NellĄŻanno appena trascorso la quota di auto nuove a gasolio ha perso il primato. Forte crescita di elettriche e ibride. Il gas resta vivo. Panda, Compass, Duster, Yaris e Smart le pi¨´ vendute
Era solo questione di mesi prima che i numeri certificassero una tendenza evidente dallĄŻinizio del 2018, vale a dire il sorpasso della benzina nei confronti del gasolio, in termini di auto nuove vendute in Italia. Le ragioni sono note: da una parte le norme europee sono diventate pi¨´ restrittive in fatto di emissioni, penalizzando le motorizzazioni diesel meno remunerative, quelle montate sulle auto dai prezzi minori; di conseguenza i costruttori hanno sensibilmente ridotto lĄŻofferta di piccole auto con questa alimentazione. Il colpo finale ¨¨ per¨° giunto dalle amministrazioni comunali e regionali competenti sulle maggiori citt¨¤ nazionali (che peraltro hanno seguito lĄŻesempio delle principali metropoli continentali), in cui i molti divieti hanno creato disorientamento verso gli automobilisti, i quali rinunciano in numero sempre maggiore allĄŻacquisto di tali vetture per il timore che venga loro impedito di circolare, nonostante le auto diesel nuove abbiano emissioni quanto mai contenute, di sicuro largamente inferiori rispetto alle Euro 4 e anteriori. I blocchi avvenuti in alcune citt¨¤ addirittura delle Euro 6 giustificano la reazione del pubblico. Per quanto riguarda le altre forme di alimentazione, ¨¨ stato lĄŻanno delle auto elettriche: sono migliorate in termini di autonomia, lĄŻofferta ¨¨ pi¨´ ampia e non vanno nemmeno trascurati i sostanziosi incentivi stanziati dallo Stato e da alcune regioni. Forte anche la crescita delle ibride, prevalentemente dovuta allĄŻingresso nei listini di tanti modelli di tipo mild. Anno positivo anche per il gas, dove le auto a Gpl e metano sono aumentate in misura discreta, sebbene non spettacolare come ibride ed elettriche.
MERCATO ITALIA 2019, ALIMENTAZIONI: BENZINA E DIESEL
ĄŞ ?Osservando le elaborazioni di Unrae (lĄŻassociazione dei costruttori esteri in Italia) sui dati del ministero alle Infrastrutture e i trasporti, si nota che il sorpasso della benzina sul diesel, in termini di quota di mercato, ¨¨ avvenuto gi¨¤ a gennaio 2019, quando per la prima volta la percentuale di vetture nuove vendute con motori ad accensione comandata ¨¨ stata superiore a quella delle auto con propulsori ad accensione spontanea: 45,1% contro 41,1%; a gennaio 2018 invece la situazione era ben diversa: 32,5% contro 55,3%. Dopo un breve recupero di pochi decimi di punto, da aprile in poi il 2019 ha visto la benzina sempre in avanti. Alla conclusione dellĄŻanno vediamo il ciclo Otto con una quota del 44,3% contro il 40,0% del Ą°rivaleĄą. In numeri assoluti, nellĄŻarco dei dodici mesi sono state immatricolate 853.691 unit¨¤ a benzina contro 770.483 diesel (su 1,9 milioni totali). Rispetto allĄŻanno precedente abbiamo rispettivamente una crescita del 25,8% contro un calo del 22,2%. E, non intervenendo fatti nuovi a livello normativo, la forbice non pu¨° che allargarsi. I modelli pi¨´ venduti? Fiat Panda a benzina (110.187 unit¨¤, +20%) e Jeep Compass diesel (30.386 unit¨¤, -16,3%).
