L¡¯indiscrezione
Fca potrebbe smettere di fare citycar: ¡°Poco remunerativo¡± secondo Manley
L¡¯ipotesi ¨¨ di quelle che destinate a far discutere: Fca potrebbe smettere di costruire citycar, intese come le auto di segmento A nel quale rientrano la Fiat Panda e la Fiat 500. Due modelli che pesano molto in termini di immatricolazioni dal momento che in Italia occupano rispettivamente il primo e il quarto posto nella classifica delle auto pi¨´ vendute. E che non se la cavano male neppure nel mercato europeo, dove secondo le rilevazioni di Jato (effettuate lo scorso giugno) la Panda occupa la diciannovesima posizione e la 500 la diciassettesima. Allora perch¨¦ Mike Manley ¨C numero uno di Fca ¨C ha confidato che il gruppo italo-americano sta pensando di cancellare i propri modelli di citycar? L¡¯idea sembra quella di voler ¡°migrare¡± dal segmento A (utilitarie) a quello B (sub-compatto), non pi¨´ presidiato dall¡¯uscita di scena della Fiat Punto, per anni best seller in Italia e in Europa.
LE CITYCAR RENDONO POCO
¡ª ?Secondo quanto riporta la rivista online AutomotiveNews, durante una riunione con gli analisti - per esaminare degli utili del terzo trimestre di Fca - lo scorso 31 ottobre 31 ottobre Manley avrebbe detto: ¡°In un futuro molto prossimo ci concentreremo su questo segmento (il B, ndr) dai volumi pi¨´ elevato e con un margine pi¨´ elevato. Ci¨° comporter¨¤ un allontanamento dal segmento di minicar¡±. La spiegazione ¨¨ nelle parole del Ceo di Fca: spostiamo l¡¯attenzione verso il segmento B perch¨¦ pi¨´ redditizio rispetto alle utilitarie. Pur senza dare indicazioni temporali, le parole di Manley sono piuttosto precise e non del tutto inaspettate: altri costruttori hanno fatto o stanno facendo scelte simili.
LEGGI ANCHE
Ford e Opel sono gi¨¤ usciti dal segmento delle minicar in Europa: l¡¯Ovale Blu sta smettendo di importare nel Vecchio Continente la Ka + costruita in India, mentre Opel ha tolto dai listini i modelli Karl e Adam costruiti in Corea. Volkswagen si starebbe preparando ad eliminare le versioni con motore termico della Up, il che significherebbe anche la scomparsa di Seat Mii e Skoda Citigo. Oltre alla scarsa redditivit¨¤ delle citycar, a spingere i costruttori automobilistici a ripensare le strategie sulle rispettive flotte ¨¨ anche la risposta alla nuova normativa dell'Unione europea in materia di sicurezza e emissioni di gas di scarico, molto onerosa per i bilanci della case auto in particolare per quanto la produzione di CO2 e le multe per chi sfora i parametri imposti dalla UE, che diventeranno progressivamente pi¨´ rigidi.
IL RUOLO DI PSA
¡ª ?Nella riunione del 31 ottobre con gli analisti, Mike Manley ha detto anche che il cambio delle strategie di Fca in Europa derivano dall¡¯eccessiva concentrazione delle vendite del gruppo in segmenti a basso margine e da una gamma che mostra i segni dell¡¯et¨¤. Escludendo le 500L e 500X ¨C che si collocano rispettivamente nel segmento delle minivan e dei Suv compatti ¨C la 500 berlina ¨¨ in produzione da dodici anni, mentre la Panda attuale ¨¨ sul mercato da febbraio del 2012.
Dalle parole di Manley si pu¨° ipotizzare che Fca potrebbe non presentare dei nuovi modelli di segmento A per ¡°migrare¡± verso il B, un tempo regno della Punto ma lasciato poi alla concorrenza dopo la decisione di Marchionne di non realizzare l¡¯erede della compatta Fiat per ragioni di budget. Ora per¨° l¡¯annunciata fusione di Fca con il gruppo Psa darebbe alla Fiat l'accesso alla piattaforma modulare del gruppo francese sulla quale vengono realizzate i nuovi modelli compatti, come la Peugeot 208 e la Opel Corsa. Modelli che prevedono sia motorizzazioni termiche che elettriche, altro elemento che gioverebbe non poco a Fca.
? RIPRODUZIONE RISERVATA