La lista di grandi surfisti che negli anni hanno investito sulle wave pools continua a crescere esponenzialmente. Il primo ¨¨ stato il pluricampione del mondo Kelly Slater, che per oltre un decennio ha testato metodi diversi per creare un¡¯onda artificiale surfabile fino a presentare il suo primo modello nel 2015 e a portare la sua tecnologia in diverse piscine. Successivamente, Slater ha venduto le quote di maggioranza del suo Surf Ranch in California alla World Surf League. Nello stesso periodo l¡¯ingegnere e surfista basco Josema Odriozola e l¡¯economista e surfista tedesca Karin Frisch hanno lanciato il progetto Wavegarden, dopo 10 anni di ricerche, e al momento hanno 6 onde artificiali attive sparse per il mondo. Le wave pools sono rapidamente uscite dalla nicchia diventando un investimento importante anche per gli imprenditori ¡°puri¡±, che si sono affidati proprio ai surfisti professionisti sia dal punto di vista del marketing che della consulenza: il campione del mondo 1999 Mark Occhilupo ¨¨ stato tra i primi surfisti pro a diventare azionista di una wave pool, mentre il bronzo di Parigi 2024 Gabriel Medina ha collaborato con Endless Surf per sviluppare dei progetti di onde artificiali in brasile. Inoltre, il 3 volte campione del mondo Mick Fanning, l¡¯uomo che prese a pugni uno squalo bianco, ha fatto fruttare i suoi guadagni nel surf fino ad arrivare a un patrimonio di 20 milioni di dollari e ha investito nel Palm Valley Gold Coast Resort, un progetto da 300 milioni di dollari.
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