Presentata a Torino l'area di 73mila metri quadrati dedicata alla rigenerazione dei veicoli e al riciclo. Investimento da 40 milioni di euro, con la prospettiva di superare i 2 miliardi di ricavi entro il 2030
? una strategia basata sulla sostenibilit¨¤ ambientale ed economica, con le quattro "r" di rigenerazione, riparazione, riutilizzo e riciclo dei materiali al centro del progetto, il perno su cui si basa l'hub di economia circolare Sustainera?di Stellantis inaugurato a Torino, nel comprensorio di Mirafiori, nella giornata di gioved¨¬ 23 novembre 2023. Con il taglio del nastro, effettuato da John Elkann e Carlos Tavares, rispettivamente presidente e amministratore delegato del gruppo, insieme ad Alberto Cirio, governatore della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, si apre una nuova fase per?un'area di 73mila metri quadrati, di cui 55 mila recuperati riconvertendo una struttura parzialmente inutilizzata, che entrer¨¤ a pieno regime nei primi mesi del 2024, con l'obiettivo di estendere il pi¨´ possibile la vita dei veicoli e dei vari componenti. Per sostenere questa nuova attivit¨¤, l'azienda ha disposto un investimento di 40 milioni di euro, con la prospettiva di superare i 2 miliardi di euro di ricavi alla scadenza del piano strategico Dare Forward 2030, e di raggiungere i 550 addetti, attingendo soprattutto dal bacino territoriale locale, entro il 2025.?Al momento sono 170 i dipendenti che operano all'interno del sito.
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la sfida di tavares
¡ª ?Con l'avvio delle attivit¨¤ nei locali di corso Settembrini, l'azienda lancia anche una nuova sfida legata all'azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2038. "Nessun altro Paese europeo riuscir¨¤ a raggiungere l'obiettivo di diventare carbon net zero prima di Stellantis - ha sottolineato Tavares - Forse solamente la Norvegia". Ed ¨¨ proprio dalle altre sedi del gruppo dislocate nel Vecchio Continente che arriveranno, all'ombra della Mole Antonelliana, i veicoli e i componenti usati su cui gli addetti dovranno operare. In particolare si andr¨¤ a mettere mano sui?motori (al momento solo per quelli endotermici), sulle batterie per i veicoli elettrici e sui cambi usati, usurati o difettosi per rigenerarli, dando loro nuova efficienza e una seconda vita tra le fila della gamma Sustainera. Ma l'hub di economia circolare torinese ospiter¨¤ anche i veicoli che necessitano di riparazione in vista di un successivo ritorno sul mercato (dell'usato) tramite i canali di Spoticar, e per i mezzi definiti end of life in quanto giunti alla fine del proprio ciclo di vita: per quest'ultimi ¨¨ previsto il disassemblaggio dalla carrozzeria e il successivo trasferimento dei?ricambi originali utilizzabili?sulla rete di B-Parts e di Sustainera Reuse. "Nel mondo sono in atto dei cambiamenti da cui non si potr¨¤ pi¨´ tornare indietro - ha affermato Tavares a meno di due settimane dal nuovo incontro del Tavolo tecnico istituzionale per lo sviluppo dell'automotive, convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il 6 dicembre 2023 - Suggerimenti al governo italiano? In primis direi di mettere a disposizione misure a sostegno dei veicoli elettrici perch¨¦ questo ci consentirebbe di realizzare un maggior numero di Fiat 500e a Mirafiori: noi siamo pronti a produrne di pi¨´".
nuove missioni per gli stabilimenti italiani
¡ª ?Per un Tavares che ha allargato i confini geografici, parlando di pionierismo, di soluzioni tecnologiche pulite e di "responsabilit¨¤ per i nostri figli per un futuro tecnologico che possa proteggere anche le nostre democrazie", a Torino John Elkann ha rimarcato pi¨´ volte la centralit¨¤ della nostra Penisola nel futuro del marchio. "Questo nostro ulteriore investimento a Torino dimostra l'impegno di Stellantis verso l'Italia nel contesto evolutivo del settore e anche la capacit¨¤ delle comunit¨¤ dove siamo presenti di rinnovarsi costruendo il loro futuro - ha affermato il presidente del gruppo - L'hub di economia circolare Sustainera ne ¨¨ la prova. Sar¨¤ uno stabilimento modello nel settore automobilistico che coniuga rispetto ambientale e sviluppo economico. Oggi ogni nostro stabilimento ha assunto una chiara missione. Melfi diventer¨¤ il centro della produzione di auto elettriche di media taglia, mentre Cassino sar¨¤ specializzata nelle vetture elettriche pi¨´ grandi. Termoli ¨¨ impegnata in una riconversione fondamentale: dalla produzione di motori termici a gigafactory europea, un investimento di 2,1 miliardi. A Mirafiori prevediamo di realizzare un impianto per la produzione di trasmissioni elettriche con Punch Powertrain".
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