La prova
Aprilia Tuono 660: dalla strada alla pista, la prova completa della media di Noale
L¡¯iconica famiglia della maxinaked di Noale, nata nel 2002, apre le porte ad una media, la Tuono 660. Un modello completamente nuovo, progettato da zero e derivato, come da tradizione, dalla versione carenata RS 660. Questa novit¨¤ nuda ¨¨ stata pensata per avere il massimo del divertimento su strada, ma la ¡°piccola¡± Tuono riserva grandi sorprese anche nell¡¯utilizzo urbano di tutti i giorni e¡ se si vuole dare gas tra i cordoli.
APRILIA TUONO 660: IN CITT?
¡ª ?L¡¯elettronica di ultima generazione ¨¨ una vera novit¨¤ per il segmento ed ¨¨ rivolta alla performance e alla sicurezza. Il pacchetto Aprc (Aprilia Performane Ride Control) offre di serie il Traction Control regolabile, il controllo di impennata, il Cruise Control, la gestione de freno motore e ben 5 mappature per cambiare il carattere a seconda del contesto dove ci si trova. Tutti questi sistemi si gestiscono tramite il blocchetto di sinistra e il nuovo quadro Tft a colori, chiaro nella lettura e ricchissimo di informazioni. Il riding mode inserito varia radicalmente il carattere della Tuono 660. In modalit¨¤ Commute, dedicata all¡¯utilizzo urbano, la risposta dell¡¯acceleratore diventa molto morbida e progressiva, in modo tale da azzerare l¡¯effetto on off quando si punta il gas ad andature costanti. Inoltre, ai bassi il bicilindrico frontemarcia emette un sound cupo e intenso, senza per¨° strappare o avere reazioni scorbutiche come i vecchi V60. La posizione di guida ¨¨ sportiva, abbastanza caricata sull¡¯avantreno per una naked, ma comunque molto confortevole e poco stancante. Inoltre, tra le gambe la moto ¨¨ molto compatta e si riesce a stringere saldamente il serbatoio snello, che non presenta ingombri per i motociclisti pi¨´ alti. In questo contesto i consumi rimangono contenuti, circa 20 km/litro, e il raggio di sterzata, aumentato di 4¡ã rispetto alla carenata, rende la Tuono 660 molto agile nelle manovre da fermo e nel traffico.
APRILIA TUONO 660: NEL MISTO STRETTO
¡ª ?Usciti dalla citt¨¤, la Tuono 660 invoglia a inserire la mappa Dynamic, che rende la manopola destra pi¨´ sensibile e i controlli meno invasivi. In autostrada si pu¨° sfruttare il cruise control per poi godersi al massimo le qualit¨¤ dinamiche di questa naked italiana in una strada tutta curve. L¡¯anteriore ¨¨ precisissimo e molto comunicativo: quando si aumenta il ritmo, la guida non ¨¨ stressata e si ha sempre il massimo controllo per sfruttare tutti i 95 Cv di potenza massima, merito anche del peso contenuto di 169 kg a secco. Il motore ha una grinta pazzesca che aumenta con l¡¯avvicinarsi della zona rossa: di serie purtroppo non c¡¯¨¨ il cambio elettronico bidirezionale, disponibile per¨° come optional e che consigliamo vivamente, perch¨¦ le cambiate fluide e fulminee rendono l¡¯esperienza in sella ancora pi¨´ esaltante.
APRILIA TUONO 660: IN PISTA
¡ª ?Comoda in citt¨¤, divertente nel misto stretto, efficacie in pista. Come la sorella maggiore, la Tuono 660 ¨¨ una sportiva al 100% e anche tra i cordoli si sente come a casa. Infatti, basta infilarsi la tuta e ¡°switchare¡± sulla doppia mappa dedicata per godersi al massimo il potenziale della nuova naked di Noale, merito anche delle gomme di primo equipaggiamento Pirelli Diablo Rosso Corsa II, uno pneumatico pensato anche per chi alterna la strada ai track day. Per l¡¯occasione siamo andati al circuito di Castelletto di Branduzzo, un tracciato tortuoso e impegnativo per mettere alla prova la ciclistica di questa media. Nonostante una taratura delle sospensioni pi¨´ indicata ad un utilizzo stradale, la ciclistica offre un ottimo sostegno e in ingresso curva si deve caricare l¡¯anteriore per sfruttare al massimo la percorrenza. Nelle due modalit¨¤ di guida dedicate, il quadro mette in risalto i setting elettronici e il tempo sul giro per avere ci¨° che serve a portata di occhio. In uscita si pu¨° spalancare il gas con decisione: la potenza viene scaricata scaricata sull¡¯asfalto e, se si dovesse veramente esagerare, il traction control ¨¨ sempre pronto ad intervenire senza essere invasivo. Molto apprezzato l¡¯impianto frenante anteriore firmato Brembo, con pompa e pinze radiali a mordere un doppio disco da ben 320 mm. Anche su questo fronte Aprilia non si ¨¨ limitata: l¡¯Abs, disponibile anche con funzionalit¨¤ Cornering con la piattaforma inerziale come optional, si attiva solo se strettamente necessario e l¡¯utente ha anche la possibilit¨¤ di escludere l¡¯intervento di questo sistema sulla ruota posteriore.
