Il noto regista ci ha raccontato del suo rapporto con l'auto, delle sue avventure e dei suoi ricordi pi¨´ belli legati alle quattro ruote
"Via della Spiga-Hotel Cristallo Cortina: 2 ore, 54 minuti e 27 secondi. Alboreto is nothing": una citazione, quella di Guido Nicheli in Vacanze di Natale diretto dai fratelli Vanzina, divenuta subito cult. Nicheli era?compiaciuto della sua Maserati, la stessa che lo avrebbe "tradito" al ritorno dalla conca ampezzana, facendolo uscire di strada: l'unico tradimento che gli ha fatto davvero male. I protagonisti dei film dei fratelli Vanzina raccontano uno spaccato di italianit¨¤ anche attraverso le proprie vetture, che non arrivano sul set mai per caso. Cos¨¬ come le auto personali dei loro registi. Enrico Vanzina svela a Gazzetta Motori la sua passione per i motori, i primi amori a quattro ruote, la Fiat 500 da neopatentato, e la Giulietta Sprint del lungo viaggio in Finlandia.
Enrico Vanzina, che rapporto ha con l'auto?
?"Il rapporto di grande amore tipico di tutti gli italiani. Per¨° adesso, abitando nel centro di Roma dove ¨¨ impossibile parcheggiare, ho "buttato" la macchina, non ce l'ho proprio, e uso mezzi alternativi".
Ma nella sua vita che ruolo hanno avuto le automobili?
?"La mia vita con la macchina ¨¨ stata un'epopea. Anche se non ho mai fatto corse o rally, pur avendo tanti amici piloti, le automobili hanno rappresentato delle tappe precise della mia esistenza".
Cosa le piaceva guidare?
"?Ho sempre avuto dei gusti molto particolari. Ho iniziato con una Fiat 500 che mi regal¨° mio padre a 18 anni, era meravigliosa. Avevo una fidanzata a Milano e tutti i week end la raggiungevo con quella 500, mettendoci meno di oggi su una Porsche. Non c'era nessuno su quell¡¯autostrada del Sole praticamente nuova".
Quindi ¨¨ arrivata da l¨¬ l'ispirazione per "Via della Spiga-Hotel Cristallo in 2 ore, 54 minuti e 27 secondi"?
?Pu¨° essere! Il Dodi aveva un rapporto particolare con "il carro", la Maserati che alla fine l'ha tradito. E gi¨¤ in Sapore di Mare, a letto con Virna Lisi che gli ricordava l'inizio della loro storia e gli incontri in macchina, lui molto cinico rispondeva "s¨¬ non mi ricordo pi¨´ se ero alfista o lancista!"
E dopo la Fiat 500?
?"Dopo la 500 ho comprato una vecchissima macchina che era il sogno della mia vita, un cruccio incredibile: una Jaguar Mk1, che mi ha abbandonato tante volte a Roncobilaccio! Col mio meccanico abbiamo dovuto costruire una ventola particolare, perch¨¦ era una vettura del nord e si surriscaldava. Poi ho comprato una bellissima Giulietta Sprint, sempre usata, e con il mio amico Claudio Risi, figlio di Virna Lisi, abbiamo fatto il viaggio tipico dei "cretini" italiani di allora, verso nord. Siamo andati a trovare le svedesi, che poi non abbiamo trovato, e siamo arrivati fino in Finlandia! Un viaggio fantastico: in ogni piccolo paese in cui arrivavamo, le persone si avvicinavano a guardare e a toccare la nostra Giulietta. E la applaudivano".
Molti suoi amici erano piloti e appassionati di auto. Uno di questi era Luca Cordero di Montezemolo, con cui siete quasi coetanei.
?"S¨¬, lui ¨¨ un mio grande amico d'infanzia: all'epoca correva nei rally e insieme abbiamo fatto dei viaggi meravigliosi con la Fulvia HF, anche per andare a Cortina."
A proposito di Montezemolo¡ esperienze Ferrari?
