Byd in Europa: dalle batterie ad alta densità all'ibrido intelligente

Dal lancio europeo del Suv elettrico Sealion 7 al debutto sul mercato della prima ibrida plug-in, la Seal U Dm-I. Dei segreti di questi modelli elettrificati, ma anche delle strategie e delle prospettive future abbiamo parlato con Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd

Nel 2024?Byd?ha tagliato il traguardo dei dieci milioni di veicoli Nev (ossia 100% elettrici e ibridi plug-in)?prodotti in?trent'anni di attività, anche grazie all'apporto della prima vettura ibrida ricaricabile del costruttore, la Seal U Dm-I, che ha ampliato e diversificato la proposta di un marchio in grande crescita con un occhio di riguardo verso l'Europa. La tech company cinese specializzata nello sviluppo e nella produzione di batterie, parte di un business più vasto che spazia dal mondo dell'automotive?ai veicoli commerciali, fino all'elettronica e ai mezzi per il trasporto ferroviario,? ha di recente introdotto anche in Italia il Suv elettrico Sealion 7, settimo modello della gamma, ed è pronta a proseguire la sfida ai costruttori occidentali con il lancio di sei nuovi prodotti elettrificati, fra citycar, tra cui la low cost Seagull, berline e B-Suv, per un'offerta completa che spazia dalle 100% elettriche?alle ibride plug-in. Della strategia e delle prospettive future di un marchio pronto ad avviare la produzione anche in Europa, in Ungheria entro la fine dell'anno (cosa che farà decadere automaticamente i dazi sulle vetture qui assemblate), e successivamente in Turchia, e che punta a raggiungere quota?105 punti vendita?in Italia e 500 in Europa, abbiamo parlato con Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd con una profonda conoscenza del mercato italiano e continentale.?Laureata in Statistica presso l'Università di Fudan, fu proprio lei ad inaugurare, nel 1999, il primo ufficio europeo del marchio, con sede a Rotterdam.

Il 2024 di Byd si è chiuso con il lancio europeo della Sealion 7. Quali sono per lei le caratteristiche più interessanti di questo modello?

"Ha un design molto moderno e stiloso, l'esperienza alla guida è fantastica (con una perfetta dizione inglese la definisce?super cool, ndr) e le performance sono eccezionali, al top. All'interno l'abitacolo, poi, è molto spazioso, elegante e lussuoso. Noi crediamo che sia una soluzione perfetta per rimpiazzare le vetture termiche per i clienti premium e le flotte aziendali, come quelle delle banche".

A livello di design la Sealion 7 si avvicina molto ai gusti del mercato europeo. Lei cosa ne pensa? E può dirci qualcosa di più in merito?

"Da diversi anni il nostro direttore del design è Wolfgang Egger.?? tedesco ma sembra più un italiano, è nato in Germania ma ha lavorato anche in Italia, visto che ha ricoperto lo stesso ruolo per Lamborghini (ed è stato responsabile dello stile di Audi, ndr). Ogni tanto mi piace visitare il suo centro, anche perché i suoi lavori traggono sempre ispirazione dalla natura. Nel caso della Sealion 7, quarto modello della serie Ocean, il riferimento è proprio a quest'ultimo, ma anche alla cultura cinese che, attraverso i dettagli, si fonde con quella occidentale.?Nel corso del tempo abbiamo creato un forte team di designer internazionali, con uno studio a Pasadena, e continuiamo ad assumere le nostre figure chiave dai vari indirizzi artistici delle migliori università".

Uno dei segreti della Sealion si trova però nel sottoscocca, la Blade Battery. Quali sono le caratteristiche principali di queste batterie?

"La Blade Battery rappresenta una vera e propria rivoluzione nell'industria, perché si tratta di una batteria dotata di una densità di energia elevata, sicura e che allo stesso tempo può essere integrata nel corpo vettura, aumentando del 30% la rigidità complessiva. Abbiamo un video (visibile con?questo link?pubblicato il 29 aprile 2021 sul canale Youtube di Byd Global, ndr) in cui mostriamo la tecnologia che offriamo ai consumatori, utilizzando una Seal. In questo video, un camion da 20 tonnellate a pieno carico passa sopra alla batteria, che rimane funzionante. Questo per mostrare la solidità della batteria. Nel crash test laterale, la resistenza delle batterie garantisce una maggiore solidità dell'auto. Sono in grado, pertanto, di garantire sicurezza e performance molto elevate. Ed essendo realizzate con litio-ferro-fosfato, possono essere usate in temperature fredde e calde e ricaricate molto rapidamente (per il Suv Sealion 7 i dati dichiarati parlano di 24-32 minuti per passare dal 10 all'80% in corrente continua, ndr)".