APRILIA TUONO 660: CONCLUSIONE
¡ª ?La nuova 660 si conferma una Tuono fino al midollo e sorprende per la sua triplice natura: agile in citt¨¤, dinamica in strada, divertentissima in circuito. Questa novit¨¤ ¨¨ l¡¯ideale per un pubblico maturo alla ricerca di una moto poco impegnativa e completa, ma non intimorisce chi ha appena preso la patente: infatti ¨¨ disponibile anche in versione 35 kW per la A2. Il prezzo parte da 10.550 euro e Aprilia propone tanti accessori originali per variare il dna di questa nuda, che pu¨° diventare la perfetta compagna di viaggio o l¡¯arma stradale definitiva.
APRILIA TUONO 660: PREGI E DIFETTI
¡ª ? Piace: erogazione ai bassi e comfort in citt¨¤; grinta motore in allungo; posizione di guida comoda nonostante le dimensioni compatte.
Non piace: assenza cambio elettronico di serie; taratura sospensioni leggermente morbida per la pista; vibrazioni percepibili sulle pedane quando si affonda il gas.
APRILIA TUONO 660: SCHEDA TECNICA
¡ª ? Motore: bicilindrico parallelo frontemarcia; 659 cc; quattro tempi; raffreddamento a liquido; distribuzione bialbero a camme (Dohc); quattro valvole per cilindro; alesaggio x corsa 81 x 63,93 mm; due corpi farfallati da 48 mm (gestione ride-by-wire); potenza massima 95 Cv (70 kW) a 10.500 giri/min; coppia massima 67 Nm a 8.500 giri/min; omologazione Euro 5.
Trasmissione: sei marce; frizione multidisco in bagno d¡¯olio con sistema antisaltellamento; rapporto finale 17/43.
Ciclistica: telaio in alluminio a doppia trave con telaietto reggisella smontabile; forcellone in alluminio con capriate asimmetriche.
Sospensioni: anteriore forcella Kayaba a steli rovesciati da 41 mm regolabile in estensione, compressione e pre-carico molla (escursione ruota 110 mm); posteriore monoammortizzatore regolabile in estensione e pre-carico molla (escursione ruota 130 mm).
Freni: anteriore con pompa radiale e doppio disco diametro 320 mm con pinze Brembo a fissaggio radiale a quattro pistoncini; posteriore disco 220 mm e pinza Brembo a 2 pistoncini.
Elettronica: Atc (controllo di trazione); Awc (controllo di impennata); Aeb (freno motore); Aem (mappe motore); Acc (cruise control); 5 Riding mode (Road e Track, 3 fissi e 2 personalizzabili).
Dimensioni: lunghezza 1.995 mm; larghezza 805 mm; altezza sella 820 mm; interasse 1.370 mm; inclinazione canotto di sterzo 24,1¡ã; avancorsa 104,7 mm; capacit¨¤ serbatoio 15 litri (4 di riserva).
Ruote: anteriore 120/70 ZR 17 3,5¡±X17¡±; posteriore 180/55 ZR 17 5,5¡±X17¡± (in alternativa 180/60 ZR17).
Consumi: 4,9 litri/100 km.
Emissioni CO2: 116 g/km.
Peso: 183 kg in ordine di marcia (169 kg a secco).
Prezzo: 10.550 euro.
APRILIA TUONO 660: ABBIGLIAMENTO
¡ª ?Casco: Kyt NF-R, colore Beam.
Giaccia: Ixon Cell.
Guanti: Ixon Pro Russel.
Pantaloni: Ixon Barry.
Scarpe: Ixon Gambler Wp.
Tuta: Ixon Vendetta.
Guanti: Clover RS-9.
Stivali: Tcx Rt-Race.
Tester: altezza 1,80 m; peso 72 kg.
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