Negli ultimi anni l'interesse dei giovani per le automobili si ¨¨ ridotto per via di diversi fattori tra cui la precaria posizione lavorativa
Auto e giovani, da dove iniziare il giro d'orizzonte? Occorre fare un notevole salto indietro negli anni. Nel 2007, infatti, pochi si erano accorti di un disinteresse dei teenagers dalla quattroruote. Per loro era una appendice del passato.
NISSAN
¡ª ?In quell'anno, al 62¡ã salone di Francoforte, Nissan alzava i veli sulla concept car Mikushimu (Mixim), un Sportcoup¨¨ elettrico con batteria al litio per incuriosirli. "Il prototipo realizzato in unico esemplare ha un abitacolo stile 3+1, fatto su misura per socializzare - fece presente l'allora responsabile del Design, Shiro Nakamura, che aveva realizzato questa avveniristica scatola stile Ufo per marciare sull'asfalto e studiato su misura per giovani guidatori in modo da allontanarli dal computer e da Internet". Carrozzeria in plexigas, vistoso parabrezza, fari longilinei stile Renault Megane o Volvo C30, volante che ricordava quello di una monoposto di Formula 1, mentre il portabagagli era una semplice espressione". Poi l'evoluzione in vista del 2020 prevedeva l'impiego di due motori elettrici da 67 cv ciascuno, velocit¨¤ di 180 kmh, autonomia di 250 km, ascolto di musica grazie a quattro prese USB collegate ad un lettore MP3. Ma tutto fin¨¬ nel dimenticatoio. In Europa i Centri Stile investivano fior di milioni, in particolare Pininfarina ed altri carrozzieri torinesi come Giugiaro e Roberto Piatti, per ammaliare i giovani. E sul mercato arrivavano una dopo l'altra le citycar. Walter de Silva (ex Alfa Romeo dove aveva disegnato 146, 156, 166, 147) entrava nel Gruppo Volkswagen e dopo essersi espresso sui vari brand disegnava la Up! dallo stile essenziale. Una compagna ideale per muoversi nel traffico cittadino grazie alle misure compatte. Un modello dotato dell'app We Connect go che consente all'auto di essere connessa. Grazie a Data-Plug, pu¨° avere accesso in ogni momento grazie allo smartphone a importanti informazioni sul veicolo.
I GIOVANI E LE AUTO
¡ª ?Per l'Osservatorio Autopromotec di Bologna sono aumentati del 2,9%. Se nella prima met¨¤ del 2020 il mercato dell'auto aveva evitato di forzare sui prezzi a causa del crollo della domanda per il Coronavirus, a partire da luglio 2020 e soprattutto da gennaio 2021 sono tornati a correre in concomitanza con l'introduzione degli incentivi. "Per me i giovani non sono indifferenti alle auto - ha detto Marco Al¨´ Saffi, responsabile delle PR di Ford Italia - ma non ¨¨ un bene alla loro portata. La precariet¨¤ e la disoccupazione fanno s¨¬ che nessuno li finanzi e quindi non se la possono permettere. Sono poi incuriositi dalla tecnologia. Oggi l'auto ¨¨ una chimera per molti. "Il disamore per l'auto non ¨¨ dei giovani ma di coloro i quali parlano della quattroruote ai giovani - ha evidenziato Michele Crisci, presidente dell'Unrae e di Volvo Italia - In pi¨´ oggi i giovani hanno mediamente un potere di spesa basso ed ¨¨ per questo che i nuovi sistemi di acquisto/possesso stanno diventando importanti. Dal noleggio al car sharing. L'auto ¨¨ l'unico mezzo che offre libert¨¤ e versatilit¨¤, che i giovani amano. Si tratta di andare loro incontro economicamente con strumenti di possesso flessibili. Il mondo dell'auto ha fatto passi in avanti verso la sostenibilit¨¤ incredibili. Occorre agevolare la transizione e i giovani torneranno ad innamorarsi della libert¨¤"." Recenti statistiche - ha osservato Massimo Ghenzer, presidente di Aret¨¨, societ¨¤ di consulenza di marketing strategico e operativo, ex numero uno di Ford Italia - ci dicono che i giovani guidano un auto propria o della famiglia e la prediligono al trasporto pubblico. Aspirano ad un'auto elettrificata ma non sono disposti a spendere