Il gioco delle coppie (Ferrari): Leclerc fa più punti, ma è di Sainz l’unica vittoria

La stagione 2023 della Ferrari è stata difficile, molto acceso il duello interno tra i due piloti che ha visto il monegasco fare più punti ma anche lo spagnolo piantare la bandierina dell'unico successo strappato da un altro team alla Red Bull

Il digiuno continua. La Ferrari esce con “zero tituli” anche dalla stagione 2023, nonostante le molte novità apportate alla monoposto e allo staff tecnico. La concorrenza della Red Bull RB19 si è rivelata troppo dura per le Rosse, che alla fine hanno dovuto addirittura cedere il secondo posto?nella classifica costruttori?alla Mercedes. Nella seconda parte del campionato, tuttavia, sono arrivati segnali di riscatto che fanno ben sperare per il 2024.

LECLERC, CHE SFORTUNA!

Sul piano della sfida interna tra i piloti,?è Charles Leclerc a fare il punteggio migliore con 206, finendo quarto a pari merito con Fernando Alonso; non ha però demeritato Carlos Sainz junior che ha conquistato duecento punti chiudendo la stagione al settimo posto. Per quanto riguarda i piazzamenti, dopo una prima metà di stagione in cui sia il monegasco che lo spagnolo hanno concluso mediamente attorno alla quinta-sesta posizione finale -se si esclude il terzo posto di Leclerc a Baku- si è avuta una piccola ma incoraggiante “inversione di tendenza” a partire dal GP del Belgio. A Spa-Francorchamps Leclerc ha saputo ritrovarsi conquistando un altro terzo posto. Il monegasco è poi riuscito a ripetere il piazzamento ad Austin, salvo poi subire una controversa squalifica. Immediato il riscatto di Charles che ha centrato un altro “bronzo” in Messico per poi conquistare due secondi posti a Las Vegas ed a Yas Marina. Ad ottenere il miglior piazzamento dell’anno per la Ferrari è stato però Sainz junior: dopo il terzo posto di Monza, è giunta la splendida vittoria di Singapore che ha “salvato” la stagione Ferrari ed impedito alla Red Bull di fare “en plein”. Lo spagnolo ha dunque ripetuto l’impresa di Berger nel 1988, quando con la vittoria a Monza impedì alle imprendibili McLaren Mp4/4 di fare bottino pieno. Per quanto riguarda le Sprint Races, le Ferrari hanno raccolto pochi frutti: un secondo posto di Leclerc a Baku ed un terzo di Sainz jr. a Zeltweg. Per il resto, anche qui le Ferrari hanno mietuto una serie di anonimi quinti e sesti posti. Ancora peggio per quanto riguarda i giri veloci, con le Ferrari rimaste a zero, costantemente surclassate da Red Bull, Mercedes, McLaren e perfino dalle Aston Martin…

IN QUALIFICA LECLERC IL MIGLIORE

Le prove hanno rappresentato il “tallone d’Achille” di Carlos Sainz junior che si è qualificato in media attorno alla quinta-sesta posizione, spesso battuto anche dalle Aston Martin e dalle McLaren. Lo spagnolo è riuscito ad ottenere due pole consecutive in Italia ed a Singapore, dove ha poi vinto, ma poi è tornato a calare pesantemente escludendo un secondo tempo ottenuto in Messico. Quanto a Leclerc, dopo un inizio di stagione difficile ha ottenuto una bella pole position a Baku, poi non sfruttata a dovere, per poi replicare questo piazzamento a Spa, Austin, Città del Messico e Las Vegas. A queste pole si aggiungono anche i secondi tempi di Zeltweg, Interlagos e Yas Marina ed i terzi posti di Sahkir, Monza e Singapore. Vanno però citate anche due “battute d’arresto” da parte del monegasco: il dodicesimo tempo di Jeddah e la partenza dalla pit-lane al GP di Spagna, per interventi al set-up della vettura in regime di parco chiuso.

SAINZ "MARTELLO" DI REGOLARITA'

Le Ferrari si sono rivelate abbastanza affidabili, ma qui e là nell’arco della stagione non sono mancate sfortunate battute a vuoto. Leclerc ha dovuto ritirarsi sia in Bahrain che a Melbourne, perdendo subito terreno in classifica generale, per poi essere obbligato allo stop a Zandvoort. L’ultimo ritiro del 2023 di Leclerc è avvenuto nei giri di allineamento in Brasile, con l’urto alle barriere causato da un problema tecnico. Decisamente più “fortunato” Sainz che ha accumulato solo due ritiri: dopo lo stop di Spa, a Losail lo spagnolo non è neppure riuscito a partire per una perdita di carburante non riparabile in tempo. Sainz junior ha poi chiuso la stagione con la sfortunata battuta d’arresto di Yas Marina, rientrando anzitempo ai box ma venendo comunque classificato diciottesimo. Il weekend era iniziato già male per lo spagnolo con un pesante incidente nella seconda sessione di prove libere che ha obbligato i meccanici Ferrari agli straordinari per ricostruire la monoposto...