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Tavares: "La sfida dell'elettrico ¨¨ il costo della tecnologia"
"Una delle sfide che abbiamo nell'elettrico ¨¨ di avere una tecnologia che abbia costi accessibili per la classe media. Non abbiamo altra scelta nell'industria automobilistica se non quella di assorbire i costi della tecnologia" altrimenti il rischio ¨¨ quello di perdere il grande pubblico ma anche di avere ripercussioni sui lavoratori del gruppo. L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, al Ces di Las Vegas, torna su un tema su cui si ¨¨ pronunciato pi¨´ volte. "Mi piacerebbe vedere i governi europei sostenere i consumatori finali con sussidi che vadano direttamente nelle loro tasche, sarebbe grande per il periodo di transizione che va da ora al 2030. Sappiamo che i governi non sono in grado di sostenere sussidi significativi". La rassegna statunitense ¨¨ anche l'occasione per presentare diverse novit¨¤ del gruppo tra cui il concept del pick-up elettrico Ram 1500, la nuova divisione aziendale Mobilsights e per parlare delle ambizioni del gruppo che guida. "Abbiamo raggiunto un livello di sofisticatezza che ci consente di sfidare altre case, inclusa Tesla. La nostra tecnologia ¨¨ pronta, vogliamo competere" e "competeremo con Tesla": "cercheremo di batterla" anche se "non sar¨¤ facile", ha proseguito il manager portoghese.
possibili chiusure
¡ª ?Tavares, ha messo in guardia sulla necessit¨¤ di "scelte impopolari" come la chiusura di altri impianti del settore automobilistico se i prezzi alti delle vetture elettriche manterranno il mercato dell'auto sotto i livelli pre-pandemia. Il pericolo ¨¨ che i produttori perdano la possibilit¨¤ di gestire i prezzi con la ripresa del mercato dei microchip, ha spiegato Tavares citato dalla Reuters. Stellantis a dicembre aveva annunciato che a fine febbraio chiuder¨¤ l'impianto di Belvidere, in Illinois, e per gli oltre 1.200 lavoratori sar¨¤ avviata una procedura di licenziamento, anche se l'azienda ha garantito la possibilit¨¤ di un loro ricollocamento in altre posizioni. Simili chiusure "potranno accadere ovunque fin quando ci sar¨¤ un'alta inflazione sui costi variabili", ha avvertito Tavares, "l'industria automobilistca deve assorbire il 40% di costi pi¨´ alti per l'elettrico" e "se il mercato si contrae non abbiamo bisogno di cos¨¬ tanti impianti, alcune decisioni impopolari andranno prese". "Dato il talento della mia squadra, ho fiducia nel fatto che possiamo difendere la nostra quota di mercato", ha sottolineato l'ad di Stellantis, osservando per¨° che tutto ¨¨ legato "alla dimensione del mercato nel suo complesso".?
il mercato dei dati
¡ª ?Intanto nasce Mobilsights, business unit indipendente ¨¨ totalmente dedita al potenziamento dell'attivit¨¤ di Data-as-a-Service (DaaS) e allo sviluppo e alla concessione in licenza di prodotti innovativi. Infatti i dati ricavati dai veicoli connessi "consentono di sviluppare un'ampia gamma di servizi e applicazioni dai vantaggi straordinari, che vanno da contratti assicurativi personalizzati in base all'uso del veicolo all'individuazione dei pericoli della strada, alla gestione del traffico", spiega l'amministratore delegato di Mobilsights Sanjiv Ghate, precisando che "con i suoi 14 marchi iconici e milioni di veicoli connessi, Stellantis ha a disposizione una quantit¨¤ di dati globale senza pari in grado di alimentare queste attivit¨¤". Ghate quindi rassicura sulla tutela della privacy dei clienti: ¨¨ un loro "diritto. Noi siamo qui per proteggere i dati e i clienti hanno la possibilit¨¤ di scegliere quali condividere e quali non". Alla strategia software, attesa generare 20 miliardi di euro di ricavi annui in crescita entro il 2030, Mobilsights contribuir¨¤ modo significativo.
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la Cina
¡ª ?Una parte dell'intervento di Tavares ¨¨ stata dedicata alla Cina e al recente disimpegno del gruppo dal Paese asiatico: "Non abbiamo necessariamente bisogno di produrre in Cina. Si possono sostenere i clienti senza avere un produttore locale. Saremo in Cina ma siamo consapevoli di quello che sta accadendo nella geopolitica: noi siamo pi¨´ una societ¨¤ occidentale e non voglio che la mia societ¨¤ sia esposta nel caso in dovessero aumentare le tensioni geopolitiche".
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