AllĄŻavvio dellĄŻesame parlamentare del ddl che regola i conti dello Stato, un riepilogo sulle novit¨¤ fiscali legate al trasporto privato. Accise sul gasolio e Irpef sulle auto aziendali tra i punti pi¨´ controversi
Il tradizionale percorso a ostacoli della legge di Bilancio sta per attraversare la fase pi¨´ dura, cio¨¨ lĄŻesame parlamentare. Il Senato ha appena ricevuto il testo del disegno di legge cos¨Ź come visionato dalla Ragioneria generale dello Stato (dopo lĄŻapplicazione della cosiddetta Ą°bollinaturaĄą) e subito dopo firmato dal presidente della Repubblica. Nel pomeriggio del 5 novembre il presidente dellĄŻaula di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati, apre ufficialmente il percorso istituzionale con la formale comunicazione introduttiva. Da quel momento, previa assegnazione alle varie commissioni, comincia lĄŻesame. Ricordiamo che la legge di Bilancio deve essere approvata da entrambe le Camere entro il 31 dicembre, altrimenti lo Stato entrer¨¤ in amministrazione provvisoria, cosa che comporterebbe gravi problemi nel funzionamento di tutti i servizi. In questo arco di tempo il provvedimento verr¨¤ sottoposto a numerose modifiche. In attesa di conoscere i dettagli del testo provvisorio, riepiloghiamo le novit¨¤ che riguardano il trasporto.
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LEGGE DI BILANCIO, AUTO AZIENDALI
ĄŞ ?Uno dei punti pi¨´ contestati e sul quale sono state pi¨´ roventi le polemiche in questi giorni ¨¨ lĄŻaumento della tassazione sulle auto aziendali concesse in uso ai dipendenti. Cio¨¨ la cifra versata in busta paga come fringe benefit sullĄŻuso privato dellĄŻauto aziendale, pari al costo chilometrico del veicolo (elaborato dallĄŻAci) moltiplicato per una percorrenza annua di 15.000 chilometri. Secondo la legge attualmente in vigore il prelievo Irpef viene calcolato sul 30% di quellĄŻimporto, considerato come percorrenza per uso privato quindi configurabile come reddito, per cui tassabile. La volont¨¤ iniziale del Governo era di salire al 100%. Dopo le proteste al momento pare che ci si accontenti del 60% per la maggior parte dei veicoli, mentre salirebbe al 100% sui veicoli pi¨´ inquinanti, criterio da chiarire. Nessun aumento invece per gli agenti di commercio e per i veicoli ibridi ed elettrici. Non si sa se fra gli ibridi rientrino anche i mild hybrid. In conclusione, per la maggior parte dei contribuenti la tassa sar¨¤ il doppio invece del triplo.
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LEGGE BILANCIO 2020: ACCISA GASOLIO
ĄŞ ?La legge di bilancio ¨¨ accompagnata dal cosiddetto decreto fiscale, cio¨¨ il decreto legge 26 ottobre 2019, numero 124, relativo alle misure urgenti in tema dĄŻimposte e tasse. ? entrato in vigore il 27 ottobre e deve essere convertito in legge dal Parlamento entro il 27 dicembre, pena la scadenza. Il primo salasso nel nostro settore ¨¨ sullĄŻaccisa sul gasolio commerciale: riguarda il trasporto professionale; prima si poteva chiedere il rimborso sullĄŻintero quantitativo consumato, ora invece viene applicato un limite, pari a un litro consumato per ogni chilometro percorso. Tale impennata potrebbe far risparmiare allo Stato quasi 160 milioni di euro in tre anni. Non ¨¨ al momento chiaro se ci¨° basti ad evitare il pesantissimo salasso che avrebbe colpito chiunque, aziende e privati, pi¨´ volte auspicato dal ministro allĄŻAmbiente Costa: cio¨¨ lĄŻaumento dellĄŻaccisa generale sul gasolio per autotrazione, portandola allo stesso livello di quella sulla benzina. Anche questo ¨¨ un nodo fondamentale che nei prossimi giorni dovr¨¤ essere risolto.
DECRETO FISCALE 26 OTTOBRE 2019, IVA AUTOSCUOLE
ĄŞ ?La questione dellĄŻIva per le autoscuole: la Corte europea di giustizia aveva decretato lo scorso marzo che le prestazioni di scuola guida non rientrano nel campo dellĄŻinsegnamento scolastico e universitario, quindi devono pagare lĄŻIva. Tuttavia lĄŻAgenzia delle entrate aveva stabilito allĄŻinizio di settembre che il pagamento sarebbe dovuto essere retroattivo dal 2014, cosa che ha sollevato fortissime proteste da parte delle associazioni di settore. Il Governo (tramite il sottosegretario allĄŻEconomia Baretta, rispondendo ad unĄŻinterrogazione al Senato) si era impegnato a cancellare questo obbligo. Il decreto di pochi giorni fa quindi conferma che lĄŻIva per le autoscuole (sulle prestazioni legate alle patenti B e C1) non ¨¨ retroattiva; lĄŻobbligo di pagare decorrer¨¤ dal 1Ąă gennaio 2020.
DECRETO FISCALE, CONTRIBUTO VEICOLI COMMERCIALI E SEGGIOLINI ANTIABBANDONO
ĄŞ ?Il decreto fiscale stabilisce allĄŻarticolo 53 lo stanziamento di 12,9 milioni di euro per il 2019 e altrettanti per il 2020 da destinare al rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto merci. Se si rottama un veicolo di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate di classe fino ad Euro IV e contestualmente si acquista (anche tramite leasing) un veicolo nuovo almeno Euro VI, si pu¨° avere un contributo variabile tra 2.000 e 20.000 euro, a seconda della massa e dellĄŻalimentazione.
Nel decreto fiscale ¨¨ inserito allĄŻarticolo 52 anche un incentivo allĄŻacquisto dei dispositivi antiabbandono per i seggiolini. Viene stanziato un fondo da 15,1 milioni di euro per il 2019 e un milione per il 2020. Si tratta di un contributo di 30 euro per ciascun dispositivo. Le modalit¨¤ operative andranno specificate in un successivo decreto ministeriale che teoricamente andrebbe emanato entro 15 giorni dallĄŻentrata in vigore del decreto fiscale, quindi entro lĄŻ11 novembre.
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