LA GUIDA
Revisione auto e moto: dal 2 novembre coster¨¤ di pi¨´. Tutto su regole e tariffe aggiornate
Revisione auto, moto e scooter pi¨´ cara a partire da marted¨¬ 2 novembre 2021, di certo non una buona notizia specie per gli automobilisti gi¨¤ alle prese con prezzi dei carburanti alle stelle e con la scarsa disponibilit¨¤ di vetture, sia nuove che usate, a causa della crisi dei chip. L¡¯aumento ¨¨ stato introdotto da un emendamento alla legge di Bilancio 2021 e prevede un balzo del 22% della tariffa base da pagare se si effettua la revisione presso la Motorizzazione Civile. La spesa che dovr¨¤ sostenere chi si accinge a sottoporre a revisione in proprio veicolo, o che lo far¨¤ in futuro, passa dai 45 euro attuali a 54,95 euro. Nel caso in cui si effettui la revisione presso uno dei tanti centri convenzionati privati, alla tariffa base va aggiunta l¡¯Iva (al 22%), la tariffa motorizzazione (10,20 euro) e le spese postali (1,78 euro). In totale fanno 79,02 euro, il 18% in pi¨´ rispetto ai 66,88 euro che si pagano adesso.
UN BONUS (MA NON PER TUTTI) MITIGA L¡¯AUMENTO
¡ª ?Almeno per i primi tempi, per¨°, si potr¨¤ contare su un contributo pubblico che mitiga il maggior esborso. La stessa legge di Bilancio ha infatti introdotto il cosiddetto ¡°bonus veicoli sicuri¡± del valore di 9,95 euro, una sorta di pannicello caldo del quale beneficer¨¤ chi sottoporr¨¤ a revisione un veicolo tra il 2021 e il 2023. Sar¨¤ quindi lo Stato a versare la differenza tra la vecchia la nuova tariffa per la revisione auto ed ¨¨ per questo istituito un fondo da circa 4 milioni di euro, una somma che con ogni probabilit¨¤ andr¨¤ ad esaurirsi ben prima della scadenza prevista. Calcolatrice alla mano, potranno usufruirne 402 mila persone all¡¯anno rispetto ai 17 milioni abituali, quelli che hanno la data di scadenza immediatamente successiva al debutto delle nuove tariffe. Inoltre, il bonus sar¨¤ valido per un solo veicolo a persona, dunque una persona che possiede pi¨´ di un veicolo intestato a proprio nome beneficer¨¤ dello sconto solo sul primo ad essere sottoposto all¡¯ispezione; per gli altri pagher¨¤ il prezzo aggiornato alle nuove tariffe.
CGIA: ¡°AUMENTO GARANTISCE GLI STANDARD QUALITATIVI¡±
¡ª ?Roberto Bottan, Presidente della Cgia di Mestre e anche del comparto auto degli artigiani mestrini afferma: ¡°La tariffa era bloccata dal 2007, ma in questi ultimi anni gli investimenti da parte delle imprese imposti per legge dal ministero dei Trasporti sono stati ingenti: sia in sicurezza, in formazione e soprattutto in innovazione tecnologica, necessaria per eseguire le verifiche legate alle revisioni¡±. ¡°L'aumento di 9,95 euro - prosegue Bottan - risponde alla necessit¨¤ di garantire da un lato la sostenibilit¨¤ economica dei centri di controllo e dall'altro il mantenimento di uno standard qualitativo elevato del servizio revisioni, senza trascurare lo scopo principale che ¨¨ rappresentato dalla sicurezza stradale e dalla tutela degli utenti¡±.
QUANDO EFFETTUARE LA REVISIONE AUTO E MOTO
¡ª ?La prima revisione deve essere effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, le successive ispezioni devono essere sostenute effettuate con cadenza biennale. Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e di massa complessiva non superiore ai 3.500 kg. Dal 2003 tali scadenze si applicano anche per motoveicoli e ciclomotori. Le auto con revisione scaduta, o che scadr¨¤ nel periodo compreso tra il 1¡ã settembre 2020 e il 30 giugno 2021, potranno circolare con la revisione scaduta per dieci mesi oltre la data ultima entro la quale andava o andr¨¤ effettuata la revisione. La revisione ¨¨ prevista ogni anno per i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove, compreso quello del conducente, per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg, i rimorchi e gli autocaravan di peso complessivo superiore ai 3.500 kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da citt¨¤).
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DOVE EFFETTUARE LA REVISIONE
¡ª ?La revisione pu¨° essere effettuata presso gli uffici della Motorizzazione Civile (per tutti i veicoli) oppure presso le officine di riparazione meccanica autorizzate dalla Provincia (per i veicoli di massa complessiva minore o uguale a 3.5 t). Nel primo caso ¨¨ necessario: presentare domanda su apposito modello TT 2100, reperibile presso gli uffici della Motorizzazione Civile e disponibile online; allegare attestazione di versamento di 45,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri; prenotare la visita e prova del veicolo; presentare la carta di circolazione del veicolo. Per effettuare la revisione presso un'officina autorizzata, invece, ¨¨ sufficiente recarsi presso un'officina tra quelle autorizzate dalla Provincia. Se la visita ha esito positivo viene rilasciata un'etichetta adesiva che riporta l'esito della revisione e che deve essere applicata sulla Carta di Circolazione. In caso di esito negativo ci sono due possibilit¨¤. Se viene indicato il termine "ripetere" si devono effettuare le opportune riparazioni degli impianti indicati come non efficienti presso un meccanico di fiducia ed effettuare una nuova revisione entro un mese. Se viene invece indicato il termine "sospeso" si devono effettuare le opportune riparazioni e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare.
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