Abbiamo provato gli scarponi Tecnica Mach1, modello di punta della casa italiana. Volume medio, flex 130: ecco come sono fatti e come vanno durante la sciata
Lo scarpone Tecnica Mach1 130 TD GW ¨¨ il massimo risultato del brand italiano nella categoria pista-high performance. In sostanza il Mach1 ¨¨ il meglio che si pu¨° trovare in termini di prestazione al di fuori del mondo puramente racing. Il risultato dell'esperienza e della ricerca firmata Tecnica, una garanzia nel campo delle calzature da sci. Abbiamo provato il Mach1 sulle nevi di Bormio, in Valtellina. Ecco come ¨¨ fatto e quali sensazioni ne abbiamo ricavato.
tecnica mach1, come ¨¨ fatto
¡ª ?Per il 2023 il Mach1 non ¨¨ stato rivoluzionato, lo scarpone aveva gi¨¤ raggiunto un elevatissimo standard costruttivo e di rendimento nel gradimento del pubblico. Piccole evoluzioni, colore arancio molto intrigante (il flex 120 ¨¨ di colore nero, grigio scuro per il flex 110) e qualche accorgimento in comune con il nuovo Cochise, lo scarpone da freeride che beneficia dell'inedito progetto Recycle Your Boots. Il flex varia da 110 a 130 per i modelli maschili, da 95 a 115 per i modelli femminili. Inserita una piastra in carbonio al posteriore, la T-Drive, per ottimizzare il flex e l'efficienza. L'innovazione ha consentito anche di usare materiali pi¨´ morbidi nella parte anteriore dello scarpone, a vantaggio del comfort e senza compromettere il rendimento in pista.
tecnica mach1, la calzata
¡ª ?Abbiamo testato il Mach1 con flex 130 e volume medio (MV), vale a dire con un last (larghezza della pianta) di 100 mm. In commercio sono disponibili ormai da anni i tre volumi in base alla dimensione del piede, indipendentemente dal numero: Low Volume (last 98 mm), Medium Volume (100 mm) e High Volume (last 103 mm). Il flex 130 si sente gi¨¤ dalla prima volta che si indossa lo scarpone Tecnica. Calzata avvolgente e "professionale", come sempre risulta molto comodo il "gancio" nella parte alta della scarpetta per infilare lo scarpone senza troppa fatica, nonostante si stia parlando di un prodotto che per sua natura deve restare molto rigido. Il piede ¨¨ ben avvolto, la scarpetta risulta calda e senza zone di attrito particolari. Naturalmente, in caso di necessit¨¤, sul Tecnica Mach1 ¨¨ disponibile la tecnologia C.A.S. (Custom Adaptive Shape) che consente di personalizzare in maniera anatomica la scarpetta, qualora il naturale adattamento del piede non sia sufficiente. I ganci sono in metallo, si chiudono facilmente e si possono ruotare in senso orario/antiorario per una microregolazione. Sulla parte alta un power strap per stringere lo scarpone sulla tibia: innovativo il sistema con un gancio e un tirante di facile utilizzo. Sulla suola ci sono parti in gomma che ormai da qualche anno compaiono sugli scarponi del gruppo Tecnica: rendono pi¨´ confortevole la camminata, aumentano il grip dello scarpone quando non si indossano gli sci ed evitano fastidiosi consumi anomali degli angoli inferiori della scarpa.
tecnica mach1, la sciata
¡ª ?Come detto il Mach1 ¨¨ uno scarpone esigente per sciatori esigenti. Lo scarpone blocca perfettamente il tallone, si fa sentire molto sulla parte inferiore e posteriore del piede e quando sollecitato all'anteriore non mostra alcuna esitazione. Perfetto compagno di sciata, il flex 130 ¨¨ comunque molto progressivo e consente anche di sciare in relax senza dover "spingere" con troppa forza.?? uno scarpone che d¨¤ il meglio di s¨¦ con le alte sollecitazioni dello sciatore ma gli si pu¨° chiedere anche di "lavorare" al posto vostro quando ci si stanca. Basta poggiarsi sulla parte anteriore e il Mach1 trasmette subito l'impulso allo sci. Non serve chiuderlo "stile gara" per farlo funzionare, anche al primo gancio e alla prima sciata del mattino ¨¨ un fidato partner di divertimento.
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