La tardiva e limitata disponibilit¨¤ degli ecoincentivi ha condizionato il mercato interno a maggio, dove la flessione del 15% corrisponde al dato migliore da inizio anno
Anche a maggio il mercato italiano non si sottrae al tracollo che, mensilmente da inizio anno, certifica la sofferenza del settore automobilistico. Nel mese di maggio il mercato delle autovetture, con 121.299 immatricolazioni, ha registrato un calo del 15,1% (su 142.932 di maggio 2021), il pi¨´ modesto da inizio anno dopo quattro mesi di perdite comprese tra -19,6% e -33%. Il dato dei primi cinque mesi rimane infatti pesante, con sole 556.974 auto immatricolate e un tracollo del mercato del 24,3%, pari a oltre 178.000 vetture in meno rispetto allo stesso periodo 2021 (735.420 unit¨¤). La tardiva apertura della piattafoma per la prenotazione degli incentivi, avvenuta il 25 maggio dopo una settimane di rinvii, ha probabilmente giocato a favore del modesto recupero del mercato. Come era lecito attendersi, l'importo stanziato di 170 milioni a disposizione della fascia 61-135 g/km di CO2 risultava dimezzato gi¨¤ nel primo giorno di apertura. Dopo sei giorni restano solo 34 milioni. Per quanto riguarda le altre categorie, dei 209 milioni di euro destinati alla fascia di emissioni 0-20 g/km ne sono stati prenotati circa 19 milioni, mentre per la fascia 21-60 g/km le prenotazioni hanno raggiunto quota 10 milioni su 214 milioni assegnati. Le immatricolazioni di auto elettriche (Bev) a maggio rimangono per¨° ancora stagnanti con una quota del 3,7%, mentre salgono al 6,1% le ibride plug-in (Phev).?
cresce solo il noleggio lungo
ĄŞ ?La struttura del mercato di maggio evidenzia una flessione per quasi tutti gli utilizzatori: i privati segnano un calo in linea con il mercato complessivo, recuperando mezzo punto di quota nel mese, al 59,2% (60,5% nei 5 mesi). Le autoimmatricolazioni cedono il 43% dei volumi e si fermano in maggio appena al 5,9% (8,7% in gennaio-maggio). Il noleggio a lungo termine, unico canale in crescita, segna nel mese un +5,3% (grazie alle principali societ¨¤ Top), salendo di 4,4 punti, al 22,9% del totale mercato (20,7% nei 5 mesi). Il breve termine archivia unĄŻulteriore tracollo: -37,3%, scendendo al 6,4% di share (4% nel cumulato). Le societ¨¤, con un andamento di flessione leggermente inferiore al mercato, chiudono maggio al 5,6% e i 5 mesi al 6,1%.?
incentivi deboli
ĄŞ ?"LĄŻimpianto dei sostegni contiene ancora alcune debolezze che lĄŻUnrae ha pi¨´ volte indicato, a cominciare dalla richiesta - avanzata dallĄŻintero comparto - di allungare da 180 a 300 giorni dalla firma del contratto il termine per usufruire dellĄŻincentivo", sottolinea il presidente dellĄŻUnrae Michele Crisci. "Resta inoltre ancora irrisolto - aggiunge Crisci - il problema dellĄŻesclusione dal beneficio delle persone giuridiche (aziende e societ¨¤ di noleggio), omissione che di fatto riduce lĄŻapporto dellĄŻautomotive al percorso di decarbonizzazione del Paese". Unrae quindi ribadisce la richiesta di elevare la percentuale di detraibilit¨¤ dell'Iva per le auto aziendali in uso promiscuo sui motori a zero o a basse emissioni, per avvicinarsi almeno parzialmente alla vigente normativa europea: 100% per la fascia 0-20 g/km, 80% per la fascia 21-60 g/km, 50% per la fascia 61-135 g/km. Commentando infine i contenuti dellĄŻallegato al Def dedicato a infrastrutture, mobilit¨¤ e logistica, presentato lo scorso 23 maggio, Crisci evidenzia "lĄŻassenza, in un documento di ben 240 pagine, di qualsiasi accenno a un piano di sviluppo delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, nonostante i continui auspici di tutti per una mobilit¨¤ stradale a zero o bassissime emissioni".
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