Con l¡¯allenamento funzionale, tutto ci¨° che il nostro corpo sa gi¨¤ fare, ma per qualche motivo ¨¨ andato perso, viene recuperato. La spiegazione dell¡¯esperto
La storia ci insegna che nell'antichit¨¤ le abilit¨¤ del corpo come la forza, la resistenza e la precisione venivano allenate per sopravvivere. Poi, nel corso del tempo, attivit¨¤ come lanci, salti, corsa, nuoto, equitazione e tiro sono passati dal workout pre-guerra alla competizione sportiva.?L¡¯allenamento consisteva per lo pi¨´ in gesti ripetitivi finalizzati al perfezionamento della performance, fino a logorare l¡¯unica parte del corpo messa sotto costante stress.?Volando con la macchina del tempo fino a oggi appare consolidata la constatazione che l¡¯evoluzione delle tecniche di allenamento abbiano garantito una performance superiore quantitativamente e qualitativamente parlando, anche in termini di prevenzione infortuni.
l'allenamento che funziona
¡ª ?Quello che fino a poche decine di anni fa era solo un bagaglio culturale di societ¨¤ sportive professionistiche derivante dal settore della riabilitazione, oggi si chiama allenamento funzionale. In poche parole, tutto quello che il nostro corpo sa gi¨¤ fare ma per qualche motivo ¨¨ andato perso, viene recuperato. Ecco come cambia il concetto di preparazione atletica e fisica, per i professionisti e non. ¡°Si ragiona in termini di movimento non pi¨´ circoscritto al singolo muscolo ma all¡¯insieme del distretto che viene coinvolto nel gesto motorio¡±, spiega Simone Pelligra, trainer e chinesiologo. ¡°L¡¯allenamento funzionale in ambito professionistico - prosegue Pelligra - parte da un¡¯analisi delle caratteristiche psico-fisiche di ciascun atleta e dello sforzo richiesto dal suo ruolo in campo. Nelle classi organizzate in palestra, invece, il programma ¨¨ rivolto a tutti ma si tiene conto dell¡¯unicit¨¤ di ciascun membro del gruppo. La meta ¨¨ l¡¯efficienza del movimento e si sviluppa in fasi di riscaldamento, esercizi di mobilit¨¤ articolare, attivit¨¤ cardio con carichi leggeri e movimenti di coordinazione¡±.?
muscoli e mente
¡ª ?Il corpo umano ¨¨ dotato di 640 muscoli. Ognuno di loro ha pi¨´ di una funzione e collegamenti specifici al funzionamento dell¡¯organismo e dello stato dell¡¯umore. ¡°L¡¯allenamento funzionale tiene presente la complessit¨¤ del corpo umano e punta alla sua totale coordinazione e armonia portando il cervello ad apprendere abilit¨¤ motorie nuove o recuperare quelle perse nel tempo. L¡¯aspetto mentale - sottolinea il chinesiologo - ¨¨ seriamente preso in considerazione come elemento di performance. Molto spesso sono i blocchi psicologici, come il non sentirsi all¡¯altezza o l¡¯incapacit¨¤ a staccare rispetto ai problemi quotidiani, su cui bisogna lavorare¡±.?
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guerra alla somatizzazione
¡ª ?Lo stress coinvolge la muscolatura volontaria fino ad estendersi a quella involontaria producendo la nota somatizzazione. ¡°Il corpo umano ¨¨ tutto collegato, corpo e mente. Quindi - motiva il personal trainer - come uno stato ansioso nuoce allo stato psicofisico, esercizi mirati e un bel sorriso agiscono su performance e benessere. E¡¯ importante essere consapevoli di poter agire sulla funzionalit¨¤ del proprio corpo¡±.
psoas e core
¡ª ?Descrivere questi due distretti muscolari ¨¨ di fondamentale importanza per abbracciare il tema dell¡¯equilibrio energetico e della consapevolezza funzionale citata da Simone Pelligra. ¡°Al core viene attribuita la funzione stabilizzatrice del corpo. E¡¯ il primo anello di qualunque catena cinetica ma anche elemento funzionale di continenza, ovvero la capacit¨¤ di gestire intestino crasso e vescica. Lo psoas ¨¨ definito muscolo dell¡¯anima ed ¨¨ legato all¡¯istinto di sopravvivenza. Azionandosi in caso di stress d¨¤ vita alla reazione di fuga. La costante tensione dello psoas pu¨° generare problemi digestivi e dolori mestruali¡±. Di qui, una conclusione tanto ovvia quanto poco considerata nella pratica: l¡¯allenamento, per essere funzionale, agisce sul sistema meccanico, energetico e organico.
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