Segno positivo per il secondo mese consecutivo. Ci sono le basi per un 2019 pressoch¨¦ in pareggio
Si conferma la striscia in positivo del mercato dell¡¯auto in Italia. Dopo settembre che si era chiuso con un + 13,59% nel mese di ottobre sono state immatricolate un totale di 156.851 autovetture, con una variazione in positivo del 6,67% rispetto ad ottobre dell¡¯anno scorso, durante il quale ne erano state immatricolate 147.039. Il segnale ¨¨ positivo perch¨¦ soprattutto si inserisce in uno scenario del mercato dell¡¯auto che quest¡¯anno fino ad ora si era caratterizzato per un andamento sfavorevole. Sempre in ottobre sono stati registrati 396.981 trasferimenti di propriet¨¤ di auto usate, con una contrazione del 6,09% rispetto ad ottobre 2018, durante il quale ne furono registrati 422.715. Nel complesso a fine ottobre il volume delle vendite che sono state 553.832 autovetture ha dunque interessato per il 28,32% di auto nuove e per il 71,68% auto usate.
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il rapporto con la politica
¡ª ?Ovviamente per superare il livello di vendite del 2018 e magari mettere le basi per una crescita e nel 2020 occorre che il Governo accantoni ogni provvedimento punitivo nei confronti delle automobili e degli automobilisti come la norma contenuta nella legge di Bilancio di rendere pi¨´ aspra la pressione fiscale sull¡¯auto aziendale che, peraltro, non trova riscontro in nessun altro paese del mondo.
segno meno nei primi 10 mesi
¡ª ?Da segnalare, inoltre, che a partire da luglio si ¨¨ registrato un graduale miglioramento del clima di fiducia degli operatori del settore auto che a fine ottobre e per il futuro prevedono nel 72% dei casi un mercato non solo stabile, ma anche in aumento. Nonostante il risultato di ottobre, il consuntivo dei primi dieci mesi dell¡¯anno ¨¨ comunque ancora negativo. Si chiude, infatti, con 1.624.922 immatricolazioni e con un calo sul 2018 contenuto nello 0,85%. Potrebbero quindi esservi le condizioni per chiudere il 2019 quantomeno in pareggio con il 2018, cio¨¨ a quota 1.910.000 immatricolazioni o poco pi¨´, un livello che ¨¨ comunque ancora al di sotto del 23,4% rispetto al massimo risultato registrato prima della crisi coinciso nell¡¯ormai lontano 2007.
cos¨¬ FCA
¡ª ?Nel mese di ottobre tutti i brand del Gruppo Fca hanno venduto complessivamente in Italia 33.663 nuove vetture pari ad una quota sul totale di 21,46% rispetto alle 34.327 unit¨¤ ad ottobre 2018 dove la quota era del 23,35 %. In crescita due dei quattro brand, Lancia con 4.846 unit¨¤ vendute pari all¡¯8,24% in pi¨´ rispetto al 4.477 vendite e Jeep con 5.431 unit¨¤ vendute pari allo 0,80% in pi¨´ rispetto alle 5.388 vendite nello stesso mese di ottobre del 2018. In calo, invece, sia Fiat del 4,70% che Alfa Romeo dello 0,84%, ma anche Maserati del 34,04% oltre che Ferrari del 2,63%. Il Gruppo Fca nel suo insieme registra nel mese di ottobre un calo di vendite dell¡¯1,93%. Da segnalare che anche Lamborghini, un brand italiano, ma di propriet¨¤ tedesca di Audi fa registrare un calo dello 0,02%.
pi¨´ benzina, meno gasolio
¡ª ?Dal punto di vista delle alimentazioni, prosegue l¡¯espansione delle vetture a benzina che crescono del 17,6%. Del resto prosegue la forte contrazione del diesel: -13,3% in ottobre. Nel cumulato gennaio-ottobre la flessione ¨¨ del 23,2% con una quota che scende al 40,7%. Il Gpl recupera leggermente volumi (+1,8%), con una rappresentativit¨¤ che scende al 6,8% nel mese, ma sale al 7,2% nel cumulato. Quasi quadruplicate le vendite di auto a metano, che salgono al 2,9% di quota. Le autovetture ibride toccano le 12.500 unit¨¤ nel mese, in crescita del 42%. Nel cumulato dei 10 mesi salgono del 29,4% a quasi 95.000 unit¨¤, con una quota del 5,8%. Nettamente positiva la dinamica di crescita delle auto elettriche, +59% l¡¯incremento dei volumi a ottobre, + 108% nel periodo gennaio-ottobre.
in alto i crossover
¡ª ?Nel mese di ottobre continua l¡¯ottima performance dei crossover (+25,7%), da segnalare, inoltre, l¡¯aumento delle cabrio e spider del 13,7% e delle coup¨¦ del 12,2%. Saldo negativo, invece, si registra nei 10 mesi per tutte le carrozzerie, con l¡¯unica esclusione dei crossover cresciuti del 15,4%.
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