La pandemia di Covid-19 e la guerra commerciale Usa-Cina producono i loro effetti sugli approvvigionamenti di semiconduttori. Cos¨¬ i costruttori di veicoli devono adeguarsi al ribasso
Stellantis, Renault, General Motors, Ford, Volkswagen, Audi, Toyota, Mazda, Subaru, Honda. Sono solo alcuni dei produttori di automobili che nelle ultime settimane hanno annunciato un rallentamento (se non un taglio) della produzione a causa della carenza di chip, parti essenziali per il funzionamento di un¡¯auto. ? un susseguirsi di dichiarazioni mirate, o diluite in comunicazioni pi¨´ ampie, da parte dei costruttori che lamentano la mancanza di semiconduttori. In qualsiasi caso ¨¨ un ulteriore problema per l¡¯industria auto dopo un 2020 segnato dal Covid-19 e con un 2021 da affrontare in buona parte ma che gi¨¤ si complica.
covid e guerra commerciale
¡ª ?Le cause della carenza degli indispensabili circuiti sono molteplici. Oltre agli effetti diretti della diffusione del coronavirus, c¡¯¨¨ la guerra commerciale tra gli Stati Uniti dell¡¯amministrazione Trump e la Cina: l¡¯utimo caso ¨¨ quello della cinese Smic messa nella lista nera dagli Usa a dicembre dello scorso anno per cui le aziende statunitensi che vogliano farci affari dovranno avere un¡¯autorizzazione speciale. L¡¯effetto collaterale della guerra commerciale ¨¨ la pressione effettuata dai governi statunitense, tedesco e giapponese sulle aziende taiwanesi, in particolare la Tmsc, affinch¨¦ aumentino la loro produzione. ¡°In coordinamento e a nome dell¡¯industria automobilistica nazionale, il governo giapponese chiede alle autorit¨¤ di Taiwan di lavorare per un aumento della produzione di semiconduttori attraverso la Japan-Taiwan Exchange Association¡±, ha dichiarato in conferenza stampa Hiroshi Kajiyama, ministro dell¡¯Economia, del commercio e dell¡¯industria del Giappone. In realt¨¤ un altro importante produttore di semiconduttori ¨¨ la coreana Samsung.
valore in crescita
¡ª ?L¡¯industria automobilistica rimane uno dei grandi clienti dei chip ma non certo l¡¯unico. Ci sono anche le telecomunicazioni mobili (smartphone e avvento del 5G in primo luogo), la produzione di computer, il commercio elettronico. Insomma la domanda cresce, ma non il numero di produttori. La previsione per il 2021 ¨¨ che il giro d¡¯affari dei chip arrivi a ricavi nell¡¯ordine dei 450 miliardi di dollari in aumento del 7% rispetto al 2020. Nel dettaglio il colosso italo-francese Stmicroelectronics punta a un aumento dei ricavi a 12 miliardi quest¡¯anno, pur vedendo un inizio di 2021 nel segno dell¡¯incertezza.
le posizioni delle case auto
¡ª ?Proprio a causa dell¡¯incertezza generata dalla scarsit¨¤ di chip le case auto hanno dovuto agire. Solo negli ultimi giorni sono state diverse le dichiarazioni dei costruttori. Secondo Ford la produzione nel primo trimestre potrebbe calare dal 10 al 20%: a Detroit il lavoro ¨¨ stato ridotto a un solo turno di otto ore. General Motors ha affermato che ¡°nonostante i nostri sforzi, la carenza di semiconduttori avr¨¤ un impatto sulla produzione di GM nel 2021¡±. Mazda ha pianificato una riduzione dell¡¯output a febbraio nell¡¯ordine di 7 mila unit¨¤. Per quanto riguarda Stellantis le forniture insufficienti di chip colpiscono nella fabbrica Opel di Eisenbach in Germania e in quella Citroen a Saragozza in Spagna. Renault attuer¨¤ sospensioni momentanee in Francia, Romania e Marocco.
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