I segreti di Gimbo Tamberi: dalla cold therapy alla dieta e la musica, tutto su di lui

Negli anni, Gimbo si è fatto conoscere per simpatia e stravaganza. Tempo fa, era diventata per esempio celebre la sua barba rasata a metà per le finali, una scaramanzia nata nel 2011 ai campionati italiani juniores di Bressanone con cui aveva migliorato il personale di 11 centimetri (da 2.14 a 2.25). Sempre nel 2012, agli Europei all'aperto di Helsinki, si era presentato in pedana con i capelli azzurri, mentre dopo aver trionfato agli Assoluti di Bressanone dello stesso anno chiese ai giudici di posizionare l'asticella a quota 2.46 (un centimetro in più del record del mondo di Sotomayor) per poi esibirsi in una capriola sul materasso. Colpi di genio, un po’ come successo alle Olimpiadi con con il gesso portato in pedana nel momento dei salti da medaglia. Uno stimolo in più, per ricordare i giorni tristi dell’infortunio alla caviglia sinistra del 2016 (che lo aveva costretto a saltare i Giochi di Rio). Oggi a Budapest si è tuffato in una delle vasche della gara dei 3000 siepi?insieme al vincitore di quella gara,?Soufiane El Bakkali e al terzo classificato?Abraham Kibiwot.