a torino
Tavares: "Con un competitor cinese in Italia possibili tagli"
Si chiama Mirafiori Automotive Park 2030 il progetto presentato da Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, per una Torino che, secondo quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione, mantiene il suo ruolo strategico per il gruppo. "Qui mi sento e ci sentiamo a casa" ha confermato in chiusura il numero uno del gruppo. "Questo ¨¨ un piano che racchiude tutte le idee e la nostra visione a lungo termine. Parliamo con i sindacati, firmiamo con loro decine di accordi. L'obiettivo e la nostra responsabilit¨¤ etica ci impongono di creare nuove tecnologie per il futuro creando nuove tecnologie per una mobilit¨¤ accessibile e futura". Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si esprime a proposito dell'obiettivo di raggiugere un milione di auto prodotte all'anno in Italia: "? Stellantis che deve rassicurare l'Italia, non l'Italia che deve rassicurare Stellantis. Il 2030 ¨¨ un target troppo lontano", aggiunge Urso partecipando da remoto al convegno Obiettivo crescita 2024.
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sindacato fiom: richieste e sciopero
¡ª ?In mattinata Tavares si ¨¨ confrontato con i sindacati in un incontro durato pi¨´ di due ore. "Nel corso di quello che pu¨° essere definito un incontro interlocutorio - hanno spiegato i rappresentanti della Fiom al termine del faccia a faccia - Tavares ha ribadito cose gi¨¤ note sul futuro di Mirafiori. Ha detto che ¨¨ un impianto strategico e che si stanno impegnando per l'Italia con investimenti, mentre non ha parlato di nuovi modelli. Ma a nostro avviso serve un piano complessivo e nuove assunzioni, altrimenti fra sette anni, con il pensionamento progressivo dei dipendenti, si arriver¨¤ all'esaurimento dello stesso". Confermata, per venerd¨¬ 12 aprile 2024, la?giornata di sciopero per il settore automotive a Torino.
la cina
¡ª ?"Circolano diverse fake news relative al nostro disimpegno dall'Italia. Noi qui ci sentiamo a casa, siamo i leader di questo mercato con pi¨´ del 34% di quota e non abbiamo alcuna intenzione di andarcene". Secondo Tavares "se arriver¨¤ un competitor cinese in Italia non saremo in grado di garantire l'obiettivo di un milione di veicoli e, se perderemo quote di mercato, avremo bisogno di meno stabilimenti. Se siamo sotto pressione possiamo accelerare la produttivit¨¤ o ridurre i costi. Noi combatteremo ma quando si combatte possono esserci vittime.?Io penso che sia pi¨´ sensato aiutare Stellantis a superare le difficolt¨¤ piuttosto che cercare di far entrare in Italia altri marchi.?Stiamo investendo pesantemente, cinque miliardi negli ultimi cinque anni, abbiamo idee e capacit¨¤ per mantenere fede ai nostri impegni. Per avere il massimo dei benefici bisogna essere molto pragmatici e noi tre (riferendosi a Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, e Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte, ndr) lo siamo." Questa la dichiarazione decisa di Tavares in merito allo scetticismo dei sindacati e di Adolfo Urso. L'AD di Stellantis fa anche un richiamo alle preoccupazioni riscontrate a causa dei ritardi sugli ecoincentivi: "Sono state fatte tante promesse per facilitare accesso ai veicoli elettrici e sappiamo che nonostante queste gli incentivi non sono ancora stati rilasciati. Siamo ancora in attesa, ma non aspetteremo che queste promesse vengano mantenute, abbiamo deciso di investire non meno di 100 milioni di euro per una l'introduzione di una piattaforma che integrer¨¤ la tecnologia delle batterie di nuova generazione (tempi previsti 18-24 mesi per questa modifica, ndr) per la nostra 500e che andr¨¤ a rompere un paradigma: si avranno pi¨´ km e meno costi, al fine di garantire una soluzione smart da dare ai nostri contribuenti italiani e rendere la e-mobility accessibile al ceto medio". Rimandata alla fine del 2024, dopo le elezioni europee e americane, infine, ogni decisione sulla capacit¨¤ produttiva e sui nuovi modelli.
fim-cisl: investimento insufficiente
¡ª ?Nel tardo pomeriggio ¨¨ arrivata?la risposta della Fim-Cisl alle parole pronunciate da Tavares a margine dell'inaugurazione del nuovo hub che ospita la?produzione di cambi elettrificati a doppia frizione (eDCT): "? certamente positivo l'investimento annunciato ma per i volumi di Mirafiori ¨¨ insufficiente: serve molto di pi¨´ per invertire il crollo del 51% delle produzioni del primo trimestre del 2024 - spiega il segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano - ¨¨ necessario aggiungere alla 500 Bev, un modello di largo consumo e anticipare i lanci di Maserati a partire da quello della Quattroporte, solo cos¨¬ si incrementano i volumi".
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