Intervista esclusiva al surfista Italo Ferreira, oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ecco che cosa ci ha detto su se stesso e cosa pensa di Leonardo Fioravanti.
Italo Ferreira ¨¨ entrato nella storia come il primo surfista campione olimpico, con la vittoria in finale contro il padrone di casa Kanoa Igarashi. Un oro dal valore enorme per il brasiliano originario di Baia Formosa (qui la sua storia) , campione nel Championship Tour (CT) di World Surf League nel 2019. Gli anni sono 27, i centimetri di altezza meno di 170 e la potenza enorme. The Aerial Machine, la macchina degli aerial (le manovre aeree del surf, messe in mostra da Ferreira anche alle Olimpiadi), ¨¨ entrato nella leggenda grazie alla vittoria a Tsurigasaki Beach, lo spot scelto per Tokyo 2020. E si ¨¨ raccontato in un¡¯intervista esclusiva a Gazzetta Active.
La medaglia d'oro alle Olimpiadi ha cambiato la tua vita e la tua carriera?
¡°Penso che il pi¨´ grande cambiamento sia il fatto che ora la gente mi conosce meglio. La visibilit¨¤ delle Olimpiadi ¨¨ molto pi¨´ grande di quella del Championship Tour. Pi¨´ persone hanno iniziato a seguirmi ed ¨¨ stato bellissimo ricevere l'affetto del pubblico¡±.
Il tuo successo come surfista ha cambiato la vita della tua famiglia?
¡°Sicuramente. E questo mi motiva ad andare avanti sempre. Essere in grado di aiutare la mia famiglia, i miei amici e coloro che mi sono vicini ¨¨ molto importante e speciale per me¡±.
Quanto ¨¨ difficile per un surfista come te godere degli aspetti pi¨´ genuini del surf? Ti mancano?
¡°Continuo a godermi il meglio che il surf pu¨° darmi. Faccio surf nello stesso posto in cui lo facevo quando avevo 8 anni , a Baia Formosa: ¨¨ il posto della mia vita, non smetter¨° mai di tornarci. ? il luogo in cui mi sento meglio e che mi permette di ricaricare le batterie¡±.
L¡¯unico italiano nel Championship Tour ¨¨ Leonardo Fioravanti (qui l¡¯intervista esclusiva): un parere su di lui?
¡°? un avversario davvero bravo, ¨¨ molto divertente vederlo surfare¡±.
E le piscine per surfare su onda artificiale?
¡°Le considero un complemento, una soluzione per allenare le manovre¡±.
Tu, Gabriel Medina, Filipe Toledo e molti altri: possiamo dire che il surf brasiliano ¨¨ come la Sele?ao di calcio degli anni ¡®90? Tra l¡¯altro, sei stato al Parco dei Principi di Parigi e hai incontrato Neymar e Ronaldinho¡
¡°Credo di s¨¬! E questa ¨¨ una cosa davvero bellissima. Il surf ¨¨ sempre pi¨´ in espansione¡±.
L¡¯idea diffusa ¨¨ che voi surfisti brasiliani siete cos¨¬ forti perch¨¦ avete onde difficili e non perfette. ? vero?
¡°S¨¬, c¡¯¨¨ del vero in questo. Ma aggiungo anche un altro aspetto molto importante: la concentrazione e la determinazione che mettiamo per ottenere risultati¡±.
Nelle tue lunghe giornate in spiaggia da bambino, facevi altre attivit¨¤ oltre al surf?
¡°Passavo il tempo a fare surf, surf e ancora surf. Oltre a uscire con i miei amici. Fino a oggi non ¨¨ cambiato nulla¡±.
Come ti alleni fuori dall'acqua? Hai una preparazione specifica e sei seguito da qualcuno?
¡°Mi alleno per rafforzare la muscolatura, ma il tipo di allenamento varia molto . Dipende molto da quanto ho surfato in quello specifico giorno e se mi sto preparando per qualche competizione specifica. Ho una squadra che mi aiuta, l'allenamento cambia a seconda delle necessit¨¤. Per esempio, se ho bisogno di essere pi¨´ leggero per un'onda particolare riduco il peso, mi concentro sulla forza e cerco di equilibrare la mia dieta¡±.
Si pensa che sia necessario viaggiare molto per diventare un grande surfista e avere molti soldi per farlo. ? vero? Hai avuto bisogno di viaggiare o hai imparato molto solo a casa?
¡°L¡¯importante ¨¨ solo divertirsi a fare quello che si fa, essere appassionati e migliorare in modo da essere imbattibili in qualsiasi circostanza. E il mio percorso dimostra che la dedizione, la fiducia e la concentrazione sono la via da seguire¡±.
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