L¡¯atleta del Livigno Team, gi¨¤ vincitore della gara di triathlon pi¨´ dura e spettacolare al mondo nel 2019 e nel 2021, si racconta dopo una tripletta memorabile
Tredici ore di fatica e un sorriso grosso cos¨¬ stampato sul volto. "Prima di cominciare stavo un po¡¯ meglio, ma ¨¨ stato divertente". Dopo aver tagliato davanti a tutti il traguardo dell¡¯Icon Livigno Xtreme, Giulio Molinari ¨¨ il primo ad aver voglia di scherzare sulla cima di Carosello 3000. L¡¯atleta del Livigno Team, gi¨¤ padrone dell¡¯Icon nel 2019 e nel 2021, si ¨¨ regalato un favoloso tris nella gara di triathlon pi¨´ dura e spettacolare al mondo, dominando dall¡¯inizio alla fine una competizione articolata in 3,8 km di nuoto, 195 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. Roba da supereroi.?
Come si porta a casa una gara cos¨¬?
"? fondamentale il percorso. Io ho avuto la fortuna di partire dalle distanze corte. Dunque sprint, olimpici, mezzi Ironman, Ironman ed extreme. Ho imparato a conoscermi meglio e ho capito tante cose sull¡¯allenamento e sulla preparazione, curando al massimo ogni dettaglio per una competizione del genere. ? un elemento che cerco di trasmettere sempre agli amatori della mia academy. La preparazione ¨¨ la prima cosa. Dalla gestione delle energie al confronto con i momenti di crisi, in gara non ci si inventa niente e ogni cosa fatta poi ritorna".
Ha chiuso in 13 ore, 11 minuti e 56 secondi, staccando la concorrenza. In quali punti ha fatto la differenza?
"La bicicletta ¨¨ da sempre il mio punto di forza. Dopo la prova di nuoto, ho cercato di accumulare l¨¬ un bel vantaggio da gestire nella parte finale di corsa. ? stata una strategia vincente".
Come si gestiscono 13 ore di fatica a livello mentale?
"Ho imparato con la mia psicologa a ragionare per piccoli step. Proprio il giorno prima dell¡¯Icon, glielo avevo confidato: ¡®Mi sembra di dover affrontare una gara corta¡¯. Questo per dire che ero tranquillo. Il segreto ¨¨ dividere lo sforzo in tanti settori definiti, per affrontarli uno alla volta con sicurezza. Conoscendomi, so che ¨¨ un'impostazione che funziona".
Come ha affrontato le crisi?
"In una gara cos¨¬ si mettono a tavolino, ¨¨ normale che ci siano e possono essere di vario tipo. Metaboliche, fisiche o mentali, dovute alla stanchezza. Nel nuoto ¨¨ andato tutto liscio, mentre in bici e durante la corsa ho avuto qualche momento difficile con i crampi, ma sono contento del modo in cui li ho superati. Senza la necessit¨¤ di fermarmi. Sono entrato a contatto con la fatica a livello di testa".
In questo senso, qual ¨¨ il percorso per arrivare a una gara extreme?
"Se un amatore non fa triathlon e viene nella mia academy per cominciare, consiglio di partire con sprint e olimpici. Dopo un anno di pu¨° passare al mezzo Ironman, mentre al terzo anno si pu¨° arrivare all¡¯Ironman. Il percorso ¨¨ graduale, fino all¡¯extreme. Diversi sono anche i casi di amatori con mezzi Ironman e Ironman di buon livello alle spalle. L¨¬ si pu¨° arrivare a fare una gara come l¡¯Icon dopo circa un anno di preparazione. Il lavoro dal punto di vista mentale e alimentare resta fondamentale".
Come funziona l¡¯alimentazione in gara?
"Nei giorni precedenti si tende gi¨¤ a sbilanciarla verso i carboidrati, mantenendo sempre una quota di proteine in programmi studiati ad personam attraverso un dialogo con un nutrizionista. In gara, si ragiona invece solo a grammi di carboidrati l¡¯ora e l¡¯alimentazione ¨¨ tutta attraverso gel o bevande. Solo in questa competizione mangio un paio di panini, per esempio in cima allo Stelvio, perch¨¦ ¨¨ davvero sfiancante. Di solito gli Ironman durano 8 ore, qui ne servono 5-6 in pi¨´".
Dopo i successi del 2019 e del 2021, che sapore ha il tris a casa sua?
"Da anni vivo a Livigno, mi sono sposato qui e ho avuto una bambina. Vincere questa gara ha un significato speciale, soprattutto perch¨¦ ¨¨ considerata la pi¨´ dura di tutte. Per me ¨¨ poi un passaggio obbligato per arrivare al campionato del mondo del prossimo agosto". Dove servir¨¤ un¡¯altra impresa iconica.
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