Dal curl alle trazioni, i cinque movimenti perfetti per lavorare i bicipiti e aumentare la massa muscolare delle braccia
"Quando lavoro sui bicipiti ho le allucinazioni, immagino che il braccio si gonfi fino a riempire la stanza. Pu¨° sembrare una follia, ma se vuoi davvero qualcosa la vedi sempre pi¨´ grande di quanto non sia¡". Forse, qualche tempo fa, lo diceva esagerando Arnold Schwarzenegger. Di sicuro non aveva tutti i torti. Le braccia sono l¡¯essenza della virilit¨¤ e della forza, il biglietto da visita del palestrato. D¡¯estate e d¡¯inverno, al mare o sotto un maglione, i bicipiti si notano sempre. Allenarli per¨° non ¨¨ facile, bisogna scegliere gli esercizi giusti e avere qualche accortezza.
CURL IN PIEDI - Esercizio biarticolare che prevede la flessione dell¡¯avambraccio, il curl si pu¨° fare con un braccio alla volta o con entrambe. Nell¡¯esecuzione classica, i piedi si adattano alla larghezza delle spalle, con ginocchia appena flesse e core in contrazione . Afferrati i manubri, i palmi delle mani si rivolgono ai fianchi in fase di partenza. Dopo aver piegato l¡¯avambraccio, si porta il manubrio alle spalle e - dopo qualche secondo - si torna alla posizione iniziale. Dettagli? Attenzione al respiro e movimenti graduali, senza scatti.
PRESA SUPINA SU PANCA - Tipico del bodybuilding , il curl con manubri a presa supina su panca inclinata ¨¨ efficace perch¨¦ stimola la completa estensione del muscolo. Come partire? Seduti su panca a 45¡ã, poggiati allo schienale. Per una maggiore stabilit¨¤ si divaricano un po¡¯ le gambe e si distendono i gomiti. Poi, con i palmi delle mani paralleli al corpo, si piegano le braccia (anche qui contemporaneamente o uno per volta), rivolgendo questi verso l¡¯alto fino alla flessione massima (che coincide con la massima contrazione dei bicipiti). Passato qualche secondo, si torna alla posizione iniziale. ? qui importante tenere i gomiti perpendicolari al pavimento, senza portare le spalle in avanti.
PREACHER CURL - Esercizio di isolamento, quando possibile non deve mancare nel workout . Impugnate le maniglie con presa supina (larga quanto le spalle), si flettono i gomiti fino a portare gli avambracci in posizione verticale. Dopo aver tenuto la contrazione massima per qualche secondo, si torna alla posizione di partenza. Per evitare fastidi alla schiena e alle spalle ¨¨ fondamentale un¡¯esecuzione corretta, senza staccare le braccia dalla panca. La carta vincente per la crescita muscolare ¨¨ l¡¯insistenza sulla fase eccentrica, con braccia sempre distese e mai bloccate a met¨¤.
PELICAN PUSH-UP - I bicipiti sono i muscoli per eccellenza e, come tali, vanno curati con precisione. Un esercizio con un buon coefficiente di difficolt¨¤ ¨¨ il pelican push-up, che - rifacendosi al principio dei tradizionali piegamenti - insiste in contemporanea su pi¨´ gruppi muscolari. Da eseguire agli anelli o su piani d¡¯appoggio comunque alti (come due sedie, per esempio), prevede un lavoro profondo e che porta lentamente il corpo sotto i supporti prima di risalire. Durante il movimento, core e glutei restano in tensione per evitare squilibri posturali.
CHIN-UP - Ultime ma non meno importanti, le trazioni alla sbarra permettono di spostare il focus sui bicipiti soprattutto in alcune varianti. Impugnata la sbarra - con le braccia alla stessa larghezza delle spalle e i palmi delle mani rivolti verso il corpo - si pu¨° partire. Il criterio ¨¨ lo stesso del comune pull up. Bisogna tirarsi su, fino a portare il mento di poco sopra alla sbarra. Si scende poi per tornare in posizione iniziale (con braccia tese quasi del tutto), in un¡¯azione lenta e controllata.
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