Il marciatore commenta la prima settimana di lavoro nella Casa: "Tutto va relazionato al periodo, il livello attuale ¨¨ molto buono"
La parola chiave ¨¨ "ottimismo". Dopo i primi giorni nella Casa, Alex Schwazer fa il punto con qualche sorriso che rivela il suo stato d¡¯animo: "Sono contento, tutto va relazionato al periodo. Nonostante la distanza da un¡¯eventuale gara, il livello attuale ¨¨ molto buono. Se confronto quanto fatto con il lavoro degli ultimi anni, sono pi¨´ o meno nella stessa situazione. Ho davanti cinque mesi in cui posso solo migliorare". Archiviata la settimana 1 del reality, il marciatore ha raccontato la sua condizione rilasciando alcune note sull¡¯allenamento tramite Grande Fratello.
il punto di vista di alex
¡ª ?Il primo pensiero guarda al lavoro svolto fin qui: "Sono molto contento, continuando cos¨¬ tra tre settimane potrei fare il primo test sul tapis roulant. Per questo, ho un¡¯aspettativa minima e una massima. Adesso sono proiettato verso la seconda". In seguito, il marciatore commenta l¡¯interazione con gli altri concorrenti durante le ore passate sui macchinari: "Negli ultimi giorni ¨¨ successo un po¡¯ meno, ma all¡¯inizio tanti avevano paura di disturbare la mia concentrazione. Adesso si avvicinano di pi¨´, soprattutto nella fase iniziale, pi¨´ tranquilla, o in quella finale, di defaticamento. Mi aiutano ed ¨¨ importante, ho la sensazione di essere uno di loro". L¡¯altra parte dell¡¯analisi tocca le problematiche di un allenamento particolare: "In alcuni momenti sento difficolt¨¤ che magari fuori non ho - spiega Schwazer - perch¨¦ all¡¯esterno cambia il percorso. Un fattore che aiuta, soprattutto quando si fanno intensit¨¤ alte. ? inoltre difficile allenarsi senza avere un orario, una sveglia che aiuta a rispettare i tempi. Fare tutto sul tapis roulant non ¨¨ semplice, ma va benissimo cos¨¬". Insomma, occhi alle prossime settimane: "Siamo all¡¯inizio, la cosa importante ¨¨ trovare una via di mezzo tra seguire i propri ritmi e fare gruppo. In questo senso, la parte che qui pu¨° venire un po¡¯ meno ogni tanto ¨¨ il recupero. Il primo bilancio ¨¨ per¨° molto buono. E non era scontato".
il settimo giorno
¡ª ?Con l¡¯aiuto di?Giorgio Rondelli, coach di diversi campioni e consulente di Gazzetta Active, andiamo ad analizzare l¡¯ultima giornata del marciatore nella Casa: "L¡¯inizio della seconda settimana al GF racconta un po' di comprensibile affaticamento. Dopo tre giorni consecutivi di allenamento ad alta intensit¨¤ (circa 10 ore di lavoro, ndr) Alex ha deciso di modificare la scaletta". I carichi di lavoro restano comunque importanti nell¡¯ultima sessione: "La mattina inizia con mezz¡¯ora di riscaldamento a 5¡¯-5¡¯10" al km, con 124 battiti al minuto, e prosegue con un quarto d¡¯ora di marcia media a 4¡¯30"-4¡¯35" al km, con 136 battiti al minuto. In seguito abbiamo 20¡¯ di fartlek, con 20" a 15 km/h e 40" di recupero a 12 km/h (150 battiti al minuto, e una chiusura con 10¡¯ di marcia media a 4¡¯35" al km (168 battiti al minuto), con 10¡¯ di defaticamento". Nella sessione pomeridiana, si riparte con l¡¯ellittica: "In questo caso con un¡¯ora e una progressione divisa in tre parti. Un inizio lento, con 20¡¯ a 120 battiti al minuto, un quarto d¡¯ora pi¨´ veloce a 150-160 battiti al minuto e 20¡¯ di lavoro alla soglia anaerobica, con 165-170 battiti al minuto, in cui esprime una forza muscolare di 390-400 Watt". Quindi, 5¡¯ di defaticamento prima di passare a una mezz¡¯ora di tapis roulant: "Qui torna il fartlek, con un 15x100. Partiamo con 5 x 100 metri a 18 km/h, con un recupero di 40" a 10 km/h. Poi 5 x 100 metri a 18.5 km/h e 5 x 100 metri a 19 km/h, in entrambi i casi con lo stesso recupero visto nella prima fase. Tutto con una una frequenza pulsatoria compresa tra 131 e 153 battiti al minuto. Un lavoro notevole, con un totale di 22 km complessivi percorsi e un¡¯ora di lavoro sull¡¯ellittica".
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