?"Ho guidato credo tutte le macchine del mondo. Una volta ho fatto una prova a Fiorano su un Testarossa, con Luca Badoer accanto a me, e alla prima curva sono uscito. Proprio io che credevo di guidare cos¨¬ bene, non l'ho tenuta e sono andato fuori. Poi ¨¨ salito lui, e l¨¬ ho capito che tra me e il decimillesimo pilota che corre ¨¨ come con la famosa Milano-Cortina del Dodi.. c'¨¨ una bella differenza".
Che rapporto ha con la velocit¨¤?
?"? una questione che mi sta molto a cuore, sto molto attento e cerco di aiutare i giovani ad esserlo. Da ragazzo qualche stupidaggine l'ho fatta anch'io, anche perch¨¦ c'erano dei limiti diversi, ma poi una persona a me molto cara ha avuto un gravissimo incidente e da l¨¬ ¨¨ cambiato tutto. Ora tengo delle lezioni sia nelle universit¨¤ che nelle scuole sull'uso dell'alcol e della cannabis prima di guidare: noi che siamo pi¨´ grandi abbiamo la responsabilit¨¤ importante di raccontare i rischi che si corrono".
Il viaggio della vita?
?Io mi sono laureato molto giovane ed avevo un sogno che chiesi a mio padre di esaudire. Da grande appassionato di letteratura americana amavo tantissimo "On the road" di Jack Kerouac, un libro meraviglioso che ha plasmato intere generazioni. Come regalo di laurea chiesi di poter fare esattamente lo stesso viaggio di Kerouac. E mio padre me lo concesse. Cosi sono arrivato a New York, ho affittato una macchina, e ho attraversato l¡¯America da solo in macchina".
In viaggio, cosa c'¨¨ in macchina ad accompagnarla sempre?
"?Sicuramente non l'idea di arrivare prima del tempo. Penso che il viaggio sia bellissimo perch¨¦ ci attendono sempre cose inaspettate. Bisogna saper guardare non soltanto la strada, con la consapevolezza di stare attraversando pezzi di storia, frammenti di un passato e una natura meravigliosa".
I lunghi viaggi hanno sempre una colonna sonora. Qual ¨¨ la sua?
"?La musica mi piace moltissimo, ma oggi mi sembra che nelle macchine ce ne sia un po' troppa, in modo esagerato. Ci sono canzoni che nel corso del viaggio aiutano, ma non sono mai stato un tipo da compilation preparate e mi piace lasciarmi sorprendere, soprattutto di notte, quando c'¨¨ una programmazione musicale bellissima. Alla guida si ritrovano delle fette di passato importanti, ma se si viaggia con qualcuno, non da soli, penso che sia meglio parlare che ascoltare la musica".
In Vacanze di Natale Billo-Jerry Cal¨¤ arriva a Cortina con la Innocenti de Tomaso Turbo, che diventa testimone delle sue avventure. Le auto per una certa generazione sono state delle alleate fedeli per gli incontri amorosi, lei ha mai vissuto la macchina come una alcova?
?S¨¬, una volta proprio con la Fiat 500 - quindi da giovanissimo - tentai una cosa del genere, in una pineta di Ostia. Fu una catastrofe tale che decisi che quel genere di imprese non facevano per me.
Delle macchine elettriche e di questa conversione verso una mobilit¨¤ sostenibile cosa ne pensa?
?"Devo accettarle, perch¨¦ ci stanno spiegando che il futuro ¨¨ solo in quella direzione. Sono un po' spaventato dal fatto che siano cos¨¬ silenziose, non c'¨¨ alcun rumore, non le senti arrivare. Un po' come succede con i monopattini in citt¨¤, che spesso diventano pericoloso proprio perch¨¦ non li senti".
Ma se adesso arrivasse una fatina con delle chiavi di una macchina, cosa vorrebbe che fosse?
?La chiave della mia prima 500, perch¨¦ ho dei ricordi bellissimi.
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