IL FUTURO DELLĄŻAUTO
Catarinella, Brand manager Italia Fiat e Lancia: Ą°Panda e 500 leader. Incentivi si, ma stabiliĄą
Definire il futuro dellĄŻautomobile e della mobilit¨¤ in senso lato dialogando con chi ¨¨ chiamato a prendere le decisioni che influenzano un settore strategico. La riduzione delle emissioni ha posto le case automobilistiche davanti alla necessit¨¤ di elettrificare la mobilit¨¤, un impegno che i costruttori stanno affrontando con grandi sforzi industriali ed investimenti importanti. Negli ultimi mesi tale missione ¨¨ stata ulteriormente complicata dalla pandemia, per questo faremo il punto per capire quale futuro attende il mondo dellĄŻauto e in che direzione si sta evolvendo. Con Eligio Catarinella, Country manager dei brand Fiat, Abarth e Lancia per il mercato italiano, abbiamo fatto una panoramica a 360Ąă sul mondo dellĄŻauto e sul gruppo Stellantis.
Il 2020 ¨¨ stato un anno difficile: quale lezione ci lascia?
"Come tutti, ci siamo ritrovati a marzo dello scorso anno con i concessionari chiusi e lĄŻimpossibilit¨¤ di immatricolare. Abbiamo imparato ad andare virtualmente a casa del cliente con attivit¨¤ digitali e strumenti come la videochiamata e la chat, lasciando alla visita in salone solo lĄŻesperienza del test drive. Un assaggio di quello che sar¨¤ il futuro, fatto di digitalizzazione ed e-commerce".
Quale contributo possono dare le istituzioni per supportare la mobilit¨¤?
"Serve sicuramente maggiore stabilit¨¤: gli incentivi pubblici con fondi limitati non aiutano a risolvere il problema di un parco circolante da 38 milioni di veicoli, il 60% dei quali ha oltre undici anni. Poter sostituire i vecchi Euro 0 con modelli anche benzina o diesel pi¨´ moderni ed efficienti sarebbe auspicabile, ma sappiamo che gli incentivi destinati alla fascia di emissioni tra 61 e 130 g/km sono andati esauriti in breve tempo. Un effetto freno che incide molto su un settore che pesa per oltre il 10% del Pil nazionale".
A livello europeo, cosa pu¨° essere migliorato nei nuovi regolamenti?
"Oltre a fissare i limiti delle emissioni va migliorata lĄŻinfrastruttura di ricarica, rendendola economicamente accessibile ma anche fruibile. Un onere che non pu¨° essere demandato ai costruttori e un elemento determinante nella scelta dei consumatori: se pensiamo alle aree extraurbane, oggi lĄŻunico modo per ricaricare un veicolo elettrico ¨¨ la wallbox domestica".
Da parte vostra avete reso accessibile la tecnologia ibrida su modelli come Panda, 500 e Ypsilon.
"Abbiamo ridotto la differenza di prezzo tra una motorizzazione termica ¨C come era il motore 1.2 ¨C e un FireFly ibrido a circa 1.000 euro, una scelta premiata dalla positiva risposta del mercato. Piace agli automobilisti perch¨Ś lĄŻibrido elimina lĄŻansia da ricarica, riduce i consumi e d¨¤ diritto ad alcuni benefici locali come lĄŻaccesso alle Ztl e le strisce blu gratuite".
Avete in gamma un modello iconico come la 500, ora anche completamente elettrica. Arriveranno anche versioni molto particolari come la 3+1.
"Pensiamo che la 500 elettrica debba guidare la diffusione della mobilit¨¤ a zero emissioni in Italia, che oggi rappresenta il 4% del mercato. Parliamo di unĄŻauto dal design accattivante e con molta tecnologia, la pi¨´ venduta tra le elettriche. Un risultato che ci rende molto orgogliosi. Sta arrivando in concessionaria la 3+1, che alle due porte anteriori ne aggiunge una posteriore lato passeggero con apertura controvento, un Ą°unicumĄą nel mercato che piace a chi ha bisogno di pi¨´ spazio e versatilit¨¤ posteriore gi¨¤ scelta dal 20% dei clienti della nuova 500".
Da automobilista, cosa apprezza dellĄŻelettrico, cosa dellĄŻibrido e cosa del motore termico?
"La silenziosit¨¤ ¨¨ scuramente lĄŻelemento che apprezzo di pi¨´ in un Ev: guidare la 500 elettrica cabrio ¨¨ unĄŻesperienza mai vissuta prima, nel totale silenzio ma con il vento tra i capelli. E poi la sensazione di guidare il futuro unita alla coscienza di marciare ad emissioni zero. DellĄŻibrido apprezzo la duttilit¨¤, lĄŻautonomia e la flessibilit¨¤ di utilizzo, come marciare in elettrico in citt¨¤ e con il motore termico in autostrada. Da appassionato di auto sportive, infine, apprezzo il sound coinvolgente di un motore a benzina, magari di un raffinato V6".
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Volendo azzardare qualche previsione, quale potrebbe il peso dei modelli elettrificati nel 2025 e nel 2030?
"Al 2030 la percentuale di veicoli elettrificati ¨C quindi ibridi ed elettrici puri ¨C potrebbe arrivare allĄŻ80% del nostro immatricolato. Una percentuale che al 2025 ¨¨ ragionevole pensare attorno al 50%, ma molto dipender¨¤ dallĄŻandamento del mercato e da quanto le istituzioni supporteranno questa tecnologia".
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