Attivit¨¤ fisica per ridurre la glicemia? Un nuovo studio afferma che anche l'orario pu¨° fare la differenza
Ogni cosa a suo tempo. E l'allenamento non fa eccezione. Ma per chi ha la glicemia alta, potrebbe esserci un orario particolarmente vantaggioso per fare attivit¨¤ fisica. Un recente studio dell'Universit¨¤ di Granada ha infatti scoperto che in alcune ore della giornata potrebbe essere pi¨´ facile ottimizzare i benefici dell'esercizio fisico sulla salute metabolica. Quali??
Se si vogliono abbassare i livelli di zucchero nel sangue - vale soprattutto negli adulti in sovrappeso o obesi -?il momento migliore per allenarsi ¨¨ dopo il tramonto. Gli scienziati hanno infatti osservato che l'esercizio fisico moderato o intenso svolto nelle ore serali sembra potenziare la capacit¨¤ del corpo di regolare il glucosio. Un effetto legato forse ai ritmi circadiani e al modo in cui il nostro organismo risponde agli stimoli in diversi momenti della giornata.
La Glicemia e allenamento serale?
ĄŞ ?Lo studio ha esaminato 186 adulti sedentari, in sovrappeso o obesi che avevano almeno un disturbo metabolico, come pressione alta o colesterolo elevato. Per 14 giorni consecutivi, tutti i partecipanti hanno indossato un accelerometro al polso, per monitorare lĄŻattivit¨¤ fisica, e un dispositivo di monitoraggio continuo del glucosio, per misurare i livelli di zucchero nel sangue 24 ore su 24. In seguito, confrontando i livelli di glucosio dei singoli partecipanti nei diversi giorni, i dati hanno rivelato che - quando si trattava di ottimizzare la glicemia - vinceva lĄŻesercizio serale. Nei giorni in cui i partecipanti hanno svolto la maggior parte dell'attivit¨¤ tra le 18:00 e mezzanotte, la loro glicemia media nelle 24 ore era inferiore di circa 1,26 mg/dl rispetto ai giorni inattivi. I benefici sono stati ancora pi¨´ pronunciati durante la notte, con un calo medio del glucosio notturno di 2,16 mg/dl. In particolare, lĄŻeffetto ipoglicemizzante dellĄŻesercizio serale ¨¨ stato pi¨´ potente i chi aveva gi¨¤ una ridotta regolazione del glucosio, suggerendo che questa strategia potrebbe essere utile a coloro che sono a pi¨´ alto rischio di sviluppare il diabete.
Anche lĄŻesercizio pomeridiano si ¨¨ rivelato benefico, ma in misura leggermente minore: i livelli di glucosio sono stati in media inferiori di quasi 1 mg/dl nelle 24 ore e di 1,72 mg/dl durante la notte quando la maggior parte dell'attivit¨¤ si ¨¨ verificata tra mezzanotte e le 18:00. Al contrario, quello mattutino non ha prodotto miglioramenti glicemici statisticamente significativi rispetto ai giorni inattivi, suggerendo che i vantaggi dellĄŻattivit¨¤ fisica potrebbero essere amplificati nel corso della giornata. Ą°I nostri risultati evidenziano che, nella pratica clinica, il personale sportivo e medico certificato dovrebbe considerare il momento ottimale della giornata per migliorare lĄŻefficacia dei programmi di esercizi e di attivit¨¤ fisica che prescriveĄą, commenta Jonatan R. Ruiz, docente di attivit¨¤ fisica e salute presso l'Universit¨¤ di Granada.?
Salute metabolica e ritmo circadiano
ĄŞ ?Sebbene siano necessari ulteriori studi per svelare completamente i meccanismi in gioco e determinare se questi risultati possono essere estesi ad altre popolazioni come gli anziani o le persone con diabete, lo studio fornisce un interessante punto di partenza per ripensare le prescrizioni dell'attivit¨¤ fisica. Per chi desidera migliorare la propria salute metabolica, puntare ad attivit¨¤ pomeridiane e serali potrebbe essere una strategia vincente. Ma attenzione: i ricercatori avvertono che lĄŻobiettivo non dev'essere concentrare tutto lĄŻesercizio in un unico intervallo di tempo. LĄŻapproccio migliore, piuttosto, ¨¨ rimanere attivi il pi¨´ possibile ed evitare lunghi periodi sedentari. Se poi il grosso dell'attivit¨¤ fisica avviene nelle ore pomeridiane o serali, si potrebbe dare al controllo del glucosio quel vantaggio in pi¨´.
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