parla l'esperto

Giornata Mondiale del tennis: benefici, allenamento e consigli per uno sport sempre al top

Oggi, 4 marzo, si celebra la giornata mondiale del tennis, tra gli sport più amati e praticati. Con l'esperto, ne abbiamo chiarito l’importanza per corpo e mente

Sabrina Commis

4 marzo 2023 - 09:18

Il 4 marzo si celebra il World Tennis Day, giornata mondiale di promozione e diffusione del tennis e dei suoi valori. Grazie ai vantaggi che apporta, alla possibilità di pratica outdoor e indoor, è uno sport che fa bene in ogni stagione e a ogni età: ecco perché è quarto?nella graduatoria delle discipline più praticate in Italia.??

i benefici del tennis

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I benefici? Davvero tanti. “Sia nel gioco sia nell’allenamento sono stimolate e sviluppate tutte le capacità condizionali e coordinative: concentrazione abbinata alla dinamicità del gesto, controllo della situazione esterna, propria e dell’avversario, la componente emotiva, fanno del tennis uno sport di situazione” spiega Salvatore Praino, ex tennista professionista e oggi maestro di tennis in forza all’Aspria Harbour Club a Milano. “Non solo. Migliorano vista e coordinazione per i differenti movimenti da compiere in velocità durante i game, il metabolismo si attiva e favorisce la tonicità per l’alternanza di movimenti aerobici e anaerobici".

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tennis e muscoli

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?"La posizione delle gambe in costante flessione - continua Praino - aiuta a rafforzare i muscoli inferiori di gambe, cosce e glutei così come la muscolatura superiore di braccia, addome e spalle che acquistano tonicità. Ottimo per corpo ma anche perfetto esercizio per la mente: il tennis necessita di concentrazione, autocontrollo e allenamento".?

consigli per migliorare

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Di seguito, ecco quattro consigli dal maestro per raggiungere e mantenere prestazioni elevate.

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Prima di una partita mai sottovalutare il riscaldamento: almeno 10 minuti aiutano ad evitare infortuni.
Allenarsi contro diverse tipologie di avversario. Confrontarsi con differenti stili permetterà di apprendere come anticipare e prevedere la mossa dell’avversario, migliorare sempre più.
Dare il giusto valore alla fase di riposo. ? invece importante ascoltare il proprio corpo e lasciare riposare i muscoli.
Il miglior allenamento? La partita.?Il giocatore sperimenterà tutte le possibili situazioni, prenderà consapevolezza del corpo, delle sue capacità, gestirà l’emotività, imparerà a superare i limiti fisici e psicologici.

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