Tragedie

Pedoni morti nel 2023: rilevazione Asaps, finora sono 135

L’associazione vicina alla Polstrada calcola in 135 i decessi registrati tra i pedoni nel periodo che va da gennaio ad aprile 2023. Una tendenza molto grave che però non è peggiorata

Divulgati i numeri dell'osservatorio Asaps sul numero di pedoni morti sulle strade

L’Asaps,?Associazione sostenitori della Polizia stradale, tramite il proprio osservatorio, ha divulgato i dati relativi ai decessi avvenuti tra i pedoni nei primi quattro mesi del 2023. L’associazione romagnola con sede a Forlì, riporta nuovamente l’attenzione su un fenomeno allarmante come la mortalità tra i pedoni, l’anello più debole tra gli utenti della strada. Secondo l’osservatorio Asaps, il primo quadrimestre del 2023 ha registrato un saldo di 135 pedoni deceduti. Un dato allarmante, anche perché colloca molte delle morti accertate nei luoghi considerati più protetti come le strisce pedonali o addirittura i marciapiedi.?

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IL METODO ASAPS

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I numeri forniti dall’osservatorio Asaps, va detto, prendono però in esame solo le vittime rilevate dalla stampa locale e nazionale, oltre che dai referenti Asaps presenti sul territorio. Il rilievo dell’associazione ha quindi il ruolo di richiamare l’attenzione su un fenomeno che merita un'attenta riflessione, ricordando però che i dati statistici a livello ufficiale in questo settore sono a cura di?Aci e Istat. In ogni caso, guardando i numeri divulgati da Asaps, emerge come pressoché il 25% della mortalità del 2023 si registri nel Lazio. Qui sarebbero 30 i decessi, di cui la metà avvenuti a Roma. Guardando invece l’andamento mensile gennaio riporta 51 morti, 36 a febbraio, 31 a marzo e 17 ad aprile. Altro elemento da notare è poi la fascia d’età?più coinvolta, che indica negli anziani la categoria più indifesa. Sono almeno 60 i pedoni deceduti con più di 65 anni, quasi la metà del totale.

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DATI STABILI

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Guadando agli anni precedenti, i numeri presentati da Asaps, restituiscono comunque un quadro generale piuttosto stabile. Il termine di confronto ci deve riportare almeno al 2019, ultimo anno con dati non “alterati” dalle misure di contenimento del Covid19. La mortalità italiana dei pedoni, in quel caso, registrava 534 decessi, come recita il “rapporto annuale sull’incidentalità con il coinvolgimento dei pedoni su analisi dei dati Aci e Istat". Realizzando quindi una proiezione sui dati attuali, il 2023 rischia di andare incontro ai 540 decessi.?Troppi, ma in linea con quanto visto nel 2019.

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