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"Illuminiamo lo sport per riaccendere il futuro": venerd¨¬ 18 il flash mob di palestre e piscine
Tutti pronti venerd¨¬ 18 dicembre, dalle 18 alle 19, per un¡¯ora di illuminazione sincronizzata. Il lungo lockdown di primavera e il pesante impatto che il coronavirus ha avuto nel mondo, hanno messo a dura prova, modificato le nostre vite, il modo di gestirle e viverle: ci hanno fermato in ogni senso. Ne ¨¨ per¨° emersa una gran voglia di sport a 360¡ã alla ripresa di giugno: ci si ¨¨ resi conto dell¡¯importanza a livello fisico e mentale dell¡¯essere attivi per stare bene. Gi¨¤ in primavera ANIF, l¡¯Associazione Nazionale Impianti Sport e Fitness, ha collaborato alla stesura del protocollo per la riapertura dei centri sportivi, inserendo regole chiare, precise, stringenti. I centri sportivi si sono adoperati per mettere le strutture in sicurezza e far osservare i protocolli tanto allo staff quanto ai frequentatori. Sono state investite importanti risorse economiche per far fronte a sanificazione e materiali anti-Covid. Da un¡¯indagine condotta a ottobre su mille centri, l¡¯indice d¡¯incidenza covid positivo tra gli iscritti ¨¨ risultato dell¡¯1 per mille.
Per dare un contributo pi¨´ incisivo nel contenimento dei contagi in vista della seconda ondata, ANIF ha concertato con il Dipartimento dello Sport nuove ulteriori misure anti covid, proprio perch¨¦ certi che i centri sportivi potessero rimanere aperti e giocare un ruolo di supporto al sistema sanitario, anche grazie a un atteggiamento sano e rispettoso che gli sportivi hanno nei confronti della salute, propria e altrui, e osservano le regole dentro e fuori gli impianti. Nonostante tutto questo, il settore ha subito la seconda chiusura.
#riaprirepresto
E l¡¯hashtag che il 18 dicembre riporter¨¤ l¡¯attenzione su un settore tanto importante quanto dimenticato. Ogni giorno di chiusura porta verso la serrata definitiva: centri sportivi che hanno fatto la storia dello sport italiano, rischiano di non riaprire pi¨´. ¡°Ecco che oggi chiediamo fortemente di riaprire - afferma Giampaolo Duregon, Presidente ANIF -. Riteniamo che i luoghi e le attivit¨¤ che creano assembramenti e non rispettano le regole siano altri. Non vogliamo contrastare lo sforzo delle istituzioni per arginare il covid. Ormai la fine dell¡¯anno ¨¨ arrivata con il settore serrato, ma non possiamo andare avanti oltre. E¡¯ indispensabile riaprire a gennaio 2021, senza ulteriori posticipazioni¡±.
#palestrepiscinezerocontagi
I 100 mila Centri Sportivi Italiani, che danno lavoro a 1 milione di addetti e sono frequentati da 20 di italiani, rappresentano un comparto importante. ? un settore con un flusso economico di 12 miliardi di euro l¡¯anno con i quali si d¨¤ lavoro a 1 milione di famiglie, si avviano allo sport milioni di ragazzi, si fa praticare attivit¨¤ fisica a milioni di adulti e anziani, si aiuta a prevenire patologie croniche, si ¡°producono¡± i grandi campioni olimpionici. Dal 24 febbraio a fine 2020, con quasi met¨¤ anno di chiusura e l¡¯altra met¨¤ in forte passivo, si calcola una perdita di flusso economico che superer¨¤ i 5 miliardi e mezzo di euro. Nello stesso periodo, si siano allontanati dalla sana abitudine di fare sport circa 12 dei 20 milioni di persone che vanno ad aumentare la massa dei 23 milioni di sedentari, molti affetti da malattie croniche, causa di 350 mila morti l¡¯anno. I fondi perduti non arrivano a rifondere pi¨´ del 4% di quanto non incassato per la chiusura ed il calo enorme di iscritti. Questo ha portato gi¨¤ oggi molti centri sportivi al fallimento. Occorrono sostanziali aiuti a fondo perduto e la riforma dello sport per far ripartire il settore.
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