REGOLARIT¨¤
Auto d¡¯epoca, vecchie signore in gara sulle Alpi
Parte da Brescia la Coppa delle Alpi, prima gara invernale di regolarit¨¤ per auto d¡¯epoca, che fino al sette dicembre porta equipaggi provenienti da tutta Europa lungo un percorso di 1.200 chilometri e 15 passi alpini attraverso Italia, Austria, Germania e Svizzera. Al via di questa edizione, organizzata da 1000 Miglia Srl e ufficialmente inserita nel Campionato Italiano Grandi Eventi, una cinquantina di vetture costruite fino al 1976.
campioni
¡ª ?Una sfida al centesimo di secondo, con sessanta prove cronometrate e dieci prove di media che vede coinvolti alcuni dei pi¨´ grandi campioni della regolarit¨¤ italiana, a cominciare dai vincitori della Mille Miglia 2019 Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, in gara su una Alfa Romeo GT Sprint 1600 del 1964 coi colori del team Vredestrein. ¡°? una bellissima emozione tornare a Brescia per affrontare la Coppa delle Alpi da vincitori della Mille Miglia- dice Moceri- e speriamo di poter fare bene anche qui, per centrare la vittoria al Campionato Italiano Grandi Eventi¡±.
Che parterre
¡ª ?Tra le pi¨´ belle vetture iscritte, una Alfa Romeo 8C 2300 del 1932 dall¡¯equipaggio olandese van Haren-Hendriks, la FIAT 514 Coppa delle Alpi del 1932 bresciani Pietta ¨CLazzarini, una Lagonda M45 Rapide del 1935 proveniente dalla Germania, l¡¯Alfa Romeo 1750 GT Zagato del 1931 degli olandesi Van Gerwen - Van Ingen , e Martin DB2 del 1951 dei belgi Michel Decremer e Marie Claire Martens . ¡°La Coppa delle Alpi ¨¨ per noi una grande emozione sia per l¡¯aspetto sportivo sia perch¨¦ rappresenta un banco di prova organizzativo di notevole impegno e difficolt¨¤ - spiega Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl- per la prima volta mettiamo a disposizione il nostro know-how in una gara invernale sulle strade di quattro diversi paesi e siamo orgogliosi di far rivivere agli equipaggi le sensazioni uniche di una delle gare di pi¨´ antica tradizione¡±.
il percorso
¡ª ?Da Brescia la prima giornata porta gli equipaggi lungo il tratto panoramico della Gardesana e della Val d¡¯Adige per concludere con le prove speciali e la premiazione del Trofeo Bressanone, primo trofeo legato alle citt¨¤ di tappa, cui seguono i Trofeo Seefeld e il Trofeo St. Moritz, che daranno ai vincitori la garanzia di accettazione alla 1000 Miglia 2020. La seconda tappa di gioved¨¬ 5 dicembre ¨¨ dedicata ad alcuni dei pi¨´ bei tratti delle Dolomiti, con Cortina d¡¯Ampezzo, le Tre Cime di Lavaredo e i tre passi Sella, Pordoi e Falzarego, per puntare il confine austriaco e arrivare a Seefeld. Da qui terza la terza giornata porta a Moritz attraverso la Germania, la zona dei laghi Schwangau e il Castello di Neuschwanstein, fino a raggiungere il Lago di Resia, per rientrare sabato sette dicembre in Italia, passando dal lago di Livigno a Pontresina, e concludere la gara nel centro di Ponte di Legno con la salita a oltre 2.500 metri per le premiazioni al cospetto del ghiacciaio Presena al Passo del Tonale.
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