pi¨´ di 20.000 euro. L'auto la vogliono pratica e spaziosa. Si informano su internet ma vanno dal concessionario per concludere l'acquisto. Per quelle elettriche prima di acquistarle vogliono provarle". "Per noi la patente a 18 anni era un must - ha sottolineato Giuseppe Bitti, presidente di Kia Italia - la libert¨¤, la macchina diventava per noi come una casa dove vivevamo le nostre prime esperienze da grandi. Oggi i giovani hanno il mondo pi¨´ accessibile con pocki clic e quindi diventa meno importante avere la propria auto". Nel mercato italiano nei primi tre mesi 2021 le auto pi¨´ richieste dai giovani sono state la Fiat Panda benzina e quella ibrida, la Lancia Ypsilon sia benzina che ibrida e la Toyota Yaris sia a benzina che ibrida ed ancora la Citroen C3 sempre a benzina, consensi anche per la Fiat 500X diesel, per Opel Corsa, Peugeot 208 e Renault Clio. "Il successo di Yaris - ha rimarcato Luigi Luc¨¤, ad di Toyota Motor Italia - ¨¨ stato quello di essere un'auto ibrida accessibile a tutti, giovani compresi". A sentire Carlos Tavares, ceo di Stellantis, "l'unione fra Fca e Psa nasce nel segno di una maturit¨¤ e la sfida che condivido con il presidente John Elkann ¨¨ quella di dare ai cittadini una libert¨¤ di movimento che sia allo stesso tempo sicura, pulita e sostenibile economicamente. Quel che ¨¨ difficile fare tre cose assieme ma proprio per questo nasce Stellantis. Nella nostra famiglia allargata abbiamo una gamma di vetture molto ampia che consente di andare pi¨´ velocemente verso l'elettrificazione. Oggi abbiamo 15 marchi e bisogna proiettarsi verso il futuro e soddisfare i bisogni dei consumatori, giovani compresi. La nostra sfida ¨¨ dare soluzioni sicure, pulite ed economicamente sostenibili". "La propensione all'acquisto degli italiani ¨¨ pi¨´ che dimezzata. Lo si evince da una indagine condotta da Subito, piattaforma numero uno in Italia per comprare e vendere auto.
LA DISPONIBILIT¨¤ ECONOMICA
¡ª ?Guardando alle fasce d'et¨¤ e alla situazione lavorativa, sono studenti (61%) e lavoratori autonomi (63%) a essere influenzati dalla situazione attuale nella scelta d'acquisto, cos¨¬ come gli utenti con budget di spesa fino a 10 mila euro (60%). La decisione di allungare le tempistiche dell'acquisto dipende dall'incertezza generale e dall'attesa di incentivi e formule pi¨´ vantaggiose da parte di case automobilistiche e concessionari". Il marchio verso il quale i giovani tendono ad orientarsi maggiormente ¨¨ Fiat con il 31% dei consensi (con la moderna 500 al top grazie alle dimensioni ridotte, alla facilit¨¤ di guida, allo stile: ha prezzi abbordabili, abitacolo funzionale e ad hoc per la citt¨¤ e i brevi viaggi ma hanno consensi anche le 500 L ed X), seguito da Volkswagen con il 22% (dalla Golf alla Gt o alla R32 e da Audi con il 19%. Bene anche Toyota intorno al 17%, Bmw al 12,9% (Serie 1 per le soluzioni intelligenti) e Ford a quota 12%. In grande ascesa anche l'Opel Adam, la Renault Clio, l'Alfa Romeo Mito. Altra strada battuta dai giovani ¨¨ quella dell'usato, neanche a parlarne di auto elettrica per i prezzi alti e per la penuria delle colonnine di ricarica. Secondo l'ultimo rapporto dell'Aci, nel mese di giugno 2022 ci sono stati 221.457 passaggi di propriet¨¤ pari ad una flessione del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 173 usate nel mese di giugno e 200 nel primo semestre. Uno studio dell'Unrae ha evidenziato in un 10,2% il calo dei trasferimenti di propriet¨¤ di autovetture. Altro dato interessante quello che riguarda l'et¨¤ delle vetture vendute: il 51% delle compravendite riguardano auto oltre 10 anni di anzianit¨¤. Sempre a giugno diesel (48,4%) e benzina (36,9%) a passo spedito, le ibride si fermano al 3,4%, per le BEV solo lo 0,6%.
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