La Ue starebbe discutendo un emendamento sui valori di consumo di carburante e sulle relative emissioni di CO2. Nel 2021 le vendite delle Phev sono cresciute di oltre il 70% in Europa
Norme pi¨´ stringenti per la misurazione delle emissioni di CO2 delle auto ibride plug-in? L'Unione europea ci starebbe pensando: i nuovi test potrebbero essere in vigore dal 2025 e comprenderebbero i numeri sul consumo. Al centro della discussione appunto i dati nella vita reale della quantit¨¤ di carburante utilizzato e quindi di emissioni di anidride carbonica dei veicoli con motorizzazione sia ibrida che elettrica con batteria ricaricabile dall'esterno. Per ora per¨° il condizionale ¨¨ d'obbligo. La notizia dell'ipotesi arriva da due fonti informate su questi ragionamenti, secondo quanto riportato dalla Reuters. Tuttavia se questo scenario prendesse corpo, ci¨° significherebbe un cambio di rotta per tutti i costruttori, che imporrebbe la vendita di pi¨´ elettriche per evitare le multe europee sui limiti di emissioni della flotta, 95 g/km di CO2 nel 2021.
il mercato, phev in crescita
¡ª ?Innanzi tutto quindi un poco di dati. Nel 2021 nella Ue a 27 Paesi sono state vendute in totale 9.700.192 vetture in calo del 2,4% rispetto all'anno precedente. Di queste le ibride plug-in sono state l'8,9%, le elettriche al 100% sono state il 9,1%. Le 867.092 Phev immatricolate lo scorso anno hanno messo a segno una crescita del 70,7% rispetto al 2020. Leggermente pi¨´ lento, ma sempre impetuoso, l'aumento delle elettriche: +63,1%, per un totale di 878.432 targhe nuove. I numeri di plug-in ed elettriche sono comunque molto indietro rispetto a quelli delle full hybrid, ovvero le vetture che hanno una doppia motorizzazione elettrica e termica senza bisogno di ricarica esterna, che hanno convinto 1.901.239 persone, con un incremento del 60,5%. Per non parlare del boom delle mild hybrid, ovvero l'ibrido leggero, un vero fenomeno in molti Paesi europei, l'Italia tra questi.
I dati e l'emendamento
¡ª ?Se l'ipotesi di revisione delle regole sulle emissioni delle Phev fosse vera, queste fette di mercato ovviamente varierebbero. Lo pensano anche all'associazione europea dei costruttori di auto (Acea) che ha cominciato a fare i compiti a casa. Secondo Petr Dolejsi, responsabile dei trasporti sostenibili di Acea, "il fattore di utilit¨¤ cambier¨¤. Stiamo iniziando a raccogliere i dati dei veicoli. ? un processo in corso" ha detto il dirigente riferendosi alla quantit¨¤ di km percorribili solo in elettrico da un'ibrida alla spina. A ulteriore supporto dell'ipotesi che un cambiamento nelle misurazioni ci sar¨¤, un funzionario della Commissione europea ha detto che ¨¨ in discussione un emendamento che implementi le regole dei test di consumo Wltp (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) per avvicinarsi maggiormente alle condizioni di uso reale dei veicoli. Il funzionario per¨° non ha aggiunto ulteriori dettagli. L'emendamento sar¨¤ oggetto di discussione il 9 febbraio nel gruppo di lavoro che mette insieme i principali attori di industria, politica e consumatori, il Gruppo sui veicoli a motore, e una decisione in tale senso dovrebbe essere presa entro la fine dell'anno.
Le critiche alle misurazioni attuali
¡ª ?Il cambiamento di rotta eventuale della Ue sulle Phev recepisce diverse spinte critiche su questo genere di motorizzazione considerata da pi¨´ parti non cos¨¬ green come si credeva. Al di fuori della Ue, ma al centro del continente, di recente il cantone Vallese della Svizzera ha deciso di bloccare gli incentivi all'acquisto di auto ibride plug-in dopo i risultati di uno studio commissionato dal governo locale sulla quantit¨¤ di CO2 emessa nella vita reale da questo tipo di veicoli. D'altro canto lo standard Wltp per i dati di consumo delle automobili, che a partire dal 2017 ha progressivamente sostituito il Nedc, ¨¨ sotto esame in particolare proprio per i dati che riguardano le macchine ibride. Uno studio del Consiglio internazionale per i trasporti puliti (Icct, International Council for Clean Transportation) che ha analizzato i dati di 100 mila vetture sottolinea che i veicoli vengono caricati meno spesso del previsto per un consumo ottimale e questo ¨¨ un fenomeno che si acuisce con i mezzi aziendali.
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