L¡¯associazione di categoria che rappresenta i concessionari rende note per stime sul mercato auto a marzo, che per effetto del ¡°lockdown¡± da coronavirus perde l¡¯86% di immatricolazioni. Federauto chiede anche sostegno per i dealer in difficolt¨¤
Un mercato auto che nel mese di marzo perde l¡¯86% delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2019. Sono queste le stime di Federauto - l¡¯associazione di categoria che rappresenta i concessionari ¨C che anticipano i dati del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Un vero e proprio crollo, conseguenza della sospensione generalizzata delle attivit¨¤ economiche e delle fortissime limitazioni alla mobilit¨¤ delle persone, che il Governo ha imposto per cercare di limitare la diffusione dei contagi da Covid-19. Un contesto negativo mai visto prima, che ¨C sempre secondo le stime di Federauto ¨C provocher¨¤ la perdita di circa 350.000 immatricolazioni di auto nuove nel periodo marzo-aprile. E di fronte all¡¯incertezza su cosa accadr¨¤ nelle prossime settimane, con ipotesi di chiusure prolungate, Adolfo De Stefani Cosentino - presidente di Federauto ¨C esprime preoccupazione per la tenuta del sistema occupazionale delle concessionarie.
Mercato auto Italia, LE STIME DI FEDERAUTO
¡ª ?Il dato fortemente negativo registrato a marzo non sar¨¤ un caso isolato dal momento che non c¡¯¨¨ una data sulla possibile, seppur graduale, riapertura delle attivit¨¤ produttive ed economiche in Italia. ? certo che non potr¨¤ avvenire prima di Pasqua ma ¨¨ legittimo ritenere che una ripresa del lavoro non potr¨¤ essere generalizzata e uniforme, dovendo dare precedenza alle attivit¨¤ ritenute prioritarie e preferendo le aree del paese meno colpite dal coronavirus. ¡°Concretamente, c¡¯¨¨ da aspettarsi che fra marzo ed aprile il mercato auto possa perdere 350.000 pezzi ed un possibile calo del 60% su base annua ove dovessero permanere i provvedimenti attualmente in vigore. Tutto questo ¨¨ molto preoccupante per la tenuta del sistema occupazionale delle concessionarie: nel 2007-2019, di fronte ad un calo del 23,2%, persero il lavoro circa 30.000 addetti. ? presto per tirare conclusioni perch¨¦ dobbiamo ancora capire come evolver¨¤ la situazione nei prossimi mesi, ma oggi non possiamo essere ottimisti¡±, ha dichiarato Adolfo De Stefani Cosentino.
APPELLO A GOVERNO E CASE AUTO
¡ª ?In una situazione cos¨¬ difficile, i concessionari auto chiedono supporto da parte delle istituzioni: ¡°Abbiamo bisogno di grande attenzione da parte del Governo perch¨¦ il nostro settore ha tutti i numeri per giustificarla: mi riferisco al dato occupazionale, al peso sul Pil, alle entrate fiscali che generano la vendita, l¡¯assistenza e la gestione degli autoveicoli. Apprezziamo le misure sulla cassa integrazione ma sono insufficienti¡± - ha detto il presidente di Federauto. Che ha poi aggiunto: ¡°Chiediamo che tutte le nostre aziende, piccole, medie e grandi, siano poste nella condizione di accedere alla liquidit¨¤ ¨C il bisogno pi¨´ urgente ¨C necessaria per traguardare questo momento di grandissima difficolt¨¤. Federauto sottolinea anche il ruolo della case auto, partner delle concessionarie con le quali ¨¨ necessario coordinare gli interventi: ¡°Le concessionarie, infatti, si possono trovare in condizioni migliori a seconda delle politiche adottate dalle case automobilistiche e della loro rapidit¨¤ di intervento. In questo senso se, da un lato, registriamo il ruolo attivo di molte case automobilistiche, dobbiamo stigmatizzare le situazioni, ascrivibili al comportamento del management di altre case automobilistiche, di inaccettabile ed ingiustificato ritardo, assolutamente non correlato allo stato di urgente bisogno delle concessionarie¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA