L'allenamento indoor per la bici ¨¨ ideale in questo periodo in cui si possono preparare con pi¨´ facilit¨¤ le altre due frazioni del triathlon
Pur non essendo pi¨´ alle prese con inverni molto rigidi, le temperature esterne di queste settimane non consentono di allenarsi all'aperto nelle migliori condizioni. Strade viscide, umidit¨¤, pericolo ghiaccio, il freddo invernale che rende difficoltose le uscite superiori alle due ore, sono fattori che ci spingono a trovare alternative alla classica uscita in bici, preferendo l'allenamento indoor per la costruzione della seconda frazione del triathlon.
TEST
¡ª ?Per ottimizzare i tempi e rendere molto efficaci le sedute sui rulli, ¨¨ bene impostare i valori di riferimento corretti. ¡°Questo ¨¨ il periodo perfetto per fare il primo test della stagione: arriviamo da un periodo di ripresa, quindi di allenamenti blandi, ma non siamo proprio alla prima pedalata dopo la pausa, dunque ¨¨ fondamentale avere i parametri aggiornati e corretti ¨C spiega Luca Bianchini, allenatore e preparatore fisico di triathlon e coach di MagneticDays ¨C si pu¨° fare il classico test FTP oppure l'incrementale con protocollo 1-6 (aumenta 1 watt al secondo). Consiglio di ripeterlo periodicamente, una volta al mese a gradi linee¡±.
COSTRUZIONE
¡ª ?In questa fase, seguendo i classici canoni della periodizzazione, ci si concentra sulla costruzione aerobica. Possiamo impostare il range di potenza, tra Z2 e Z3, e rimanere in questo intervallo per la durata dell'allenamento oppure lavorare sulla frequenza cardiaca, modulando la potenza per mantenere i battiti stabiliti. ¡°Oppure possiamo fare un allenamento dove la potenza media rimanga ampiamente nella fascia Z3, con l'inserimento di progressioni, incrementi di rpm, lavori sull'agilit¨¤ e qualche sconfinamento in Z4 ¨C consiglia Bianchini ¨C un lavoro che produce acido lattico, ma ci spinge a produrre enzimi per tollerarlo¡±.
combinato
¡ª ?Se le condizioni meteo lo consentono, si pu¨° optare per un allenamento misto sui rulli e su strada: la prima ora, indoor, prevede una seduta ad intensit¨¤ medio-alta, le due ore successive un uscita tranquilla in bici. Non ¨¨ il classico combinato molto presente nella programmazione dei triatleti, ma cos¨¬, anche concentrandosi soltanto sulla frazione ciclistica, non ci si pu¨° annoiare.
MUSICA
¡ª ?A proposito di come rendere pi¨´ gradevole un allenamento sul ciclomulino, la musica pu¨° rappresentare un duplice alleato. Oltre ad allietare l'ora di sforzo, ¨¨ un valido aiuto per mantenere la giusta frequenza di pedalata: basta farsi guidare proprio il ritmo della musica stessa. A questo punto, non ci resta che creare la giusta playlist per ogni tipologia di allenamento.
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