Debutta alla Worldwide Developers Conference la nuova piattaforma di integrazione tra smartphone e vettura: ora il software di Cupertino controlla anche tutti i sensori di marcia, cambio e motore, con l'arrivo della prima auto della mela morsicata che diventa concreto
Incredibile ma vero, l'anteprima della tanto attesa Apple Car ¨¨ arrivata, anche se in maniera del tutto irrituale e forse nell'occasione in assoluto meno prevedibile ad ospitarla, la Worldwide Developers Conference, ovvero la conferenza annuale e ormai virtuale dedicata agli sviluppatori software che ogni anno segna la presentazione dei nuovi sistemi operativi e servizi in rete dell'azienda di Cupertino. Niente di strano ¨¨ apparso agli appassionati che seguivano l'evento in streaming fino al momento di illustrare le funzionalit¨¤ dell'inedita versione di iOS 16 dedicata agli iPhone. Proprio qui Apple ha annunciato con estrema disinvoltura la ¡°next generation¡± del suo sistema CarPlay, che dal 2014 contraddistingue l'integrazione tra smartphone della mela e vetture attraverso connessione via cavo o solo wireless, con un ambito legato prevalentemente a contenuti multimediali e servizi telefonici di chiamata in vivavoce. O almeno, a questo si limitava finora.?
Debutto al volante
¡ª ?La prima schermata dedicata ad Apple CarPlay 2022 ha fatto sgranare gli occhi agli addetti ai lavori del settore automobilistico. Una immagine ritraeva il complesso di un cruscotto popolato da schermi, ma soprattutto completamente controllato dal sistema Apple. ? la conferma di quanto l'azienda di Cupertino sia arrivata avanti nell'integrazione con l'elettronica di bordo dei sistemi vitali e della intera sensoristica elettronica della vettura. Durante la presentazione ¨¨ stato spiegato nel dettaglio che CarPlay ¨¨ ormai diventato una piattaforma completa capace di controllare pi¨´ display simultaneamente, e soprattutto sfruttarli per offrire all'utente le regolazioni di dispositivi ben diversi da quelli audio, a partire dal sistema di condizionamento d'aria. Ma c'¨¨ molto di pi¨´, e ¨¨ vero che l'immagine ristretta nella zona del volante dimostra come Apple CarPlay sostituisca completamente la strumentazione originale della vettura, proponendo sullo schermo una interfaccia grafica totalmente diversa firmata esclusivamente da Cupertino. C'¨¨ una integrazione molto profonda con la diagnostica e la rete digitale di bordo dell'auto, se ¨¨ vero che Apple CarPlay visualizza tachimetro e marcia del cambio automatico, connettendosi quindi a motore e trasmissione, cos¨¬ come livello di carburante, temperatura del sistema di raffreddamento e naturalmente ogni potenziale avviso di malfunzionamento. Accattivante, ma anche piuttosto dirompente.
Partner a sopresa
¡ª ?L'apparente naturalezza del racconto passa anche dalla risposta alla domanda pi¨´ ovvia. Apple informa che la prima vettura a supportare questa nuova interfaccia sar¨¤ disponibile a partire dal 2023 e che l'elenco delle case automobilistiche pronte a collaborare comprende Ford e il suo marchio di lusso americano Lincon, Infiniti, Honda e dunque Acura, Jaguar e Land Rover, Audi, Nissan, Volvo, Porsche e Mercedes. Naturalezza solo apparente per aziende che in questi ultimi anni hanno fatto dello sviluppo di una propria interfaccia utente un vero marchio di riconoscibilit¨¤, come ¨¨ il caso di Mercedes con il suo Mbux. Evidente allora che la forza motrice dell'ecosistema digitale Apple possa avere avuto la meglio su soluzioni dei singoli produttori, mai capaci finora di associarsi, e dunque costretti a cedere ampie fette di guadagno ad Apple, con cui condivideranno gli utili degli acquisti di servizi e applicazioni in mobilit¨¤ effettuati dagli automobilisti. Uno schema per altro gi¨¤ altrove ben consolidato, e che rappresenta solo il primo stadio di rischio.
il vero obiettivo
¡ª ?In attesa di mettere mano alle informazioni tecniche che saranno rese disponibili nelle prossime settimane, CarPlay 2022 si presenta come un bivio. Da un lato pu¨° considerarsi una ¡°skin¡±, una sovrapposizione software al sistema operativo gi¨¤ installato nella vettura, e come tale verr¨¤ accettato nella grande famiglia dei costruttori automobilistici, perch¨¦ ritenuto utile ad attrarre nuovi clienti in modo apparentemente innocuo, anche se il mondo Google non si ¨¨ mai spinto fino a tanto. Il secondo orizzonte per¨° ¨¨ per i fabbricanti tradizionali pi¨´ sfidante. CarPlay 2022 dialoga ormai ufficialmente con il sistema di controllo diagnostico e della sensoristica digitale della vettura, estrae cio¨¨ dati dalla Obd e li riporta in una piattaforma che pu¨° fare da sola, non essendo una skin ma il sistema principale ed unico. CarPlay 2022 ¨¨ in realt¨¤ l'anteprima vera proprio di quello che aspettavamo, cio¨¨ l'ossatura portante e gi¨¤ visibile della tanto attesa Apple Car, se ¨¨ vero che Cupertino ha letteralmente ribaltato il modo con cui si realizza una vettura, partendo dall'ecosistema elettronico della guida autonoma e dei servizi in connessione per poi trovare un costruttore automobilistico di livello come partner che assista nella realizzazione della meccanica. Il debutto effettivo si sposta spostarsi dal 2025 al 2028, ma il nuovo volto della Apple Car lo stiamo imparando a conoscere gi¨¤ ora.
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