Hai accennato al sovraffollamento: altri aspetti di criticit¨¤??
"Nel pomeriggio si alzava il vento, per¨° comunque si poteva fare surf. Indubbiamente cĄŻ¨¨ il problema delle meduse: non ne ho mai viste cos¨Ź tante insieme. Spesso ho surfato in pantaloni, maglia a maniche lunghi. Mi hanno punto ovunque, ho ancora un piede pieno di abrasioni. Ho il terrore delle meduse, ma non cĄŻera altro da fare. Per quanto riguarda lĄŻaffollamento, bisogna considerare che ¨¨ stata la prima stagione in cui ¨¨ ripartito il turismo dopo gli anni di guerra civile. CĄŻera davvero tanta in rapporto alle strutture che hanno a disposizione. In acqua cĄŻerano soprattutto israeliani".
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?E il localismo??
"Non ¨¨ un problema che ho riscontrato. Sono molto socievoli. Ma pochi local surfano: ci sono decisamente pi¨´ turisti, lĄŻ80% dei quali sono israeliani. Il problema ¨¨ quando le persone del posto si mettono in acqua a fare lezioni di surf: ho avuto un problema con un ragazzo del posto perch¨Ś buttano la gente sulla schiuma e ti si schiantano addosso. Parlando invece oltre il surf, ho trovato una popolazione socievole, buona, non violenta. Il problema ¨¨ che ¨¨ complicatissimo comunicare, in pochi parlano inglese".?
In quali spot hai surfato??
"In quello centrale di Arugam Bay, poi mi sono spostata a 20 minuti di distanza con il tuk tuk e sono stata a Wihsky Point, spot che non sta pi¨´ funzionando dopo che hanno tolto della sabbia. L¨Ź accanto cĄŻ¨¨ Pottuvill, sempre un break point che raggiungevo a piedi".
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