il re dei rally raid
Peterhansel: "La Dakar mi ha reso famoso ma mi ha tolto il migliore amico"
St¨¦phane Peterhansel ¨¨ un eroe dei nostri tempi. Uno che a 56 anni parla delle sue imprese nella Dakar, tra le corse pi¨´ pericolose e complicate al mondo, con una semplicit¨¤ e una naturalezza da lasciare sgomenti: ¡°? velocit¨¤ e natura, una combo che fin dal primo giorno ha suscitato in me la voglia di gareggiare¡±.
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Attenzione per¨°, non ne nasconde i pericoli e le difficolt¨¤, anzi li pone in evidenza sottolineando quanta preparazione ci voglia per parteciparvi: ¡°Certo, si deve avere la miglior macchina possibile e saperla regolare per renderla ancor pi¨´ performante, ma la forma fisica deve essere al top. Io mi alleno molto sulla resistenza. Il segreto? La costanza: in una corsa molto lunga come questa, la cosa importante ¨¦ non commettere errori. ? questa la strategia¡±. Sul palco del Muse, durante il Festival dello Sport, il ¡°re del deserto¡± ha ripercorso la sua carriera fatta di quei 14 successi che l¡¯hanno reso il pilota pi¨´ vincente nella storia della Dakar.
sicurezza, successi e lutti
¡ª ?¡°Se torno col pensiero agli inizi, mancavano i Gps e questo comportava uno stress notevole. L¡¯attraversare il deserto senza che nessuno sappia dove sei pu¨° essere terrificante. Oggi si sono fatti dei grandi passi in avanti in termini di sicurezza¡±. Peterhansel inizia a correre la Dakar in moto nel 1988, tre anni dopo ecco la prima vittoria susseguita da altri 5 successi (1991, 1992, 1993, 1995, 1997, 1998). ¡°Gareggiare in moto ¨¨ pi¨´ difficile che in macchina. Non si ha nemmeno un minuto per s¨¦, si arriva sfiniti a fine giornata.
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Fatica e sofferenza
¡ª ?Magari si regge a livello fisico e in termini di tensione fino alla fine, ma quando arrivi al traguardo crolli. Io dopo ogni Dakar in moto ho dormito per giorni e almeno 15 ore al giorno. Ero distrutto¡±. Oltre alle mille difficolt¨¤, Stephane in un¡¯edizione ha dovuto affrontare anche la perdita del suo migliore amico: ¡°Accadde nel ¡®92. Il giorno dopo dovevo comunque alzarmi e proseguire, era il mio lavoro e andava portato a termine. Ma quanta forza ci ¨¨ voluta! Una volta finita la gara non ho voluto sentir parlare di corse per mesi¡±.
le vittorie alla dakar
¡ª ?Quattordici vittorie sono tante (6 in moto, 8 in auto), ma il pilota francese se le ricorda tutte: dagli immensi paesaggi ai grandi dolori. Il suo personale podio vede al terzo posto l¡¯ultimo successo del 2021: ¡°Ho guidato con un nuovo copilota ed eravamo sotto una pressione costante¡±. Al secondo posto: ¡°La mia prima vittoria in auto nel 2004, non era scontata visto il passaggio dalle moto¡±. Il primo posto? Il successo del 1991: ¡°Vincere la Dakar era il mio sogno, quando l¡¯ho realizzato per la prima volta ¨¨ stato magico¡±.
La sfida ricomincia dall¡¯edizione 2022
¡ª ?Il prossimo anno il 56enne francese si caler¨¤ nell¡¯abitacolo della Audi RS Q e-Tron, rivoluzionaria vettura ibrida che la casa dei Quattro Anelli schierer¨¤ all¡¯edizione 2022 della Dakar, ospite anche lei al festival dello Sport 2021 .¡°Sar¨¤ complicato, ma Audi ha raccolto questa sfida e penso che sia l¡¯unica che possa vincerla. L¡¯auto ha un grande potenziale. Credo che non avremo subito successo al primo anno, ma al secondo¡¡±Il progetto a cui lavora la casa dei Quattro anelli rappresenta Dakar la sintesi delle esperienze e delle vittorie ottenute nel mondo dei rally e in quello dell¡¯endurance. Se infatti il successo nel rally ha imposto come standard la trazione integrale e l¡¯efficacia della tecnologia integrale quattro, Audi ¨¨ anche stata la prima Casa automobilistica a vincere la 24 Ore di Le Mans con un modello a propulsione ibrida. Oggi la trazione integrale ¨¨ una tecnologia proiettata dalle vetture da competizione a quelle di serie, ibride plug-in ed elettriche dei quattro anelli. Ora il nuovo orizzonte dell¡¯elettrificazione alla Dakar innalza l¡¯asticella in termini di prestazioni, ma anche di gestione del raffreddamento di una motorizzazione evoluta. Audi RS Q e-tron ¨¨ dotata di tre powertrain derivati dalla monoposto Audi e-tron FE07 di Formula E, due in corrispondenza degli assi anteriore e posteriore e che si occupano di trasmettere movimento alle ruote, pi¨´ un terzo che funziona da generatore, perch¨¦ ¨¨ collegato ad un propulsore benzina quattro cilindri TFSI turbo a iniezione derivato dal DTM, il Campionato Tedesco Turismo. E¡¯ uno schema range extender che libera una vettura in tutto e per tutto elettrica come Audi RS Q e-tron dalla necessit¨¤ di rifornimenti di energia, che nel deserto sono ovviamente impossibili. Una sfida nella sfida per Peterhansel, affontare con una motorizzazione elettrificata ed ecologica proprio la gara che fa dell¡¯ambiente la sua ragione di vita e di fascino.
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