LĄŻatleta del Livigno Team centra il terzo successo nella gara di triathlon pi¨´ dura e spettacolare al mondo. Tra le donne, la svizzera Nina Zoller regala il bis
Prima di cominciare, qualcuno avr¨¤ tenuto a mente un celebre aforisma di Oscar Wilde. Questione di obiettivi, ambizioni. Convinzioni, soprattutto. "Il sognatore - diceva il poeta - ¨¨ colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna. Per questo, la sua punizione ¨¨ vedere lĄŻalba prima del resto del mondo". La Icon Livigno Xtreme, la gara di triathlon pi¨´ dura e spettacolare al mondo, potrebbe essere incorniciata anche cos¨Ź. Dal sorgere del sole al tramonto e oltre, con confini labili e i paesaggi suggestivi di Livigno a far da sfondo, oltre 180 atleti provenienti da 60 Paesi si sono immersi in una prova fisica e mentale al limite. Con quel pizzico di follia che rende la competizione sempre pi¨´ iconica. Non per caso.
percorso iconico
ĄŞ ?Qualche coordinata per contestualizzare. La Icon Livigno Xtreme si articola in 3.8 km a nuoto, 195 km in bicicletta e una maratona. Non ¨¨ per tutti. LĄŻedizione 2023 ¨¨ scattata venerd¨Ź 1 settembre nelle acque del Lago di Livigno, con unĄŻatmosfera quasi medievale - tra musiche e fal¨° - a incorniciare la partenza alle 5 del mattino. Con poche luci nel buio a far da punti di riferimento. Le temperature rigide - acqua sotto i 13 gradi, ben pi¨´ fredda che in passato - e per niente piacevoli hanno connotato lĄŻapertura di una prova iniziata al cospetto di una luna scintillante e andata avanti fino a notte.?Dopo 3.000 metri di bracciate (distanza ridotta per le basse temperature), gli atleti sono usciti dallĄŻacqua e con lĄŻaiuto dei supporter hanno gettato via la muta per salire sulle bici pronte in zona cambio. Quindi, spazio a 195 chilometri di pura fatica e bellezza in bicicletta. In un tracciato caratterizzato da un dislivello di oltre 5.000 metri e da passi alpini con strappi notevoli, come la Forcola, il Bernina, lo Stelvio e il Foscagno, resi celebri dalla storia del ciclismo. A chiudere, la corsa. Quarantadue chilometri e 195 metri con 3.000 metri di dislivello, fino alle porte di Carosello 3000. UnĄŻaltra cima suggestiva.
il dominio del re
ĄŞ ?La gara ¨¨ stata dominata dallĄŻinizio alla fine da Giulio Molinari, atleta del Livigno Team e gi¨¤ re dellĄŻIcon in due occasioni (nel 2019 e nel 2021), capace di chiudere al traguardo in 13 ore, 11 minuti e 56 secondi. Il tre volte campione europeo della disciplina sulla media distanza ha fatto il vuoto fin dallĄŻinizio, uscendo dal gelo del Lago di Livigno prima della concorrenza e puntando sulla bici - specialit¨¤ della casa - per costruire un successo via via sempre pi¨´ certo, nonostante gli incidenti di percorso da considerare in una?Ironman estrema?(proprio lĄŻanno scorso, lĄŻatleta dei Carabinieri aveva dovuto alzare bandiera bianca per problemi alla bici, mancando il tris consecutivo sulle Alpi). Staccati in maniera evidente i primi inseguitori, gli olandesi Pranger Annewillem e Verholt Oskar.
fatiche dorate
ĄŞ ?Spettacolare anche lĄŻarrivo in quota, al termine di una fatica durata una mezza giornata abbondante (ma molto di pi¨´ per tanti altri partecipanti) e sintetizzata cos¨Ź pochi minuti dopo il trionfo: "LĄŻapplauso va a tutti i finisher, perch¨Ś arrivare in fondo era davvero unĄŻimpresa". Con un commento a margine per i fotogrammi cristallizzati nella testa e nel cuore: "La frazione a nuoto ¨¨ la pi¨´ spettacolare. Senti proprio la forza della natura che batte dentro, che stringe". Potere del triathlon. Tra le donne, la prima a tagliare il traguardo ¨¨ stata Nina Zoller, anche lei protagonista di una prestazione favolosa. Diciassettesima in classifica generale, la svizzera ha preceduto in salita lĄŻamericana Marni Sumbal e lĄŻucraina Anastasiia Romanets, centrando una doppietta dorata dopo il grande successo di dodici mesi fa. "La parte?finale ¨¨ stata la pi¨´ dura, avevo terminato le forze" ha raccontato allĄŻarrivo in notturna, al termine di unĄŻavventura lunga un giorno. "Il percorso di gara ¨¨ spettacolare, lascia davvero senza parole". Per difendere il titolo al prossimo appuntamento con lĄŻIcon, tappa ormai consolidata del circuito XTRI World Tour, andranno ritrovate. La data del 6 settembre 2024 ¨¨ gi¨¤ cerchiata. Per vivere unĄŻaltra giornata di fatica e limpide emozioni. Con un occhio allĄŻalba pi¨´ bella.
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