Il Governo sembrerebbe non avere intenzione di rifinanziare i fondi esauriti o in via di esaurimento nella fascia con emissioni tra 91 e 110 grammi di CO2 al km per i restanti mesi del 2020
Nuvole all¡¯orizzonte per il Governo. Scoppia la polemica sul mancato rifinanziamento degli incentivi alla rottamazione nel testo di conversione in legge del decreto Agosto approvato dal Senato e che ora deve passare alla Camera per il via libera definitivo. Al centro della questione ¨¨ il fondo di 100 milioni per l¡¯acquisto di auto nuove con emissioni tra 91 e 110 g/km di anidride carbonica, previsto nel dl Agosto, e andato esaurito in pochi giorni all¡¯inizio di settembre. Proprio il mese scorso, grazie al contributo pubblico, il mercato delle auto nuove ha segnato una crescita del 9,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Scelta mal ponderata
¡ª ?Per Federauto e Unrae, associazioni di rappresentanza, rispettivamente, dei concessionari auto e delle case estere presenti in Italia, la volont¨¤ di non rinnovare il fondo per le auto tra 91 e 110 g/km di CO2 ¨¨ una scelta mal ponderata. Gli incentivi infatti, oltre al balzo vendite hanno anche prodotto in poche settimane un maggiore incasso per lo Stato e contribuito positivamente al Pil. Una decisione azzardata sempre secondo Federauto e Unrae, in quanto il mercato auto, grazie proprio agli incentivi, rispetto al mese di settembre dello scorso anno, nello stesso periodo, ha visto l'immatricolazione di oltre 13.600 vetture in pi¨´ d un incremento del 47,4% di auto rottamate. Non solo, per le due associazioni anche il beneficio ambientale ¨¨ "palpabile": le emissioni medie di Co2 delle vetture immatricolate sono scese a livelli minimi, da 118,4 a 105,6 g/Km, circa l'11% in meno.
¡°Autogol clamoroso¡±
¡ª ?Anche per il Centro Studi Promotor siamo di fronte ad un "clamoroso autogol dello Stato" per quanto riguarda il mancato rifinanziamento degli incentivi di autovetture nella fascia con emissioni comprese tra 91 e 110 grammi di CO2 al chilometro. Gli incentivi a carico dello Stato per le autovetture che rientrano in questa fascia di emissioni erano stati fissati a 1.500 euro per gli acquisti con rottamazione e 750 euro per quelli senza rottamazione. Per la struttura di ricerca specializzata nel mercato dell¡¯automobile si tratta di cifre largamente inferiori al gettito Iva che proviene dalla vendita di un'autovettura con emissioni di CO2 comprese tra 91 e 110 g/km. Il rifinanziamento degli incentivi per questa fascia di autovetture, la pi¨´ richiesta tra quelle incentivate, secondo il Centro Studi Promotor, darebbe un contributo notevole al ridimensionamento del calo del gettito Iva derivante dalla vendita di autovetture nuove nel 2020. Gettito Iva che nel 2019 ¨¨ ammontato a 7,9 miliardi, ma che nel 2020, proprio con il venir meno degli incentivi per la fascia di auto in oggetto potrebbe ridursi a 5,2 miliardi, un calo che potrebbe essere evitato se governo e parlamento decideranno tempestivamente di rifinanziare lo stanziamento degli incentivi alla rottamazione per vetture con emissioni comprese tra 91 e 110 g/km.
La risposta del Governo
¡ª ?Il governo ha posto la questione di fiducia sul dl agosto alla Camera, sul testo della commissione identico a quello approvato al Senato. Lo ha affermato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Inc¨¤. Il provvedimento gi¨¤ approvato dal Senato dovr¨¤ essere convertito in legge entro il 13 ottobre per evitarne la decadenza. Di fatto, l'iter a Montecitorio sembra gi¨¤ opportunamente blindato.
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