AUTO ELETTRICHE, LE VENDITE 2019
ĄŞ ?Passiamo alle alimentazioni alternative. Indubbiamente il 2019 ¨¨ trascorso allĄŻinsegna dellĄŻauto elettrica; lĄŻattenzione industriale, comunicativa, politica e mediatica ¨¨ stata pervasiva. E le vendite? Qui i numeri vanno letti attentamente. In senso relativo il successo ¨¨ consistente, perch¨Ś le immatricolazioni di auto alimentate dalle sole batterie sono aumentate del 110,8%, pari a 10.566 unit¨¤ e ad una quota di mercato dello 0,6%. Per¨° ¨¨ molto pi¨´ facile ottenere crescite a questi ritmi quando si parte da numeri assoluti molto bassi. In altre parole, un conto ¨¨ vendere diecimila auto, ben altra faccenda ¨¨ venderne un milione e mezzo. Ci sarebbe da riflettere anche sul reale effetto degli incentivi pubblici. Infatti la crescita nel 2018 sul 2017, quando lĄŻEcobonus non cĄŻera, fu superiore, pari al 148,5%. Nelle intenzioni di chi li ha promossi, questi contributi avrebbero dovuto innescare la corsa allĄŻauto elettrica. La realt¨¤ ¨¨ ben diversa. Poich¨Ś i problemi di questa forma di alimentazione (autonomia delle batterie oltre a punti e tempi di ricarica) non sono scomparsi dalla sera alla mattina, i numeri ci dicono che a comprare queste auto sono stati soprattutto i soggetti che lo avrebbero fatto comunque, prevalentemente aziende ed enti pubblici. Va per¨° sottolineato un dettaglio non marginale: le statistiche si riferiscono alle immatricolazioni; tuttavia trascorre un certo tempo tra la conclusione del contratto di vendita e la registrazione della targa alla Motorizzazione civile, a volte anche alcuni mesi a seconda della disponibilit¨¤ dei veicoli e dei tempi amministrativi. Nel caso delle elettriche i tempi sono ancora pi¨´ lunghi, perch¨Ś ¨¨ pi¨´ ampia la forbice tra ordine e consegna. Quindi la maggior parte degli acquisti elettrici compiuti negli ultimi mesi del 2019 andr¨¤ a popolare le statistiche del 2020, pi¨´ o meno dalla primavera. LĄŻauto elettrica pi¨´ venduta ¨¨ risultata la Smart EQ Fortwo (2.359 unit¨¤, +55,5%), davanti alla Renault Zoe (2.180 esemplari, +52,8%).
AUTO IBRIDE, AVANTI CON MODERAZIONE
ĄŞ ?Intendiamoci: quando il mercato fa in totale +0,1%, ottenere un +33,4% ¨¨ da calici di spumante. Tuttavia questo numero, la crescita complessiva delle auto ibride (pari a 116.327 unit¨¤), appare fin troppo contenuto rispetto agli oggettivi vantaggi che lĄŻibrida ha sullĄŻelettrica pura (cĄŻ¨¨ sempre il carburante tradizionale su cui contare) e sulle tradizionali (nessun divieto e qualche agevolazione). Se poi aggiungiamo il fatto che nel 2019 ¨¨ aumentata parecchio lĄŻofferta di modelli mild hybrid, stupisce che lĄŻaumento non sia stato maggiore, soprattutto se consideriamo che nel 2018 il risultato fu un vicino +30%. Sar¨¤ perch¨Ś fuori dalla citt¨¤ lĄŻibrida perde gran parte dei suoi vantaggi elettrici e diventa una normale auto a benzina con relativi costi? Forse, in parte. Ipotesi magari sostenuta dalla maggiore offerta di ibride diesel, altamente premiata dai clienti: tra le autoricaricabili (Hev) a gasolio sono state immatricolate negli scorsi dodici mesi 18.912 unit¨¤, pari ad una straordinaria crescita del 742,4%; qui sono soprattutto le mild a spingere i risultati, perch¨Ś un anno fa i listini della tipologia diesel/elettrico erano praticamente vuoti.