Le batterie sono una grande sfida dei giorni nostri per quanto riguarda il mondo dell'automotive. Voi avete iniziato guidando il settore, e ora il fatto di poter disporre di questa nuova tecnologia è la chiave per il successo. Quali sono, da questo punto di vista, le vostre prospettive per il futuro??

"Per noi la tecnologia è fondamentale, l'innovazione è nel nostro Dna (mentre parla mostra alcune slide relative alle Blade Battery, alla e-Platform 3.0 & Ctb e alla e4 Platform, ndr). Questa è la differenza che fa Byd. Noi siamo un'azienda che innanzitutto produce batterie, poi automobili. Gli altri, invece, fanno l'opposto. ? fondamentale essere coraggiosi in questo settore, sappiamo di poter avere delle celle più sicure e maggiore densità di energia, mentre la maggior parte dei concorrenti cerca soprattutto di avere un'autonomia il più lunga possibile per una vettura elettrica, usando altre tecnologie. Così, tuttavia, il rischio d'incendio diventa più elevato, con tutte le ripercussioni del caso. Per noi è più importante una batteria stabile".?

? evidente?che per raggiungere questi obiettivi siano necessari degli investimenti importanti...?

"Byd spende moltissimo per ricerca e sviluppo. Abbiamo?110mila addetti all'R&D (in inglese?Research and Development, ndr), con undici istituti di ricerca. Per ogni batteria di cui si parla nel settore, abbiamo un centro specifico per studiarla. Si tratta del team?più grande al mondo, nell'industria automobilistica globale nessun altro costruttore si avvicina a questi numeri. Le nostre dimensioni sono doppie, triple rispetto a ciascun concorrente. Questo fa una grande differenza".

Il 2024 è stato anche l'anno della Seal U Dm-I, la prima ibrida plug-in della gamma Byd. Siete soddisfatti dei risultati (si parla di una quota interna del 60%) ottenuti da questa vettura sul mercato??

"Certamente, la risposta dei clienti è stata ed è ancora molto alta, anche perché la Seal U Dm-I (la tecnologia?Dual Mode Intelligent?combina un motore da 1,5 litri con un propulsore elettrico, ndr) può essere caricata con un pieno e una ricarica, e coprire fino a 1.200 chilometri. Tanti si aspettano da un ibrido plug-in un consumo più elevato e un'autonomia più ridotta, mentre la nostra vettura è in grado di percorrere in modalità elettrica fino a 50, 80 o anche 120 km. Se viene utilizzata quotidianamente, magari per motivi di lavoro, peraltro, basta ricaricarla, senza dover fare rifornimento. Abbiamo dei clienti che non vanno dal benzinaio da sei mesi. ? come uno smartphone, che si mette sotto carica in ufficio e a casa, diventando così un'elettrica a tutti gli effetti. Si tratta di una delle auto più vendute al mondo, anche al di fuori della Cina, e in Europa, Brasile, Messico e anche in Italia è il nostro modello più venduto".

Visto il successo riscontrato sul mercato internazionale, in futuro la vostra gamma sarà composta da un maggior numero di vetture ibride?

"Sì, abbiamo in previsione di portare sul mercato un altro modello ibrido plug-in (la tipologia di vettura suggerisce che in futuro anche la Sealion 7 potrebbe avere una versione Phev, ndr), e ne avremo diversi nei prossimi 2 anni. Questo perché la Seal U Dm-I è stata la prima, e la risposta dei clienti è molto elevata. Per il resto posso confermare quanto già detto in precedenza, ossia che entro la fine del 2025 inaugureremo il primo impianto europeo in Ungheria, ma valutiamo anche l'avvio di nuovi siti produttivi (il secondo sarà in Turchia,?ndr).