Wing foil, il 15enne Riccardo Zorzi è l'astro nascente: "Sembra di volare..."

A soli 15 anni Riccardo Zorzi ha chiuso il 2021 al quinto posto assoluto nel campionato del Mondo di wing foil , con una postilla: ha partecipato soltanto a due delle quattro tappe in programma. Dopo il terzo posto in Francia nella scorsa primavera, a fine 2021 è arrivato il successo all’appuntamento spagnolo di Tarifa, confermandosi una stella nascente del giovane sport, pur essendo nato soltanto nel 2006. Bicampione italiano in carica e miglior under 19 del mondo nel freestyle, il ragazzo di Cavaion Veronese racconta in esclusiva un mondo ancora un po’ sconosciuto ai più, ma in incredibile espansione.

Riccardo Zorzi, come spiegherebbe il wing foil a chi non lo conosce?
“? la vela 2.0. ? simile al windsurf, ma il foil ti permette di andare innanzitutto con meno vento – già dai 10 chilometri orari si riesce a planare – e poi, una volta che ti alzi, sembra di volare. Sei sul foil, che è spesso meno di un centimetro, e voli grazie alle pinne. Simile a quello dell’America’s Cup, per intenderci”.

Quando si è avvicinato a questo sport?
“? nato da poco, da un paio di anni in Italia e da non più di tre in assoluto. A giugno 2020 mi sono avvicinato a questa disciplina e già facevo kitesurf da tempo: avevo provato tutte le discipline”.

Alcune capacità si portano dietro da uno sport all’altro…
“Abbastanza, non tutte. Il wing foil è parecchio diverso, ma ovviamente sono agevolato rispetto a uno che fa… ballo (ride, ndr)”.