La Giulietta rossa di Mandrake ma anche la 130 dell¡¯avvocato De Marchis e la A112 dello spot del whisky
¡°Gi¨¤ ipotecata¡±. Cos¨¬ Gigi Proietti Mandrake risponde a Enrico Montesano er Pomata riguardo la Alfa Romeo Giulietta Spider spegnendo ogni sua speranza. Pomata, ovvero ¡°Pellicci Armando¡±, chiede a Mandrake, ¡°Fioretti Bruno¡±, di vendere ¡°sto catorcio¡± per andare a giocare ai cavalli ad Agnano: servono almeno ¡°un paio di centomila lire¡±. Ma i debiti corrono pi¨´ veloci dei nobili quadrupedi in Febbre da cavallo, film culto di Steno del 1976. La pellicola si regge su una sceneggiatura a prova di bomba scritta dal regista, suo figlio Enrico Vanzina e Alfredo Giannetti (su soggetto di Massimo Patrizi), la bravura degli interpreti (tra cui Francesco De Rosa nella parte del posteggiatore Felice), la musica di Franco Bixio, Fabio Frizzi e Vince Tempera. La scomparsa di Proietti nel giorno del suo 80¡ã compleanno ¨¨ anche l¡¯occasione per ricordarlo tramite le auto utilizzate nel film e che accompagnano lo svolgimento della storia, al pari del treno in cui i protagonisti fanno una faticaccia per evitare i controllori. Vetture da piacioni o da commendatore, passando per diversi modelli molto diffusi all¡¯epoca.
la giulietta spider
¡ª ?La macchina di maggiore pregio utilizzata nella pellicola, e che si vede pi¨´ volte, ¨¨ la Giulietta Spider rossa con interni neri, perennemente scappottata in cui Mandrake entra ed esce senza aprire lo sportello con gesto atletico e che viene sempre parcheggiata in doppia fila nel centro storico della capitale, in piazza d¡¯Aracoeli, ai piedi del Campidoglio. La Giulietta Spider che compare nel film ¨¨ del 1961. L¡¯auto fu in produzione tra il 1955 e il 1962.
La 127 e la A112
¡ª ?Invece, mentre Pomata, Mandrake e Felice sono a rimasti a piedi su via Ostiense dopo avere giocato ai cavalli e non avere i soldi per la benzina, appare una 127 bianca, con tanto di ruggine sul portellone posteriore, da cui sbuca ¡°Rinaldi Otello¡± detto Manzotin (interpretato da Ennio Antonelli) che sventola i soldi appena vinti all¡¯ippodromo romano di Tor di Valle e canta O sole mio, il nome del cavallo buono. Sempre di colore bianco la Autobianchi A112 dello spot del whisky, girato in centro a Roma in via di Ripetta, in cui Mandrake-Proietti, nei panni di un vigile urbano, sbaglia la battuta ¡°whisky maschio senza rischio¡± facendo perdere la pazienza al regista dello spot che ¨¨ interpretato da Steno in persona. Quindi negli abiti di scena Mandrake si inventa una multa ai danni di un malcapitato campagnolo in 1100 per un totale di 47.500 lire: l¡¯automobilista, sopraffatto dalla parlantina dell¡¯attore, concilia subito.
La 128 civetta e la 130 dei rapitori
¡ª ?Altre due auto compaiono in una scena d¡¯azione. In stile polizziottesco, a essere inseguita ¨¨ una 128 blu scuro guidata da Enrico Montesano che si finge commissario di polizia, con uno spiccato accento siciliano, che sta portando il driver Jean-Louis Rossini (Renzo Ozzano) in ¡°localit¨¤ segreta¡±. I ¡°rapitori¡± viaggiano sulla 130 argento dell¡¯avvocato De Marchis (Mario Carotenuto), con interni beige, che finisce contro un cartellone pubblicitario provocando ¡°3-4 mioni de danni¡± nella zona di Villa Spada vicino a via Salaria. Alla guida della berlina c¡¯¨¨ il complice Felice. Fanno una comparsata anche le Buick usate come autostart, con la voce di Alberto Giubilo fuoricampo, e la Jaguar XJ6 del conte Dallara interpretato da Gigi Ballista.
La Prinz rossa
¡ª ?Nel sequel del 2002, Febbre da cavallo - La madrakata, diretto da Carlo Vanzina, appare una Nsu Prinz rossa durante l¡¯ennesima ¡°sola¡± di Mandrake - Proietti insieme al complice Micione - Rodolfo Lagan¨¤. L¡¯auto ha un cartello vendesi sul parabrezza in cui Proietti ha indicato di telefonare alle ore pasti, firmato Bruno. Per tutta risposta gli scrivono: ¡°A Bru¡¯ magna pure tranquillo¡±. Grazie Bru¡¯.
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