Lo studio di Facile.it: poco pi¨´ del 2% subir¨¤ dei rincari al premio. Liguria e Umbria le regioni pi¨´ colpite
L'anno nuovo si apre con una notizia non molto positiva per circa 700mila automobilisti italiani: secondo l'osservatorio Rc auto di Facile.it, tanti sono gli assicurati che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2020, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo dell'RC auto.
coronavirus
¡ª ?Il dato - frutto dell'analisi di oltre 640.000 preventivi di rinnovo RC auto raccolti a dicembre 2020 tramite Facile.it - evidenzia come il valore sia notevolmente diminuito (-40,5%) rispetto a quello rilevato un anno fa. Il Covid-19 e le limitazioni alla mobilit¨¤ imposte durante i lockdown hanno significativamente inciso sul numero di veicoli in circolazione determinando, di conseguenza, un calo dei sinistri stradali avvenuti nel corso dell'anno.
aumenti
¡ª ?Analizzando il profilo degli automobilisti che vedranno scattare gli aumenti, si nota che fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa ¨¨ pari al 2,06%, pi¨´ bassa rispetto a quella rilevata tra le donne, dove il valore sale al 2,47%. Altro elemento caratteristico ¨¨ legato all'et¨¤: in media, chi ha dichiarato un sinistro con colpa ha poco pi¨´ di 48 anni, ma guardando alle fasce anagrafiche si nota come tra gli under 21 la percentuale sia nettamente inferiore rispetto agli over 65 (1,84% vs 2,99%). L'analisi del campione in base all'occupazione professionale dell'assicurato evidenzia come i pensionati siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con pi¨´ frequenza un sinistro con colpa (2,87%) che far¨¤ scattare un aumento dell'RC auto. Seguono gli artigiani (2,34%), gli agenti di commercio (2,32%) e i liberi professionisti (2,25%). Di contro, sono gli appartenenti alle forze armate coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2020 meno sinistri con colpa (1,43%); seguono studenti (1,66%) e imprenditori (1,98%). Curioso notare come i dati dell'analisi confermino lo stretto legame tra sinistri e chilometri percorsi: non sorprende vedere come il chilometraggio medio di chi ha dichiarato un sinistro con colpa sia superiore del 4,5% rispetto a quello di chi non ha causato incidenti. Unica eccezione, come gi¨¤ detto, i pensionati, che nonostante una percorrenza media piuttosto bassa, sono risultati essere coloro che, in percentuale, hanno dichiarato pi¨´ sinistri con colpa.
regioni
¡ª ?Se a livello nazionale la percentuale di chi vedr¨¤ peggiorare la propria classe di merito ¨¨ pari al 2,21%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative. Scorrendo la graduatoria delle regioni in cui si ¨¨ percentualmente registrato il maggior numero di denunce di sinistri con colpa, al primo posto c'¨¨ la Liguria (3,17%). Al secondo posto si posiziona l'Umbria, dove la percentuale ¨¨ pari al 2,82%, seguita dalla Toscana (2,66%) e dalle Marche (2,53%). Analizzando la classifica nel senso opposto, invece, la regione dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa ¨¨ la Basilicata (1,33%). Seguono a poca distanza la Calabria (1,38%) e il Trentino-Alto Adige (1,74%).
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