il confronto
Nuova Lancia Ypsilon: le differenze con le "sorelle" Opel Corsa e Peugeot 208
La vettura che inaugura il nuovo corso del marchio Lancia, la?Ypsilon, nasce a partire dalla piattaforma Cmp?di Stellantis, condivisa con numerose vetture dell'alleanza italo-francese. Tra queste, altre due compatte di segmento B, la Peugeot 208 e la Opel Corsa: evidenti le similitudini a livello tecnico, mentre a contraddistinguerle provvedono una serie di caratterizzazioni a livello di estetica ed interni, che avvicinano le tre vetture all'identit¨¤ dei rispettivi brand.?
L'estetica
¡ª ?Il frontale della Lancia Ypsilon adotta il nuovo "calice", elemento di design anticipato dalle concept Pu+Ra e Pu+Ra HPE che ritroveremo anche sulle prossime creazioni della casa torinese, come la berlina Gamma, la cui produzione avr¨¤ inizio nel 2026 presso lo stabilimento di Melfi, e la compatta Delta, attesa per il 2028. Evidente la distanza a livello stilistico rispetto alle "sorelle" tedesche e francesi: la Opel Corsa adotta la calandra "Vizor" caratteristica delle pi¨´ recenti creazioni di Russelsheim, mentre la Peugeot 208 si distingue per l'elaborato frontale con la tipica firma luminosa a "triplo artiglio". Ancora pi¨´ marcate le differenze al posteriore, dove la Ypsilon arriva quasi ad accennare un terzo volume con la fascia che racchiude i gruppi ottici, di forma tonda per rendere omaggio all'iconica Stratos, mentre la Peugeot adotta fanali "raccordati" da un elemento nero a contrasto che percorre il retrotreno e la Opel una conformazione stilistica maggiormente convenzionale. Osservando le tre vetture di profilo risulta invece maggiormente evidente lo stretto legame di parentela: le linee dei finestrini della Corsa e della 208 differiscono unicamente verso la coda, dove al taglio netto della tedesca si contrappone una linea pi¨´ morbida per la francese, mentre la Ypsilon prende leggermente le distanze con un elemento a contrasto che raccorda il finestrino posteriore al lunotto.??
Interni
¡ª ?Limitati i punti di contatto anche a livello di interni, che rispecchiano pienamente le differenti "anime" delle tre vetture, la futuristica Peugeot, la dinamica Opel e l'elegante Lancia. A distinguerle ¨¨ anzitutto la diversa collocazione del display centrale: se la Corsa integra direttamente nella plancia uno schermo da 10", la 208 opta invece per un'impostazione con display sopra-elevato e "i-Cockpit" dalla conformazione esagonale, mentre la Lancia adotta una strumentazione digitale "piatta" ed uno schermo infotainment flottante, che consente di interfacciarsi con l'inedito sistema multimediale Sala. Le differenze proseguono anche per quanto riguarda le bocchette dell'aria, che nel caso della compatta tedesca sono situate al di sopra del display infotainment, mentre la francese le ospita al centro della plancia, con una forma esagonale, e l'italiana predilige un elemento orizzontale che percorre il cruscotto nella sua interezza. Un ulteriore elemento caratteristico della Lancia Ypsilon ¨¨ rappresentato dal "tavolino" firmato Cassina, riservato all'omonima edizione limitata di 1906 esemplari, pratica superficie d'appoggio curata nelle finiture.?
I motori
¡ª ?La gamma di Peugeot 208 e Opel Corsa si apre con il 1.2 Puretech, propulsore di derivazione PSA proposto in due differenti livelli di potenza, 75 e 101 Cv, nonch¨¦ in due varianti mild-hybrid da 101 e 136 Cv. Al vertice del listino di entrambe le vetture si posizionano invece motorizzazioni 100% elettriche, da 136 Cv (100 kW) e 156 CV (115 kW), alimentate da una batteria da 50 kWh in grado di garantire un'autonomia massima di circa 400 km. Al momento sono noti pochi dati relativamente alla gamma propulsori della Lancia Ypsilon: l'autonomia massima, pari a 403 km, ed il consumo dichiarato, compreso tra i 14,3 ed i 14,6 kWh/100 km (valore in linea con le varianti da 156 CV di e-208 ed e-Corsa). Prossimamente assisteremo al debutto in gamma di una variante mild-hybrid, con ogni probabilit¨¤ spinta proprio dal 1.2 tre cilindri gi¨¤ adottato dalle "sorelle".?
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