei fari e le linee della mascherina frontale. Telaio e carrozzeria in fibra di carbonio, con motore aspirato V12 7,3 litri da 664 Cv e 786 Nm di coppia montato in posizione centrale. La versione meno performante era spinta dal V12 da 6,9 litri capace di 631 Cv e 775 Nm di coppia. Le prestazioni della versione pi¨´ estrema indicavano 3,5 secondi per lo scatto 0-100 km/h, solo 9,5 secondi nello 0-200 km/h e velocit¨¤ massima superiore ai 340 km/h. I 5 esemplari della variante roadster montavano invece il motore da 6,9 litri depotenziato a 612 Cv. AllĄŻinterno dellĄŻabitacolo le uniche concessioni al comfort erano il servosterzo, lĄŻimpianto audio ed il condizionatore. I sedili in pelle erano la sola difesa dalla rigidit¨¤ dellĄŻassetto, estremo quasi quanto quello della versione impegnata nelle competizioni. Considerato il limitatissimo numero di esemplari circolanti, le quotazioni della supercar protagonista a Villa dĄŻEste superano di slancio i 5 milioni di euro.
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