Intervista esclusiva
La Federica Brignone che non ti aspetti: "Surf come lo sci. E a fine carriera¡"
Non solo sci. Federica Brignone ha una passione sconfinata anche per il surf e per l¡¯acqua: ne ¨¨ una prova ¨¨ il suo progetto di sostenibilit¨¤ ambientale ¡°Traiettorie Liquide¡±, a favore della salvaguardia del mare . Abbiamo incontrato Federica, con il Noberasco Team Plus, ad Alaia Bay , dove sorge la nuova onda artificiale nel comprensorio di Crans Montana.
Qual ¨¨ il tuo rapporto con il surf?
¡°In famiglia siamo appassionati di sport d'acqua, da bambini abbiamo passato tanto tempo al mare. Oltre che in montagna, ovviamente. Spesso andavamo in Sardegna e met¨¤ della mia famiglia ¨¨ di Savona: ho sempre avuto un forte contatto con l¡¯acqua, mi ha sempre attirato. Poi circa dieci anni fa sono andata in vacanza in Costa Rica: c'erano le onde e ho provato. Il mio errore ¨¨ stato non prendere una lezione: non ho imparato nella maniera corretta, ho problemi con il take-off che mi porto ancora dietro. Cerco tutti gli anni di fare una vacanza legata surf, ma facendolo circa 10 giorni all¡¯anno ¨¨ come se ripartissi sempre da zero...¡±
Il posto pi¨´ bello in cui sei stata per fare surf?
¡°Il Nicaragua: stacchi completamente dal mondo. Ma sono stata in tanti posti belli, come Fuerteventura: temperatura ideale, luce fino alle 9 di sera. O penso all'Indonesia , fantastica anche per il cibo e il contesto. Ma considerando solamente il surf vero e proprio, per quello che ho visto nulla ¨¨ come il Nicaragua¡±.
Quindi: mare o montagna?
¡°Sarebbe troppo facile dire d'estate il mare e d'inverno la montagna¡ Ma la montagna mi piace anche d'estate. Per me il massimo sarebbe fare surf nelle mezze stagioni e vivere in montagna d'inverno e d'estate, ma chiaramente con lo sci ¨¨ impossibile: uno degli obiettivi dopo la carriera ¨¨ imparare a surfare bene, cos¨¬ da poter viaggiare per il surf ma non solo per pochi giorni all'anno¡±.
Si pu¨° paragonare l¡¯adrenalina sugli sci con quella sul surf?
¡°Sono mondi diversi, ma in entrambi c'¨¨ un forte contatto con la natura. Nello sci bisogna sempre adattarsi: quando fai una gara non hai provato il tracciato. E lo stesso vale con il surf e l¡¯onda. Anche sulla tavola c¡¯¨¨ un¡¯adrenalina pazzesca: l¡¯altro giorno, dopo aver preso un¡¯onda bellissima, ero emozionata. Avevo il cuore in gola¡±.
Un ricordo indelebile legato al surf?
¡°In Nicaragua ho preso un'onda per 30 secondi: dopo tremavo. Il surf mi mette una paura con cui combatto continuamente. Lo considero uno sport innaturale, cos¨¬ come ¨¨ innaturale prendere pendenze incredibili con gli sci ai piedi¡±.
Che cos¡¯¨¨ per te il surf?
¡°Per ora lo considero pi¨´ uno stacco, ma quando ne ho la possibilit¨¤ lo vivo intensamente: sto in acqua ore, finch¨¦ non ce la faccio pi¨´ a sollevare le braccia. Stare in acqua mi piace, ma non solo: spesso mi fermo ore in spiaggia a guardare i surfisti bravi. In questi dieci anni penso di aver soprattutto osservato, per capire come comportarmi in acqua e come non essere un pericolo, per me e per gli altri¡±.
C¡¯¨¨ qualcosa che, da sciatrice, non ti piace del surf?
¡°Nel surf, il pi¨´ bravo prende pi¨´ onde: si mette nel posto giusto, sa dove stare e per gli altri c¡¯¨¨ poco da fare. E poi ci sono alcuni posti in cui il localismo ¨¨ molto forte¡±.
Che tavola usi?
¡°Facendo pochi giorni di surf all¡¯anno, devo avere una tavola adatta per divertirmi. Uso una 6.4 con tanti litri: una short ma non estrema¡±.
Nel 2020 hai vinto la Coppa del Mondo Generale, unica donna in Italia: prima di te c¡¯erano riusciti solo Thoeni, Gros e Tomba. C¡¯¨¨ il rischio di non avere pi¨´ motivazioni? Quanto sono importanti per andare avanti nello sport?
¡°Non mi sento di essere arrivata, penso di avere ancora delle cose da dimostrare e mi sembra di non aver ancora toccato il mio massimo sugli sci. ? uno sport non ripetitivo: ogni giorno devi adattarti a qualcosa, penso di non aver mai fatto una curva uguale all'altra: si ¨¨ sempre alla ricerca della curva perfetta, che per¨° probabilmente non esiste. Anche nella stagione trionfale, ogni tanto mi sembrava di non aver sciato al mio massimo: c'¨¨ sempre una ricerca. Non esiste la manche perfetta ed ¨¨ una cosa a cui uno sciatore ¨¨ sempre alla ricerca. Come un surfista ¨¨ sempre la ricerca dell'onda perfetta¡±.
I tuoi piani per i prossimi mesi?
¡°Ora inizio la preparazione atletica, che sar¨¤ il mio focus fino a fine agosto a parte qualche giorno sugli sci, sui ghiacciai. Poi da fine agosto andr¨° in Argentina e inizier¨° a sciare sempre. Il nostro sport ¨¨ particolare perch¨¦ per tanti mesi ci alleniamo solo atleticamente: ¨¨ una disciplina talmente a impatto forte, anche sul fisico, che non si pu¨° sciare troppo¡±
Dal punto di vista fisico, hai difficolt¨¤ quando fai surf? Senti che ci sono dei muscoli che lavorano in modo diverso?
¡°Sulle gambe non ho problemi, sono movimenti a cui sono abituata: quando si fanno le curve sugli sci, arriva una forza eccentrica che ¨¨ tre volte il nostro peso. Da quel punto di vista sono allenata. Ma invece soffro tantissimo su braccia e spalle: nello sci le usiamo intensamente ma molto poco, ¨¨ un lavoro breve ma intenso. Per il resto le usiamo soprattutto come equilibrio. Nel surf sono coinvolte molto di pi¨´: il primo giorno dell¡¯anno in cui faccio surf, dopo venti minuti sono distrutta¡±.
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