L'utilizzo di telecamere per registrare cosa succede davanti e dietro al veicolo ¨¨ consentito dalla legge, ma attenzione: molte norme vigenti riguardanti la tutela della privacy potrebbero rendere le registrazioni inutilizzabili, anche se dovessero risultare una prova incontestabile
Con il termine dashcam si identificano tutti quei dispositivi?di videosorveglianza che consentono di tutelare il proprietario di un'auto a fronte di incidenti stradali. Infatti, queste telecamere consentono di riprendere ad ampio raggio sia l¡¯esterno che l¡¯interno dell¡¯automobile?a seconda dell¡¯esigenza del conducente. Una soluzione veloce e intelligente, e per di pi¨´ non vietata: non esistono infatti legislazioni che ne impediscano l'installazione, sempre e quando non ostruiscano la visuale di chi guida. Una tendenza molto presente nel continente americano, dove gli incidenti stradali vengono costantemente registrati e pubblicati su varie piattaforme. In Europa, per¨°, esistono delle norme di tutela della privacy che potrebbero ostacolare l'utilizzo delle registrazioni in caso di sinistro.
cos'¨¨ e come funziona
¡ª ?Le "dashboard camera," abbreviate comunemente come dashcam, riprendono ogni chilometro percorso e, una volta che la memoria ¨¨ piena, si cancellano automaticamente i video pi¨´ vecchi. Esistono vari modelli, con visuale frontale, doppia o panoramica a 360 gradi. Solitamente sono alimentate tramite cavo Usb connesso all'auto, ma i modelli wireless stanno diventando sempre pi¨´ popolari. Alcuni produttori, come Tesla, le includono di serie e comprendono anche la visuale sul retro dell'auto. La differenza ¨¨ sostanziale: quelle alimentate con cavo Usb si spengono assieme all'auto, non permettendo alla telecamera di registrare anche quando l'auto ¨¨ in sosta. Al contrario, quelle wireless e quelle incluse nell'allestimento di serie possono registrare immagini anche ad auto spenta.
quando si possono utilizzare le registrazioni
¡ª ?In base alle leggi vigenti sulla protezione dei dati personali, chi possiede video o immagini non pu¨° condividerli con terzi o diffonderli pubblicamente. Ad esempio, se si desidera pubblicare un video sui social network ripreso con una dashcam, ¨¨ necessario assicurarsi che le persone presenti nel video e le targhe dei veicoli non siano identificabili. Tuttavia, in caso di incidenti il video pu¨° essere mostrato a fini personali alle parti coinvolte nella procedura assicurativa, in quanto hanno valore probatorio solo se la parte avversa non li contesta, cosa che pu¨° accadere spesso. In questo caso, per¨°, la contestazione non pu¨° essere generica, ma deve basarsi su fatti concreti. In ogni caso, sar¨¤ il Giudice a decidere l'ammissibilit¨¤ del video, se necessario.
registrazioni con l'auto spenta
¡ª ?? naturale pensare che sia conveniente essere in possesso di un sistema di videosorveglianza che registri anche quando l'auto ¨¨ spenta, al fine di poter ottenere prove in caso di furto, atti vandalici o truffe in assenza del proprietario dell'auto. In realt¨¤, i video fatti in assenza di chi vuole ottenere la registrazione?che non avrebbe potuto ottenere se fosse stato presente fisicamente, risultano illeciti secondo il Codice della privacy, anche se lo scopo ¨¨ quello di tutelare i propri diritti o di documentare un reato. Teoricamente, le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge risultano quindi non acquisibili nel procedimento penale. Tuttavia, il Pubblico Ministero che riceva una querela con allegati dei video illecitamente acquisiti pu¨° discrezionalmente decidere di utilizzarli, sebbene debba segnalarlo al Garante della Privacy che imporr¨¤ una sanzione amministrativa. Quindi, in caso di atti vandalici le registrazioni potrebbero essere utilizzate, ma in quel caso si verr¨¤ incontro al pagamento di una multa.
? RIPRODUZIONE RISERVATA