Abbiamo intervistato Fabio Quartararo sul circuito del Mugello per i Gazzetta Motori Days. Non solo la MotoGP nel cuore e nella testa del giovane pilota al primo anno con la Yamaha ufficiale, ma anche la Formula 1 e la moda
Il weekend del Gran Premio d¡¯Italia ¨¨ l¡¯occasione per intervistare Fabio Quartararo, pilota della Yamaha MotoGP ospite dei Gazzetta Motori Days. Ecco un estratto dell'intervista esclusiva al "Diablo" rilasciata a Paolo Ianieri dalla griglia di partenza della pista toscana.
¡°Il Mugello ¨¨ la mia pista preferita, devi essere molto preciso in ogni curva per non perdere tempo, ¨¨ unica ed ¨¨ la pi¨´ bella in Italia. Ho girato in auto attorno al Mugello, ma mai in moto, anche se un giorno mi piacerebbe farlo: il panorama e il territorio sono spettacolari¡±.
Dalla MotoGP alla Formula 1, ha assistito da spettatore all¡¯edizione 2021 del Gran Premio di Montecarlo...
¡°Ho avuto l¡¯opportunit¨¤ di vedere da vicino le Formula 1 sfrecciare a oltre 200 km/h alle Piscine. La pista ¨¨ veramente stretta, non so come fanno a guidare le auto su quel tracciato¡±.
Ma sono pi¨´ matti i piloti della MotoGP o quelli della F1 che guidano a Montecarlo?
¡°Entrambi lo siamo. Quando superiamo i 350 km/h al Mugello noi sicuramente siamo matti. Il mio pilota preferito ¨¨ Daniel Ricciardo, con lui sono in contatto¡±.
A lei piace molto la moda...
¡°Mi piace la moda e vestirmi bene, anche quando vado in circuito. Cos¨¬ come mi piace l¡¯arte: a Le Mans ho portato stivali e guanti con un design sviluppato assieme all¡¯artista Jisbar. Amo ideare e creare qualcosa di particolare¡±.
? anche un appassionato di videogiochi...
"S¨¬, appena arrivato al Mugello ho messo alla prova Tony Arbolino sul circuito di Montecarlo con la PlayStation... Con Tony c¡¯¨¨ un ottimo rapporto, ¨¨ un vero amico. ? prezioso avere vicino qualcuno che ti fa dimenticare per qualche momento che ti stai giocando tanto in un GP. Questo ti toglie pressione, ¨¨ impossibile non divertirsi in sua compagnia".
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? sempre pi¨´ una celebrit¨¤ in Francia...
"? un po' normale. La MotoGP tre o quattro anni fa non era seguita molto in Francia, da quando ho fatto uno step in pi¨´ la situazione ¨¨ cambiata, penso che per i tifosi francesi sia veramente bello".
C'¨¨ anche Johann Zarco, c'¨¨ pi¨´ interesse nei ragazzi in Francia per la MotoGP?
"Non lo vedo tanto, ¨¨ difficile dire chi sar¨¤ il prossimo pilota francese ad approdare in MotoGP. In futuro vorrei aiutare i giovani a intraprendere questa carriera".
Vinales dopo il Dottore si ¨¨ ritrovato il Diablo...
"Con Maverick ho una buona relazione, ma ¨¨ ovvio che il primo pilota che vuoi battere ¨¨ il tuo compagno di squadra. Abbiamo un buon rapporto, mi aiuta tanto anche a essere davanti, secondo me stiamo lavorando insieme".
Vinales ha da poco avuto una bambina, lei ¨¨ ancora giovane, il successo l¡¯aiuta nelle conquiste?
"? un po' normale, ma con questo momento di Covid sto molto attento, adesso il mondiale ¨¨ pi¨´ importante".
Essere famoso pu¨° diventare un peso psicologico?
"Quando vogliono fare le foto con me ¨¨ strano, sono un pilota ma non cos¨¬ famoso. Ricordo quando dieci anni fa aspettavo io per fare le foto da ragazzino con i piloti".
Se potesse vivere per 24 ore la vita di un altro, chi vorrebbe essere?
"Forse un cantante o un attore... Justin Bieber... (ride)."
Nella vita privata si arrabbia come si vede sulla moto?
"No, veramente no, cerco di non arrabbiarmi sulla moto, ci sto lavorando, dai nella vita no, anzi, un po' circa 15/20 secondi, poi mi calmo.
Ha il sorriso del bravo ragazzo, ma in gara si trasforma...
"Per me ¨¨ naturale sorridere, alla fine sono fortunato, mi diverto, la MotoGP ¨¨ un sogno. Forse sorrido sempre per questo".
Chi lavora con lei dice che tocca pochissimo la moto una volta settata. In questa MotoGP dominata dall¡¯elettronica pu¨° essere la chiave?
"Nel 2020 ci eravamo un po' persi, ma nel 2019 la base era la stessa. Quest'anno sta succedendo lo stesso e mi sto concentrando sullo stile di guida senza toccare troppo la moto".
Piace molto ai tifosi italiani...
"S¨¬, magari per il mio nome, ho avuto un po' di paura a entrare in Yamaha dopo Valentino, non prendere il suo posto perch¨¦ Valentino ¨¨ unico, ma alla fine Vale ¨¨ il mio idolo, pensavo peggio, vedo che gli italiani sono dei buoni fan".
Ha sentito i suoi parenti siciliani?
"Pensavo di andare a luglio in Sicilia per vedere quei luoghi con i miei genitori e scoprire le mie origini, vedremo".
Se dovessimo girare un film questo weekend si intitolerebbe il Diavolo e la rossa...
"Spero che il diavolo finisca davanti alla rossa! Un titolo buono".
Si sente un po' come quei supereroi, da solo contro le Ducati?
"No, in questo momento no, c'¨¨ tanta gente che va veloce, Mir, Rins, Vinales..."
Chi guarda con un po' pi¨´ di attenzione?
"Bagnaia di pi¨´, anche Miller e Maverick. Ma Pecco sta andando molto veloce, quest'anno sembra molto costante".
Ha dato un'occhiata alle previsioni meteo?
"Se piove sar¨¤ un peccato, dovr¨° fare come a Le Mans e cercare di guadagnare punti importanti".
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