Autovelox, Christian De Sica: "Ho una 500 Abarth nera e inc...ta"

Abbiamo incontrato Christian De Sica a Cortina in occasione del festival cinematografico Cortinametraggio, dove l’attore, re dei cinepanettone, vestiva i panni di giurato. Lo abbiamo interrogato sui motori. Ecco che cosa ci ha raccontato.?

Qual è il rapporto tra De Sica e le auto?

"Le auto sono come delle grandi sculture. Ho avuto tantissime macchine, di ogni tipo, però tutte storiche. Ho una Ferrari Scaglietti di vent’anni che sul mercato si trova a 40-50 mila euro. Ho anche una Rolls-Royce Silver Shadow comprata a 15 mila euro e che ho fatto sistemare con cinquemila: oggi nemmeno una Panda ti compri con quei soldi. Quando mio figlio viveva a Los Angeles invece avevo una Cadillac del 1964. Diciamo che mi piace comprare grandi macchine da corsa o berline usate e rimetterle in sesto".?

E invece per tutti i giorni che cosa guida?

"Una 500 Abarth truccata, nera e molto incazzata. Anche se devo ammettere che a Roma, con il traffico che c’è, uso più spesso il motorino".?

Perché è attratto dalle macchine d’epoca?

"Sono esotiche, oggi le auto mi sembrano tutte uguali. Certo hanno dei prezzi proibitivi: una Rolls-Royce costa 500 mila euro e se la possono permettere solo i miliardari, gli arabi o i russi, anzi non più".?

Ha un viaggio stampato nei ricordi?

"Ce l’ho. Eravamo io, mia moglie, Carlo Verdone e un’amica cicciona di nome Daniela su un maggiolino diretti da Roma a Sanremo. Ricordo che ogni volta che c’era una salita bisognava quasi scendere a spingere, mentre in discesa il maggiolino sembrava un missile".?

Ricorda invece un giro con suo padre Vittorio?

"Mio padre ci portava spesso a Montecarlo, era un giocatore incallito. Le sue tappe erano i posti con i casinò: Saint-Vincent, Sanremo e Campione d’Italia. Quando ci chiedeva dove volevamo andare in vacanza noi sceglievamo Sanremo perché ci piaceva il mare. Partivamo con una Lancia Aurelia da Roma, facevamo tappa a Viareggio e il giorno dopo prendevamo il Passo del Bracco per poi arrivare a Sanremo. Era un viaggio interminabile. Allora le macchine ci lasciavano spesso per strada, ricordo mia madre con le taniche d’acqua in mano".

E invece quale viaggio vorrebbe fare??

"Miami-Key West: l’ho già sperimentato in auto e vorrei rifarlo".?

? anche un harleysta??

"Certamente, ho un’Harley che si chiama “De Sica”, completamente personalizzata".?

E com’è??

"Non ha cromature, è totalmente black. ? cattivissima".