Le auto a maggiore richiesta e con prezzi pi¨´ accessibili hanno registrato incrementi di vendita tali da esaurire i fondi per gli incentivi. Restano attivi solo quelli dedicati ai veicoli ¡°alla spina¡±
Stop agli incentivi auto per i veicoli a benzina e ibridi di tipo mild hybrid: dopo quelli destinati alla fascia con emissioni comprese tra 91 e 100 g di Co2 per chilometro, oggi 6 ottobre 2020 sono terminate anche le risorse stanziate per l¡¯acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 61 e 90 g/km. Dal momento che non ¨¨ possibile un travaso di fondi tra diverse fasce di emissioni, a meno di decisioni diverse da parte del Governo, rimarranno attivi solo gli ecobonus destinati alle auto elettriche e alle ibride plug-in, che rientrano rispettivamente nella fascia di emissioni 0-20 g/km e 21-60 g/km.
Bonus ancora disponibili per elettriche e plug-in hybrid
¡ª ?Non certo una buona notizia per un mercato auto che ¨C dopo il tonfo di marzo e aprile ¨C aveva lentamente recuperato terreno fino a registrare numeri positivi a settembre e ad ottobre. Dopo il primo duro lockdown, infatti, il cumulato delle immatricolazioni da gennaio ad aprile era crollato di oltre il 50% rispetto ad un anno prima. Poi, favorita proprio dagli incentivi auto, una lenta ripresa culminata ad ottobre con quando la differenza rispetto al 2019 si ¨¨ ridotta al 30%. Adesso per¨°, tra nuovi lockdown e mancanza di stimoli, il timore per un¡¯inversione di tendenza ¨¨ reale. Certo, i bonus per le auto elettriche e le ibride plug-in possono contare su fondi consistenti, superiori ai 130 milioni di euro considerate le due categorie. E altrettanto certamente si tratta di un contributo non trascurabile alla riduzione delle emissioni da parte dei veicoli, ma si tratta di tipologie di auto che ¨C al netto dell¡¯ecobonus ¨C restano economicamente poco accessibili. Di contro, le auto mild hybrid e quelle termiche con livelli di Co2 emessa fino a 110 g/km dal prezzo pi¨´ abbordabile e che contribuiscono comunque al rinnovamento del parco circolante e alla riduzione di inquinanti e climalteranti.
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COSA PREVEDE IL DECRETO AGOSTO
¡ª ?Se l¡¯Ecobonus per elettriche e plug-in ¨¨ attivo fin da marzo 2019 ¨C e lo rester¨¤ fino a dicembre 2021 ¨C gli incentivi destinati alle altre categorie sono stati introdotti con il decreto Rilancio e rifinanziati con il successivo decreto Agosto. Quest¡¯ultimo, convertito in legge il 13 ottobre, ha apportato 410 milioni per svecchiare il parco circolante favorendo l¡¯acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e di veicoli a motore termico purch¨¦ con emissioni di Co2 entro i 110 g/km. Altri 90 milioni sono stati destinati a finanziare le colonnine di ricarica per un totale di 500 milioni.
Il decreto Agosto ha anche modificato le fasce di emissioni in base alle quali vengono erogati i bonus: restano invariate le prime due ¨C da 0 a 20 grammi di Co2 per km e da 21 a 60 ¨C mentre viene suddivisa in due ¨C da 61 a 90 e da 91 a 110 g/km ¨C quella che inizialmente era un¡¯unica categoria. Chi ha un veicolo immatricolato che abbia compiuto dieci anni e decide di rottamarlo e di acquistarne uno nuovo elettrico con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 20 g/km beneficia di 10.000 euro di incentivo; senza rottamazione il contributo scende a 6.000 euro. Se la scelta ricade su un¡¯auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km (ibride plug-in) il bonus ¨¨ di 6.500 con rottamazione e 3.500 senza. Tali bonus restano attivi. Con l¡¯esaurimento dei fondi, e con l¡¯impossibilit¨¤ di travasare risorse tra diverse categorie di emissioni, spariscono i contributi destinati ai veicoli con emissioni comprese tra 61 e 90 g/km ¨C 3.750 euro con rottamazione, 2.000 senza ¨C e a quelli con emissioni comprese tra 91 e 110 g/km (3.500 euro con rottamazione, 1.750 senza).
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