Campione d'Europa, Olimpico e ora anche del mondo, ma dietro questi successi ci sono tanti sacrifici, soprattutto a tavola... Scopriamo tutto sul capitano azzurro
Ai?Mondiali di Budapest?¨¨ arrivato il risultato storico che tutta Italia aspettava: il capitano della nazionale azzurra di atletica leggera, Gianmarco Tamberi, si ¨¨ laureato campione del mondo nel salto in alto, disciplina in cui ¨¨ il campione olimpico in carica (insieme al suo amico Mutaz Essa Barshim che oggi per¨° si ¨¨ fermato al bronzo). Gimbo ¨¨ arrivato carico in Ungheria e alla vigilia della sua ennesima impresa diceva: "L¡¯oro mondiale (all¡¯aperto, ndr) ¨¨ l¡¯unico che mi manca, mai nessuno ¨¨ riuscito nell¡¯impresa di vincere tutte le gare dell¡¯atletica leggera ed essere il primo italiano a farlo sarebbe pazzesco". E ha aggiunto:?"Significherebbe entrare nella storia. Se nessuno ci ¨¨ mai riuscito significa che ¨¨ complicato, ma le sfide ci piacciono. Ce la metter¨° tutta". Ebbene, oggi Tamberi ¨¨ ancora una volta autore di una delle pi¨´ importanti pagine della storia dell'atletica italiana. Andiamo a scoprire cosa c'¨¨ dietro il suo successo tra sacrifici, passione e amore.
? RIPRODUZIONE RISERVATA