Anche le plug-in (Phev) diesel sono andate allĄŻarrembaggio, essenzialmente quadruplicando le registrazioni: +202,2%, per¨° parliamo di numeri quasi invisibili, solo 136 unit¨¤, tutte di alto prezzo. Le ibride autoricaricabili a benzina rappresentano il grosso del mercato, 90.916 esemplari con una crescita del 13,7%. Le Phev a benzina vendute nel 2019 sono state invece 6.363, tutte premium; la loro crescita ¨¨ del 29,4%. In totale sono state registrate 109.828 Hev e 6.499 Phev. La quota di mercato complessiva delle auto ibride ¨¨ del 6,9%. Le pi¨´ vendute? I primi quattro posti appartengono alla Toyota, la casa che per prima ha creduto in questa tecnologia investendo ingenti capitali e arrivando sul mercato ormai 22 anni fa. La regina ¨¨ la Yaris, 28.083 unit¨¤ immatricolate, in calo del 16,7%. A distanza siderale il crossover C-HR, 15.520 unit¨¤ con -18,2%. Cresce forte invece il Rav4, 10.231 esemplari e +27,6%. Ma si fa sotto la nuova Corolla, primo anno sul mercato e 8.889 unit¨¤ registrate.
AUTO A METANO E GPL: PICCOLA CRESCITA
ĄŞ ?Due parole sul gas. Gli ultimi anni hanno visto alti e bassi per queste forme di alimentazione che hanno nei contenuti costi dĄŻesercizio il loro punto di forza, a condizione che si percorrano molti chilometri. In parte il loro mercato ¨¨ stato eroso dalle ibride, soprattutto per gli utilizzi prevalentemente cittadini. Per¨° le bombole si difendono ancora bene. Nel 2018 il Gpl scese del 3,5%, mentre il metano sal¨Ź del 14,3% tornando a respirare dopo tre anni terribili. Nel 2019 la situazione si ¨¨ quasi invertita. Contiamo 136.841 unit¨¤ a Gpl, una crescita del 9,1% e una quota di mercato del 6,7%. Il metano ¨¨ salito ancora ma in misura pi¨´ contenuta: +3%, pari a 38.620 unit¨¤, una quota del 2,4%. Diversi nuovi e interessanti modelli sono entrati in listino, un segnale positivo per i prossimi mesi. Sarebbe auspicabile, poich¨Ś il gas rappresenta forse il miglior compromesso attuale tra costi ed esigenze di contenimento delle emissioni. LĄŻauto a Gpl pi¨´ venduta ¨¨ stata la Dacia Duster, un anno straordinario con un +79,1% (23.398 unit¨¤) che le ha permesso addirittura di scavalcare la Panda; risultato ancora pi¨´ importante se si pensa che nemmeno lĄŻauto italiana ha scherzato, salendo del 43,4% con 21.391 unit¨¤. Tra i modelli a metano al primo posto cĄŻ¨¨ la Volkswagen Golf, per poco: 5.745 unit¨¤ e -28,3%. Subito dopo troviamo la cuginetta Up! con 5.629 unit¨¤ ma +28,5%.
CĄŻ? ANCHE LĄŻIDROGENO
ĄŞ ?Chiudiamo con una curiosit¨¤; nel 2019 sono state immatricolate 7 auto ad idrogeno: 5 Toyota Mirai e 2 Hyundai Nexo. Lo scorso anno fu venduta solo una Mirai, quindi statisticamente la crescita ¨¨ enorme. Un segnale in ogni caso positivo, perch¨Ś indica che non si ¨¨ fermata la ricerca su questa propulsione che potenzialmente potrebbe realmente avviare in un futuro non lontano lĄŻelettrificazione di massa del trasporto, perch¨Ś non ha la palla al piede delle batterie. Ne riparleremo quando (o se) troveranno il modo di sostituire il raro e costosissimo platino nel processo di catalizzazione.
? RIPRODUZIONE RISERVATA