Sarebbe riduttivo parlare delle wave pools come dei semplici centri dove fare surf con delle onde artificiali, per quanto offrano possibilit¨¤ fino a questo momento insperate come potersi allenare sempre con la stessa onda e alla difficolt¨¤ richiesta: all¡¯interno di questi complessi stanno nascendo infatti sempre pi¨´ attivit¨¤ complementari che li rendono dei veri e propri business. Si va dai ristoranti alle caffetterie, passando ovviamente per i negozi e le scuole di surf fino ai parchi acquatici, ai campi da golf e ai centri conferenze. Le wave pools stanno diventando delle vere e proprie piccole citt¨¤, dove il surf ¨¨ l¡¯attrazione principale ma non l¡¯unica. D¡¯altro canto, non va sottovalutato il problema delle ¡°piscine fantasma¡±. Come in ogni investimento, non tutti i progetti alla fine funzionano. Il fallimento del Seagaia Ocean Dome in Giappone e il Surf Snowdonia in Galles ¨¨ un segnale d¡¯allarme che non va trascurato, e il rischio ¨¨ che il mercato delle onde artificiali a un certo punto diventi saturo e che di conseguenza alcune strutture diventino non pi¨´ sostenibili.
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