mobilit¨¤
A Cortina la prima smart road italiana: on-board unit e telecamere
? ufficialmente la prima smart road italiana. Progettata da Anas con il supporto tecnologico di Tecnositaf, la ¡°strada intelligente¡± viene testata su un tratto percorso abitualmente da centinaia di veicoli quale la statale SS51 di Alemagna, nella parte del percorso che collega Longarone alla sede dei Mondiali di Sci, Cortina. Lo scopo dell'esperimento ¨¨ il miglioramento della sicurezza stradale in contemporanea all'ottimizzazione del controllo e del monitoraggio della rete. Un'infrastruttura composta da telecamere e sensori monitorer¨¤ quindi il flusso del traffico, ricevendo dati provenienti dal passaggio dei veicoli su circa 80 km di tratta. Il progetto - come detto - ¨¨ nato da una collaborazione tra Anas e altre imprese, tra cui Tecnositaf, azienda torinese specializzata nell¡¯Intelligent Transportation System, ossia nella progettazione di strade smart che dialogano con le auto e che consentono il dialogo tra vetture.
ON-BOARD UNIT
¡ª ?Lungo il tratto sono stati installati pali dotati di telecamere, sensori meteo e antenne che forniscono la connettivit¨¤ ai veicoli, consentendo la comunicazione con l'infrastruttura e tra le vetture. ¡°Non tutti i veicoli oggi possono contare su una tecnologia di questo genere - ha spiegato Giuseppe Celia Magno, amministratore delegato di Tecnositaf - per questo abbiamo deciso di installare delle on-board unit su ogni macchina, centraline in grado di parlare con la macchina e trasmetterne le condizioni di viabilit¨¤ e percorrenza. Se, per esempio, ho un problema al freno o faccio un incidente, la mia on-board unit lo comunica attraverso la rete della Smart Road alle altre auto dotate di connettivit¨¤¡±. Le informazioni raccolte dall¡¯infrastruttura vengono inviate alla sala operativa Anas allestita appositamente nel centro di Cortina ed elaborate tramite il sistema Rmt (Road management tool): ¨¨ una piattaforma con cui ¨¨ possibile garantire la supervisione in tempo reale della strada, il monitoraggio dei flussi di traffico e di potenziali pericoli e l¡¯intervento in caso di pericoli.
ANCHE IN SICILIA
¡ª ?¡°Questo progetto ¨¨ di rilevanza internazionale - continua Celia Magno - le smart road e le smart city fanno parte del rilancio di tutti i Paesi, sono al centro dei processi di digitalizzazione e della rivoluzione della mobilit¨¤. Quella della smart road sar¨¤ tecnologia abilitante per consentire la guida autonoma. Oggi si sta andando verso il 5G, ma si stanno ancora definendo i protocolli per gli standard futuri. L¡¯esperienza di Cortina ¨¨ una sorta di demo che consentir¨¤ di vedere come funzioneranno le strade del futuro¡±. Per cronaca, Anas oggi ha in gestione circa 30.000 km di strada, e i lavori propedeutici alla creazione di smart road sono partiti anche sul Grande Raccordo Anulare, sulla A2, in diverse zone della Sicilia. L'infrastruttura di Cortina rester¨¤ una volta terminata la sperimentazione, e i dati verranno utilizzati per lo sviluppo sulle altre tratte.
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